Condivido e sono pienamente daccordo che la parte acquirente debba essere edotta sullo stato di fatto, ma perdoni, tutto ciò deve avvenire in fase di trattativa, quando una proposta è in corso di perfezionamento, non quando si è in fase conoscitiva, senza avere una proposta o compromesso ...
Le documentazioni servono e sono utili nel momento in cui si ha titolo per chiederle, non soltanto per sapere se l'immobile ha il pedigree e poi non avere nemmeno titolo ...
Un proponente quanto si trova davanti ad un Agenti Immobiliari sottoscrive una proposta e versa allo stesso un deposito cauzionale, pur intestato al proprietari, ritiene, a ragione, che tutto sia regolar, e che l' Agenti Immobiliari abbia controllato ed e' anche per questo che la Cassazione e' intervenuta accollandoci responsabilita' dirette al riguardo.
Con Acquisto Sicuro, ( andate a vedere Home page ) proponiamo che nel periodo tra l'incarico e la firma della proposta vengano fatti gli accertamenti tecnici tramite il Referto Tecnico di Conformita' - RTCO.
Mentra il Referto Notarile - R.N., e' previsto dopo la acccettazione della proposta e prima della scrittura integrativa e riproduttiva o del rogito, quando e' gia' stato designato il notaio dalla parte acquirente.
Riteniamo che prima della sottoscrizione di una proposta NON debba essere consegnato copia del Referto di Conformita' ma correttamente si deve rendere edotto il proponente, o ad un suo tecnico, degli accertamenti fatti, o fatti fare, facendo vedere i documenti.
Ci rendiamo conto che e' un nuovo modo di operare, piu' oneroso, ma solo cosi' ci deresponsabilizziamo ed eleviamo la nostra professionalita'.