Buonasera a tutti,
mi scuso se questa non sia la sezione giusta ma ho necessità di qualche risposta celere. Sono un ragazzo di 22 anni che, in cerca di un lavoro, e memore di esperienze passate, si è avvicinato al settore immobiliare. Ho svolto diversi colloqui per la posizione di agente(? non ho il patentino)/consulente(? non ho esperienza) nei giorni scorsi, l'ultimo lo avrò domani e dovrei decidere a chi affidarmi in quello che, spero, sarà un viaggio a lungo termine. Più volte, dopo aver terminato un colloquio mi sono sentito confuso dal non riuscire a capire quale sia la soluzione più adatta alle mie esigenze e vorrei confrontarmi con chi lavora da una vita in questo ambito.
Tutto inizia lunedì, colloquio dettagliato di 45 minuti presso questa agenzia di 18 persone, età media piuttosto giovane, aperta da circa 10 anni. Ambiente abbastanza informale, le persone sembrano sorridenti da sotto la mascherina. Non è un franchising ma ha un sistema piramidale di Team Leader, galoppini ecc... Quello che diventerebbe il mio team leader è una persona, a pelle, molto affine a me: giovane, cortese, preciso. Mi mostra il loro modus operandi per "obiettivi" su contatti/visite/vendite. Offre 500+20%, per poi salire con l'apertura di p.IVA a 250+30%, poi 40% con la promessa di diventare Team Leader in 24 mesi. Ci saranno premi produzione e gare annuali. Mi dice che sarei responsabile di zona con una base di circa 4000 contatti e di diffidare da altre offerte "specchietti per allodole"
Mi colpisce positivamente, già immagino il momento in cui gli dirò che voglio unirmi a lui, ma ho altri appuntamenti fissati e lo lascio "appeso".
Secondo appuntamento: franchising da 12 persone con sede nuova ideata da interior designer, il giovane amministratore (probabile erede di imprenditore di un grande gruppo) si presenta in macchinone vantando la pomposità della nuova sede e del suo ufficio dicendomi che grazie a ciò il cliente si sentirà a suo agio. Io mi sento asfissiato. Mi sbarazza in 15 minuti offrendomi 750 iniziali per poi passare a 500+20% poi 250+30%. Per invogliarmi mi dice che Tizio ha fatturato 150k con provvigioni per 60k essendo lui al 40%. Tizio avrebbe 23 anni.
Me ne vado sempre più convinto che la mia prima scelta sarà azzeccata anche se mi rendo conto che le prospettive di guadagno della seconda opzione saranno più alte vista la nomea in zona di quell'agenzia
Oggi terzo colloquio: un ufficietto neanche troppo ben tenuto dove lavora questo signore sulla 50ina con una segretaria. Il titolare è un soggetto, ma è cortese e forse il più sincero, nel giro da 25 anni. Non mi vende la luna, mi espone i suoi fatti. Mi dice che dai franchising e da questi schemi piramidali c'è da scappare ma non fa nomi, mi espone guadagni certamente meno cospicui ma più plausibili, mi dice che i primi tempi mi seguirà passo a passo ma poi non mi starà con il fiato sul collo, mi lascerà scegliere le zone e magari un giorno mi aiuterà ad aprire una mia filiale. Anche qui il colloquio non dura tanto, ma ascolta quanto basta le mie esperienze e i contenuti sono densi. L'unica cosa che non ho ben capito è l'aspetto retributivo. Mi parla di provvigioni sulle prime 3 vendite, poi mi parla di contratto, insomma non so cosa aspettarmi.
Questa persona è riuscita a mettere in dubbio tutta la sicurezza sulla mia scelta.
Inoltre l'agenzia chiude il sabato, ciò mi permetterebbe di lavorare avendo un'entrata extra mensile.
Insomma non so dove sbattere la testa, un grazie in anticipo a chi avrà voglia di rispondere.
mi scuso se questa non sia la sezione giusta ma ho necessità di qualche risposta celere. Sono un ragazzo di 22 anni che, in cerca di un lavoro, e memore di esperienze passate, si è avvicinato al settore immobiliare. Ho svolto diversi colloqui per la posizione di agente(? non ho il patentino)/consulente(? non ho esperienza) nei giorni scorsi, l'ultimo lo avrò domani e dovrei decidere a chi affidarmi in quello che, spero, sarà un viaggio a lungo termine. Più volte, dopo aver terminato un colloquio mi sono sentito confuso dal non riuscire a capire quale sia la soluzione più adatta alle mie esigenze e vorrei confrontarmi con chi lavora da una vita in questo ambito.
Tutto inizia lunedì, colloquio dettagliato di 45 minuti presso questa agenzia di 18 persone, età media piuttosto giovane, aperta da circa 10 anni. Ambiente abbastanza informale, le persone sembrano sorridenti da sotto la mascherina. Non è un franchising ma ha un sistema piramidale di Team Leader, galoppini ecc... Quello che diventerebbe il mio team leader è una persona, a pelle, molto affine a me: giovane, cortese, preciso. Mi mostra il loro modus operandi per "obiettivi" su contatti/visite/vendite. Offre 500+20%, per poi salire con l'apertura di p.IVA a 250+30%, poi 40% con la promessa di diventare Team Leader in 24 mesi. Ci saranno premi produzione e gare annuali. Mi dice che sarei responsabile di zona con una base di circa 4000 contatti e di diffidare da altre offerte "specchietti per allodole"
Mi colpisce positivamente, già immagino il momento in cui gli dirò che voglio unirmi a lui, ma ho altri appuntamenti fissati e lo lascio "appeso".
Secondo appuntamento: franchising da 12 persone con sede nuova ideata da interior designer, il giovane amministratore (probabile erede di imprenditore di un grande gruppo) si presenta in macchinone vantando la pomposità della nuova sede e del suo ufficio dicendomi che grazie a ciò il cliente si sentirà a suo agio. Io mi sento asfissiato. Mi sbarazza in 15 minuti offrendomi 750 iniziali per poi passare a 500+20% poi 250+30%. Per invogliarmi mi dice che Tizio ha fatturato 150k con provvigioni per 60k essendo lui al 40%. Tizio avrebbe 23 anni.
Me ne vado sempre più convinto che la mia prima scelta sarà azzeccata anche se mi rendo conto che le prospettive di guadagno della seconda opzione saranno più alte vista la nomea in zona di quell'agenzia
Oggi terzo colloquio: un ufficietto neanche troppo ben tenuto dove lavora questo signore sulla 50ina con una segretaria. Il titolare è un soggetto, ma è cortese e forse il più sincero, nel giro da 25 anni. Non mi vende la luna, mi espone i suoi fatti. Mi dice che dai franchising e da questi schemi piramidali c'è da scappare ma non fa nomi, mi espone guadagni certamente meno cospicui ma più plausibili, mi dice che i primi tempi mi seguirà passo a passo ma poi non mi starà con il fiato sul collo, mi lascerà scegliere le zone e magari un giorno mi aiuterà ad aprire una mia filiale. Anche qui il colloquio non dura tanto, ma ascolta quanto basta le mie esperienze e i contenuti sono densi. L'unica cosa che non ho ben capito è l'aspetto retributivo. Mi parla di provvigioni sulle prime 3 vendite, poi mi parla di contratto, insomma non so cosa aspettarmi.
Questa persona è riuscita a mettere in dubbio tutta la sicurezza sulla mia scelta.
Inoltre l'agenzia chiude il sabato, ciò mi permetterebbe di lavorare avendo un'entrata extra mensile.
Insomma non so dove sbattere la testa, un grazie in anticipo a chi avrà voglia di rispondere.