Salve,
qualche tempo ho iniziato a trattare per l'acquisto di un immobile tramite agenzia. Fatta la proposta di acquisto ricevo chiamata dal mediatore che mi informa che i proprietari hanno ACCETTATO l'offerta ma che richiedevano 90 giorni per lasciare l'appartamento. Da parte mia non c'era alcun tipo di problema e così accetto. Vado avanti con le pratiche del mutuo e un bel giorno vengo informato che i proprietari vogliono vedermi per chiarire alcuni punti (tempistiche bancarie). All'incontro, in cui era presente anche l'agente, non capivo perché i signori erano molto agitati siccome avevo dato anche la caparra. Scopro che loro non hanno MAI ACCETTATO la proposta e che ne aspettavano un'altra più alta. Si rifiutano di continuare la trattativa e si chiude lì. Discuto con l'agenzia, ritiro l'assegno e vado via. Dopo poco tempo noto l'appartamento su un sito, li ricontatto e giungiamo finalmente ad un accordo. Ricevo lettera dell'avvocato dove vengo esortato a pagare l'agenzia per il lavoro svolto. La mia domanda è: posso appellarmi alla mancata trasparenza di informazione? (Per fortuna sono riuscito a bloccare la banca in tempo, altrimenti avrei fatto mutuo su un appartamento che i signori non volevano vendermi.)
Grazie
qualche tempo ho iniziato a trattare per l'acquisto di un immobile tramite agenzia. Fatta la proposta di acquisto ricevo chiamata dal mediatore che mi informa che i proprietari hanno ACCETTATO l'offerta ma che richiedevano 90 giorni per lasciare l'appartamento. Da parte mia non c'era alcun tipo di problema e così accetto. Vado avanti con le pratiche del mutuo e un bel giorno vengo informato che i proprietari vogliono vedermi per chiarire alcuni punti (tempistiche bancarie). All'incontro, in cui era presente anche l'agente, non capivo perché i signori erano molto agitati siccome avevo dato anche la caparra. Scopro che loro non hanno MAI ACCETTATO la proposta e che ne aspettavano un'altra più alta. Si rifiutano di continuare la trattativa e si chiude lì. Discuto con l'agenzia, ritiro l'assegno e vado via. Dopo poco tempo noto l'appartamento su un sito, li ricontatto e giungiamo finalmente ad un accordo. Ricevo lettera dell'avvocato dove vengo esortato a pagare l'agenzia per il lavoro svolto. La mia domanda è: posso appellarmi alla mancata trasparenza di informazione? (Per fortuna sono riuscito a bloccare la banca in tempo, altrimenti avrei fatto mutuo su un appartamento che i signori non volevano vendermi.)
Grazie