Buonasera a tutti
innanzitutto vi ringrazio per le preziose risposte agli infiniti dubbi, legati alla mia infinita trattativa immobiliare, che ho trovato leggendo le discussioni del forum.
Adesso avrei bisogno però di una risposta su un quesito specifico (spero di aver postato nella sezione corretta)
Dopo un tempo per noi infinito (la proposta d'acquisto risale a 15 mesi fa) siamo finalmente entrati nel nostro nuovo appartamento.
Abbiamo trovato una serie infinita di piccole meschinerie lasciate dai vecchi proprietari (con i quali la trattativa, iniziata bene, è finita in maniera piuttosto brusca) e da parte di questi ultimi nessun tipo di collaborazione a fornire la benché minima informazione richiesta (una per tutti ci siamo dovuti appostare fuori dalla scuola dei loro figli per richiedere loro le informazioni necessarie alla voltura del contratto di fornitura dell'energia elettrica).
Per tutto il resto abbiamo deciso di sorvolare, in fin dei conti la civiltà non è requisito obbligatorio dei venditori di immobili.
Finché non abbiamo trascorso la prima notte nel nuovo appartamento e alle 5.50 del mattino siamo stati svegliati da quello che, considerata l'ora e la stanchezza post trasloco, ci è sembrato un bombardamento!
Per farla breve le tubazioni del riscaldamento centralizzato che scorrono nella parete di fianco al letto hanno il rivestimento rovinato e all'accensione dell'impianto producono un rumore assolutamente intollerabile.
Il problema è risolvibile con la sostituzione del materiale isolante (intervento già fatto in altri appartamenti dello stabile) chiaramente questo comporta lavori di idraulica e muratura che avrei preferito fare prima dell'ingresso nella nuova casa (neanche a farlo apposta poi proprio su quella parete abbiamo fatto fare un riquadro utilizzando le terre al posto della semplice pittura )
Quello che vorrei sapere è se c'è qualche margine per chiedere ai vecchi proprietari un risarcimento per i danni ed il disagio subito.
Io non avrei potuto accorgermi del problema precedentemente (alle 6.00 del mattino nessuno è mai andato a visitare l'immobile) quindi può essere considerato un vizio occulto? Il rumore è tale da pregiudicare l'uso della stanza.
Mi rendo perfettamente conto che, dato che l'immobile ha circa 40 anni, è normale un certo grado di usura dell'impianto, quello che invece non tollero e sul quale vorrei essere risarcita è il fatto di non essere stata avvisata in modo da poter far fare i lavori necessari prima dell'imbiancatura e, soprattutto, del nostro trasferimento.
Spero di avere da voi qualche consiglio su come muovermi.
Vi ringrazio e mi scuso per la lunghezza del messaggio... ma ho un diavolo per capello (oltre che un gran sonno...)
Vorrei aggiungere che il rumore (forte martellamento) continua per 30-40 minuti per poi lentamente attenuarsi fino a scomparire e diventare un lieve battito che si ripete ogni 10 minuti 8nei momenti nei quali l'impianto è acceso)
Aggiungo anche che conosco altri aggettivi oltre a infinito.. che ho usato un numero di volte ... infinite
innanzitutto vi ringrazio per le preziose risposte agli infiniti dubbi, legati alla mia infinita trattativa immobiliare, che ho trovato leggendo le discussioni del forum.
Adesso avrei bisogno però di una risposta su un quesito specifico (spero di aver postato nella sezione corretta)
Dopo un tempo per noi infinito (la proposta d'acquisto risale a 15 mesi fa) siamo finalmente entrati nel nostro nuovo appartamento.
Abbiamo trovato una serie infinita di piccole meschinerie lasciate dai vecchi proprietari (con i quali la trattativa, iniziata bene, è finita in maniera piuttosto brusca) e da parte di questi ultimi nessun tipo di collaborazione a fornire la benché minima informazione richiesta (una per tutti ci siamo dovuti appostare fuori dalla scuola dei loro figli per richiedere loro le informazioni necessarie alla voltura del contratto di fornitura dell'energia elettrica).
Per tutto il resto abbiamo deciso di sorvolare, in fin dei conti la civiltà non è requisito obbligatorio dei venditori di immobili.
Finché non abbiamo trascorso la prima notte nel nuovo appartamento e alle 5.50 del mattino siamo stati svegliati da quello che, considerata l'ora e la stanchezza post trasloco, ci è sembrato un bombardamento!
Per farla breve le tubazioni del riscaldamento centralizzato che scorrono nella parete di fianco al letto hanno il rivestimento rovinato e all'accensione dell'impianto producono un rumore assolutamente intollerabile.
Il problema è risolvibile con la sostituzione del materiale isolante (intervento già fatto in altri appartamenti dello stabile) chiaramente questo comporta lavori di idraulica e muratura che avrei preferito fare prima dell'ingresso nella nuova casa (neanche a farlo apposta poi proprio su quella parete abbiamo fatto fare un riquadro utilizzando le terre al posto della semplice pittura )
Quello che vorrei sapere è se c'è qualche margine per chiedere ai vecchi proprietari un risarcimento per i danni ed il disagio subito.
Io non avrei potuto accorgermi del problema precedentemente (alle 6.00 del mattino nessuno è mai andato a visitare l'immobile) quindi può essere considerato un vizio occulto? Il rumore è tale da pregiudicare l'uso della stanza.
Mi rendo perfettamente conto che, dato che l'immobile ha circa 40 anni, è normale un certo grado di usura dell'impianto, quello che invece non tollero e sul quale vorrei essere risarcita è il fatto di non essere stata avvisata in modo da poter far fare i lavori necessari prima dell'imbiancatura e, soprattutto, del nostro trasferimento.
Spero di avere da voi qualche consiglio su come muovermi.
Vi ringrazio e mi scuso per la lunghezza del messaggio... ma ho un diavolo per capello (oltre che un gran sonno...)
Vorrei aggiungere che il rumore (forte martellamento) continua per 30-40 minuti per poi lentamente attenuarsi fino a scomparire e diventare un lieve battito che si ripete ogni 10 minuti 8nei momenti nei quali l'impianto è acceso)
Aggiungo anche che conosco altri aggettivi oltre a infinito.. che ho usato un numero di volte ... infinite