Salve, sono cointestataria da qualche mese di un contratto di affitto 4+4 insieme ad un'altra persona, che non ha con me legami di parentela.
Nell'ultimo periodo ho stupidamente anticipato i soldi di affitto e bollette con la sicurezza che mi sarebbero stati restituiti, ma sto avendo problemi ottenerli, oltretutto ho scoperto che alcune bollette che gli avevo chiesto di pagare non sono state pagate.
Nel mese di ottobre ho effettuato la voltura a suo nome del contratto del gas (Eni): la prima bolletta dell'importo di 140 euro (comprensivo di deposito) è scaduta il 14 dicembre e io non ho intenzione di pagarla.
Pensavo di utilizzare il fatto che la bolletta è intestata a lui (tra l'altro non so se ne sia consapevole) come "merce di scambio" per sistemare le cose (oltretutto lui a marzo dovrebbe andarsene) . Avrei bisogno di sapere quanto posso tirare avanti la situazione, ovvero dopo quante bollette non pagate viene staccato il gas? Ho letto che lui dovrebbe ricevere una raccomandata, ma non ho modo di verificare se sia arrivata. A me sono solo arrivati due sms dove si chiedeva il pagamento della fattura (avevo inserito il mio numero per comodità).
Ho letto che alla richiesta di volturare un'utenza morosa dovrebbe essere sufficiente presentare la certificazione che non esiste parentela con il precedente intestatario di contratto, è così? O il fatto di avere un contratto di affitto cointestato può creare dei problemi? (va presentata dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per specificare se sono l'affittuario o il proprietario della casa).
Altra opzione potrebbe essere quella di volturare a breve l'utenza su di me (per evitare che venga staccato il gas) comunicando una lettura al rialzo. In tal modo la fornitura non dovrebbe essere interrotta e la società può rivalersi su di lui. Però è quello che suppongo, chiedo consiglio.
Per quanto riguarda l'affitto, posso rivalermi in qualche modo? I bonifici alla proprietaria sono sempre stati effettuati dal mio conto corrente, non c'è traccia di suoi pagamenti.
Per il momento non si tratta di cifre altissime, principalmente lo vorrei spaventare facendogli capire che ho la possibilità di rivalermi se non si decide a rendermi i soli. O che comunque il recupero crediti da parte dell'Eni sarebbe comunque superiore rispetto al fatto di sistemare adesso le cose con me.
Nell'ultimo periodo ho stupidamente anticipato i soldi di affitto e bollette con la sicurezza che mi sarebbero stati restituiti, ma sto avendo problemi ottenerli, oltretutto ho scoperto che alcune bollette che gli avevo chiesto di pagare non sono state pagate.
Nel mese di ottobre ho effettuato la voltura a suo nome del contratto del gas (Eni): la prima bolletta dell'importo di 140 euro (comprensivo di deposito) è scaduta il 14 dicembre e io non ho intenzione di pagarla.
Pensavo di utilizzare il fatto che la bolletta è intestata a lui (tra l'altro non so se ne sia consapevole) come "merce di scambio" per sistemare le cose (oltretutto lui a marzo dovrebbe andarsene) . Avrei bisogno di sapere quanto posso tirare avanti la situazione, ovvero dopo quante bollette non pagate viene staccato il gas? Ho letto che lui dovrebbe ricevere una raccomandata, ma non ho modo di verificare se sia arrivata. A me sono solo arrivati due sms dove si chiedeva il pagamento della fattura (avevo inserito il mio numero per comodità).
Ho letto che alla richiesta di volturare un'utenza morosa dovrebbe essere sufficiente presentare la certificazione che non esiste parentela con il precedente intestatario di contratto, è così? O il fatto di avere un contratto di affitto cointestato può creare dei problemi? (va presentata dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per specificare se sono l'affittuario o il proprietario della casa).
Altra opzione potrebbe essere quella di volturare a breve l'utenza su di me (per evitare che venga staccato il gas) comunicando una lettura al rialzo. In tal modo la fornitura non dovrebbe essere interrotta e la società può rivalersi su di lui. Però è quello che suppongo, chiedo consiglio.
Per quanto riguarda l'affitto, posso rivalermi in qualche modo? I bonifici alla proprietaria sono sempre stati effettuati dal mio conto corrente, non c'è traccia di suoi pagamenti.
Per il momento non si tratta di cifre altissime, principalmente lo vorrei spaventare facendogli capire che ho la possibilità di rivalermi se non si decide a rendermi i soli. O che comunque il recupero crediti da parte dell'Eni sarebbe comunque superiore rispetto al fatto di sistemare adesso le cose con me.