Non c'è nessun obbligo di cambio gestore per i condomini . L'eventuale passaggio sarebbe automatico senza distacchi
Non esatto. Da aprile, se non erro la data, è cessato il SEN per le utenze non residenziali; quindi anche per i condominii o allacciamenti per altri usi (scale) di un singolo proprietario; in mancanza di scelte, l’utenza passa automaticamente ad un gestore ( che per quella zona si è aggiudicato il servizio) che applicherà il contratto cosiddetto a “tutele graduali” (o nome simile)
vorrei evitare di rivolgermi ad un legale per la mala gestione di questo studio.
Ti capisco, ma non riscontro alcuna mala gestione. Almeno nel senso che tu dai agli eventi.
Certamente poteva agire con decreti ingiuntivi ecc contro i morosi, ma non so se i tempi ed i costi sarebbero stati compatibili, e comunque solo se autorizzati da una assemblea.
Ma specie il recente inverno, ci sono stati casi analoghi, la cui responsabilità per me ricade sui condomini: mi spiego.
A metà gestione riscaldamento l’amministratore invia un avviso di pagamento di una rata straordinaria, a fronte del noto rialzo del prezzo del combustibile: a non versare la quota sono stati alcuni (parecchi) condomini “non indigenti”; quando è arrivata la seconda lettera che intimava il saldo pena la sospensione del servizio teleriscaldamento, su una chat condominiale si sono letti messaggi esilaranti:
“…ma allora dobbiamo pagare subito?”
Venendo alla tua domanda specifica, temo che quelli in regola debbano anticipare lo scoperto, salvo poi procedere al recupero crediti ( non so se attraverso il meccanismo condominiale o privatamente)