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Utente Cancellato 87766

Ospite
Buonasera e grazie in anticipo per l'attenzione, volevo sottoporvi un problema. Ho fatto e firmato una proposta di acquisto di una casa per 200K in agenzia con termine massimo per l'accettazione 15 giorni. Dopo qualche giorno ho iniziato ad avere dei dubbi relativi ad una finestra condominiale che affacciava direttamente sul balcone dell'immobile e ad una copertura non autorizzata sul medesimo balcone. La proposta comunque era stata fatta, dopo circa 5 giorni ricevo risposta dall'agenzia che mi convoca in agenzia per discutere dicendomi nei messaggi whatsapp che "manca un ultimo sforzo". Mi reco in agenzia e l'agente mi dice che il proprietario vorrebbe fare una via di mezzo tra la mia proposta e il prezzo di vendita dell'immobile e mi chiede quindi un paio di mila euro in più per conto del venditore della casa. Io mi stavo prendendo dei giorni per riflettere anche in virtù dei dubbi che mi erano già sorti. Nei 3 giorni successivi c'è un mio messaggio in cui comunico all'agente immobiliare che dato il rifiuto da parte del proprietario volevo prendermi ulteriori giorni per riflettere perchè stavano sorgendo in me dei dubbi. Questa "controproposta" è avvenuta quindi oralmente tra me e l'agente in agenzia e c'è un comportamento nei messaggi whatsapp che appunto prova tutto questo. L'agente avendo percepito che magari poteva saltare la trattativa in seguito al messaggio inviatogli da me in cui esponevo dei dubbi e esponevo che non ero convinto della controproposta. Prontamente dopo qualche ora mi manda su whatspp e per email il contratto controfirmato dal venditore della mia prima proposta di acquisto. Al di la del fatto che mi sono sentito preso in giro e pressato molto dall'agenzia immobiliare. Sono scaturite discussioni varie e ora mi hanno chiesto il bonifico della caparra entro 2 giorni come da contratto iniziale. Dopo tutto questo e come sono stato trattato io ho un rifiuto di procedere al solo pensare alla casa in questione. La mia domanda semplice è questa: quella sua controposta anche se verbale ma provata da comportamenti telefonici non ha una velenza? Non va ad annullare la mia proposta iniziale? Può agire in giudizio per richiedermi la caparra o magari la vendita forzata? Grazie in anticipo
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
La mia domanda semplice è questa: quella sua controposta anche se verbale ma provata da comportamenti telefonici non ha una velenza? Non va ad annullare la mia proposta iniziale?
No, vale quanto firmato: il resto era parte della trattativa.
Infatti l’agente non ti ha mai detto formalmente che il venditore rifiutava la tua proposta, ma che avrebbe voluto trovarsi a metà strada.
Purtroppo, avendo avuto dei dubbi e avendo perplessità sull’acquisto, hai commesso l’errore di dirlo in modo esplicito, e ti sei dato la zappa sui piedi.
Può agire in giudizio per richiedermi la caparra o magari la vendita forzata?
Può agire per la caparra, così come l’agente può agire per la sua provvigione (a meno che ci sia in proposta una condizione sospensiva, di cui però non parli).
Per la vendita forzata da parte del venditore , mi pare decisamente improbabile, nella realtà; e’ più strumento che potrebbe utilizzare un acquirente, verso un venditore recalcitrante, ma non è comunque molto usato.

Faccio però una considerazione; non è che ti è “solo” venuto il panico da acquisto ?
Se la casa ti è piaciuta, forse è davvero quella giusta, e tutta la tua preoccupazione attuale è dovuta unicamente all’ansia (comprensibile) , che a volte assale chi si accinge ad un acquisto importante come la casa.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buonasera e grazie in anticipo per l'attenzione, volevo sottoporvi un problema. Ho fatto e firmato una proposta di acquisto di una casa per 200K in agenzia con termine massimo per l'accettazione 15 giorni. Dopo qualche giorno ho iniziato ad avere dei dubbi relativi ad una finestra condominiale che affacciava direttamente sul balcone dell'immobile e ad una copertura non autorizzata sul medesimo balcone. La proposta comunque era stata fatta, dopo circa 5 giorni ricevo risposta dall'agenzia che mi convoca in agenzia per discutere dicendomi nei messaggi whatsapp che "manca un ultimo sforzo". Mi reco in agenzia e l'agente mi dice che il proprietario vorrebbe fare una via di mezzo tra la mia proposta e il prezzo di vendita dell'immobile e mi chiede quindi un paio di mila euro in più per conto del venditore della casa. Io mi stavo prendendo dei giorni per riflettere anche in virtù dei dubbi che mi erano già sorti. Nei 3 giorni successivi c'è un mio messaggio in cui comunico all'agente immobiliare che dato il rifiuto da parte del proprietario volevo prendermi ulteriori giorni per riflettere perchè stavano sorgendo in me dei dubbi. Questa "controproposta" è avvenuta quindi oralmente tra me e l'agente in agenzia e c'è un comportamento nei messaggi whatsapp che appunto prova tutto questo. L'agente avendo percepito che magari poteva saltare la trattativa in seguito al messaggio inviatogli da me in cui esponevo dei dubbi e esponevo che non ero convinto della controproposta. Prontamente dopo qualche ora mi manda su whatspp e per email il contratto controfirmato dal venditore della mia prima proposta di acquisto. Al di la del fatto che mi sono sentito preso in giro e pressato molto dall'agenzia immobiliare. Sono scaturite discussioni varie e ora mi hanno chiesto il bonifico della caparra entro 2 giorni come da contratto iniziale. Dopo tutto questo e come sono stato trattato io ho un rifiuto di procedere al solo pensare alla casa in questione. La mia domanda semplice è questa: quella sua controposta anche se verbale ma provata da comportamenti telefonici non ha una velenza? Non va ad annullare la mia proposta iniziale? Può agire in giudizio per richiedermi la caparra o magari la vendita forzata? Grazie in anticipo
La copertura del balcone è abusiva?

Sei sicuro non ci siano altre difformità?

È nel tuo diritto acquistare un immobile senza difformità, così come un dovere da parte del venditore.

Acquisti col mutuo?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera e grazie in anticipo per l'attenzione, volevo sottoporvi un problema. Ho fatto e firmato una proposta di acquisto di una casa per 200K in agenzia con termine massimo per l'accettazione 15 giorni. Dopo qualche giorno ho iniziato ad avere dei dubbi relativi ad una finestra condominiale che affacciava direttamente sul balcone dell'immobile e ad una copertura non autorizzata sul medesimo balcone. La proposta comunque era stata fatta, dopo circa 5 giorni ricevo risposta dall'agenzia che mi convoca in agenzia per discutere dicendomi nei messaggi whatsapp che "manca un ultimo sforzo". Mi reco in agenzia e l'agente mi dice che il proprietario vorrebbe fare una via di mezzo tra la mia proposta e il prezzo di vendita dell'immobile e mi chiede quindi un paio di mila euro in più per conto del venditore della casa. Io mi stavo prendendo dei giorni per riflettere anche in virtù dei dubbi che mi erano già sorti. Nei 3 giorni successivi c'è un mio messaggio in cui comunico all'agente immobiliare che dato il rifiuto da parte del proprietario volevo prendermi ulteriori giorni per riflettere perchè stavano sorgendo in me dei dubbi. Questa "controproposta" è avvenuta quindi oralmente tra me e l'agente in agenzia e c'è un comportamento nei messaggi whatsapp che appunto prova tutto questo. L'agente avendo percepito che magari poteva saltare la trattativa in seguito al messaggio inviatogli da me in cui esponevo dei dubbi e esponevo che non ero convinto della controproposta. Prontamente dopo qualche ora mi manda su whatspp e per email il contratto controfirmato dal venditore della mia prima proposta di acquisto. Al di la del fatto che mi sono sentito preso in giro e pressato molto dall'agenzia immobiliare. Sono scaturite discussioni varie e ora mi hanno chiesto il bonifico della caparra entro 2 giorni come da contratto iniziale. Dopo tutto questo e come sono stato trattato io ho un rifiuto di procedere al solo pensare alla casa in questione. La mia domanda semplice è questa: quella sua controposta anche se verbale ma provata da comportamenti telefonici non ha una velenza? Non va ad annullare la mia proposta iniziale? Può agire in giudizio per richiedermi la caparra o magari la vendita forzata? Grazie in anticipo
Quindi: fai una offerta, ti viene richiesto di alzarla ma tu prendi tempo, allora l'agente immobiliare trova il modo di farla accettare alla cifra offerta, ma la cosa ti sembra illegale/sbagliata/brutta SOLO perchè nel frattempo TU hai cambiato idea.
Mi spiace che tu abbia cambiato idea ma dovevi essere trasparente e dirlo all'agente immobiliare che magari trovava il modo di farti uscire indenne, contrattualmente e professionalmente è tutto ampiamente ok al momento, se ci fossero difformità sarà il proprietario a dover sanare.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Scusa ma io problemi non ne vedo, se non quello per cui non sei più convinto TU della TUA proposta. Tale proposta senza un'ufficiale controproposta, rimane valida fino alla scadenza che hai dato, poi il giorno dopo diventa nulla. Ma i tentativi di alzarla (magari dettati da un abbassamento della provvigione per il mediatore/parte venditrice) non hanno legalmente valore per farti rinunciare
come se fosse stata ufficialmente rifiutata
 

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