Salve a tutti voi del forum, mi chiamo Alessandro, da un po' di tempo cerco un immobile da acquistare come prima casa in provincia di udine. Ultimamente con mia moglie abbiamo individuato un appartamento di nostro gradimento, ma controllando la planimetria catastale e quella del progetto, ci siamo accorti che non è segnalata un'apertura che la proprietaria di casa, al momento della costruzione, fece inserire a fianco del camino del soggiorno come "abbellimento", dice lei e per dare più luce. Cosa totalmente inutile dato che la stanza è già ben illuminata.
Si tratta di un'apertura fissa non apribile di forma rettangolare orizzontale, con pannello di vetro trasparente, ad altezza pavimento, che si affaccia sul terrazzo dell'abitazione al primo piano, all'esterno è impossibile vederla perché è bassa e il terrazzino non è circondato da ringhiera ma da un muretto. L' Agenti Immobiliari mi ha detto che non dovrebbe trattarsi di un abuso in quanto struttura fissa e da lì non è possibile vedere oltre il terrazzino, dato che è in posizione rasoterra, comunque si sarebbe informato con un geometra. Cosa che farò anche io.
Se dovesse trattarsi di un'apertura abusiva, come penso, in che modo è possibile sanarla? Bisogna murarla o basta inserire un pannello di vetro non trasparente? Vi ringrazio per l'aiuto.
Si tratta di un'apertura fissa non apribile di forma rettangolare orizzontale, con pannello di vetro trasparente, ad altezza pavimento, che si affaccia sul terrazzo dell'abitazione al primo piano, all'esterno è impossibile vederla perché è bassa e il terrazzino non è circondato da ringhiera ma da un muretto. L' Agenti Immobiliari mi ha detto che non dovrebbe trattarsi di un abuso in quanto struttura fissa e da lì non è possibile vedere oltre il terrazzino, dato che è in posizione rasoterra, comunque si sarebbe informato con un geometra. Cosa che farò anche io.
Se dovesse trattarsi di un'apertura abusiva, come penso, in che modo è possibile sanarla? Bisogna murarla o basta inserire un pannello di vetro non trasparente? Vi ringrazio per l'aiuto.