Buonasera, mi trovo in una situazione sgradevole: in ottobre ho fatto una proposta di acquisto per un bilocale che era in vendita da circa un anno con tre riduzioni di prezzo (a Milano!): la proposta è stata accettata ma il venditore, (un'immobiliare che acquista , ristruttura e rivende) seguito da agenzia, ha chiesto "un paio di mesi" per regolarizzare la situazione catastale. Nel frattempo il proprietario dell'appartamento sottostante (vuoto da tempo) scopre una infiltrazione d'acqua dal piano superiore: l'idraulico del condominio sentenzia trattarsi di perdita proveniente dallo scarico dell'appartamento di cui sono promissario acquirente: in effetti la proprietà ha realizzato un piccolo bagno "en suite", che ha richiesto circa sei metri di tubo di scarico senza alcuna pendenza: a questo punto intendo chiamarmi fuori: non spendo soldi per comprare una rogna: sono disponibile anche a perdere la caparra (modesta) ma vorrei sapere come ci si aspetta che mi comporti con l'agenzia immobiliare: la mediazione avrebbe portato alla conclusione del negozio, e l'Agenti Immobiliari in effetti non poteva immaginare che ci fosse un problema idraulico che per essere risolto richiederebbe il rifacimento del bagno, con la creazione di adeguato rialzo per creare una pendenza significativa, il che renderebbe antieconomico l'acquisto.
Come mi consigliate di procedere?
Grazie a chi vorrà rispondere.
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