alma

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi.
I 20 aprile dopo un paio di visite faccio una proposta d'acquisto per un immobile del quale ci siamo innamorati. Premetto che la casa si trova a Roma in una zona caratterizzata da una grossa percentuale di immobili costruiti senza licenza edilizia e per la maggior parte condonati.
La palazzina in questione è caratterizzata da 3 unita abitative di cui uno al piano terra che riguarda la proposta in qestione.
Tutta la palazzina con i 3 interni è della stessa proprietà.
Il primo problema nasceva dalla presenza di un giardino che farebbe parte dell' acquisto insieme all appartamento del piano terra che non risultava accatastato.
Quindi ngenuamente come clausola della proposta abbiamo scritto che il giardino sarebbe dovuto essere accorpato all appartamento prima del compromesso.
Allo scadere della settimana di validità della proposta l AI mi chiede la proroga di una settimana perchè il tecnico stava verificando la fattibilità della variazione e noi abbiamo accettato firmando un allegato.
Allo scadere della proroga l'ai mi dice che il venditore ha accettato e pero' mi invia un altro allegato come accettazione non il modulo originario da me sottoscritto.
Questo allegato contiene dei punti che differiscono dalla mia proposta accordando sl prezzo ma variando le tempistiche di presentazione dei documenti che intendevano fornirmi entro il rogito, oltre all' illegittimità del passo carrabile.
Io dovendo chiedere il mutuo sono stato molto chiaro nella necessita di avere tutti i documenti in mano prima del compromesso.
Tengo a precisare che il loro allegato non l' ho MAI firmato pur essendomi richiesto perchè non conforme alle mie richieste mentre per email ho risposto che accoglievo l'accettazione solo se mi avessero messo in grado di presentare la documentazione completa al perito della banca prima di fare il preliminare.
L'agente 3 giorni prima della data stabilita del compromesso mi invia una richiesta di dogfa per l' accatastamento del giardino datata il giorno stesso ma ad ora non mi e' pervenuto ne il certificato di agibilità(difficilmente reperibile visto l' anno di costrzione) ne di conformità urbanistica.
Nell' annuncio dell' appartamento (per quanto possa valere ) c'e scritto che l' edificio e' stato costruito nel 1970 e questa data appare anche nel dogfa per il catasto.
Mentre nell' atto di vendita appare invece la dicitura edificio costruito ante'67 perche' al tempo bastava per non menzionare licenze edilizie.
Ora spero di essere stato chiaro ma mi trovo in difficoltà poichè ho paura ad andare avanti con questa compravendita visto che in assenza di conformità urbanistica e agibilità avrei problemi sia a stiplare l' atto sia ad aprire una DIA per la ristrutturazione ( della quale necessita ) per non parlare del possibile diniego del perito della banca in assenza di agibilita' e conformità urbanistica e catastale.
Tengo a precisare che la proposta non ha la sospensiva per il buon esito del mutuo ma solo una postilla riguardante l'accorpamento del giardino all' appatamento compreso il passo carrabile.
Le domade da porvi pricipalmete sono:
- non avedo firmato il loro allegato la proposta pò non essere considerata valida?
- è leggittimo da parte mia esigere il certificato di agibilita' e conformita' urbanistica prima del prelimiare?
Spero di essere stato chiaro il piu' possibile e ringrazio anticipatamente chi vorrà esprimere un suo parere.
 

francesca63

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Privato Cittadino
- non avedo firmato il loro allegato la proposta pò non essere considerata valida?
Visto che non hanno accettato in toto la tua proposta, e hanno risposto con una controproposta, da te non firmata, non si è concluso nessun contratto preliminare.
il loro allegato non l' ho MAI firmato pur essendomi richiesto perchè non conforme alle mie richieste mentre per email ho risposto che accoglievo l'accettazione solo se mi avessero messo in grado di presentare la documentazione completa al perito della banca prima di fare il preliminare.
Se è così come hai scritto, non c'è effettivamente un contratto, come detto sopra, perché non risulta ( non ne hai parlato) , che abbiano accettato la tua "proposta" via mail di accettare SE avessi avuto per tempo la documentazione necessaria.
Quindi , a quanto riporti ( ma andrebbe letto tutto, per avere certezze), saresti libero di non stipulare un contratto preliminare , o di farlo solo se ti presentano la documentazione completa.
- è leggittimo da parte mia esigere il certificato di agibilita' e conformita' urbanistica prima del prelimiare?
Non proprio, di regola.
Si, perché lo hai messo come "condizione" per accettare la loro controproposta.

Dato che senza documenti non potrai certo presentare la pratica per il mutuo,il suggerimento è quello di incontrare i venditori, e "ripartire" da zero, con una accordo chiaro, e completo di quello che ti serve.
In mancanza di accordo, sarei molto prudente, e non firmerei certo un preliminare .

Certamente tutti questi dubbi avresti dovuto chiarirli prima , soprattutto sapendo che la zona è ad "alto rischio abusi".
 

alma

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
grazie a ttti per i sggerimenti
Gli errori sono dovti all' inesperienza che mi ha spinto a fidarmi dell' agenzia ma ora sono preoccupato molto.
L'agente mi dice che il catasto sara' aggiornato a breve ma quando ho chiesto la certificazione urbanistica mi ha risposto che non serve perche' la casa e' stata costruita ante '67.
In oltre nella richiesta dogfa per l' accorpmento del giardino ci sono delle incongruenze.
- come data di costruzione scrivono 1970
- parla di affaccio su 4 lati quando 1 lato e' contiguo con altro edificio
- e parla di 1 piano sopta il terreno con copertura a tetto quando sopra ci sono 2 appartamenti.
Credevo che la verifica della documentazione sia scontata da parte dell' agenzia ma ho l'impressione che il loro interesse sia solo quello di andare a compromesso il prima possibile per incassare la provigione e poi se non riusciamo a rogitare il problema non li riguarda.
Inoltre altro problema che ho dimenticato di dire e' che la casa e' al momento occuata da due inquilini con i quali ho parlato personalmente e affermano di andar via al rogito ma se cosi' non fosse il problema si farebbe grave.
Insomma un bel casino.
QUINDI RICAPITOLANDO
Ho risposto accogliendo l' accettazione ( senza controfirmare l' allegato) a patto che mi venisse fornita la documentazione corretta e completa per farla controllare alla banca prima del preliminare.
A vostra esperienza quali sono le strade da percorrere?
 

studiopci

Membro Storico
A vostra esperienza quali sono le strade da percorrere?
Salve scusa la stringatezza ma ... lascia stare. La situazione è talmente" oscura" che ti ritroveresti solo a dover risolvere una marea di problemi. Come ti diceva Francesca, per come hai raccontato la cosa la proposta non ha nessuna validità, quindi approfitta e scappa e per la prossima volta, se una casa ti interessa ; la visiti, chiedi di vedere tutta la documentazione ( un Agenzia tranquilla non avrà motivi a non farlo ) se qualcosa non ti convince chiedi chiarimenti a chi ne ha competenza e poi presenti una proposta con tutte quelle che sono le tue condizioni, le quali solo quando saranno approvate e controfirmate valideranno la Pda.
 
Ultima modifica:

alma

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il problema e' che i 3000 euro li hanno incassati e l' agenzia avanza comunque pretese sulla provvigione del 4 % pattuita inquanto secondo loro il servizio di mediazione e' concluso.
Io ho mostrato tutta la disponibilita' ho aspettato quasi un mese ma ancora stiamo cosi'.
Credo che se per la prossima settimana non si arrivera' ad un accordo si rischia di finire in causa..
La cosa che non mi torna ulteriormente e' che alla mia richiesta di controfirmare la proposta originale che mi serviva da allegare ai documenti del mutuo loro l'anno firmata in calce con la dicitura: si accetta la proposta come da allegato in data ... con firma del venditore, ed anche senza la mia controfirma sull' allegato hanno incassato l' assegno.
Purtroppo io fidandomi dell' agenzia avevo gia apposto la firma sulla proposta originale dalla parte del proponente.
Secondo voi posso appellarmi alla nullita' della compravendita e nel caso non volessero venirmi incontro?

scusate per gli errori ma ho la tastiera del pc difettosa
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Purtroppo io fidandomi dell' agenzia avevo gia apposto la firma sulla proposta originale dalla parte del proponente.
Hai aggiunto particolari , compreso l'incasso della caparra, e la tua firma messa in anticipo , che rendono la situazione davvero complessa.
Inoltre pare che l'immobile non sia ( e probabilmente non potrà essere) in regola per la vendita, soprattutto vista la necessità di mutuo.
Secondo voi posso appellarmi alla nullita' della compravendita e nel caso non volessero venirmi incontro?
Temo che questo te lo possa dire solo un avvocato, dopo aver letto con attenzione tutto quanto avete firmato.
Oppure un tecnico, pagato da te che verifichi il tutto.
Nel frattempo non firmare altro, direi.
Certo l'agenzia non ha gestito bene la vendita.
 

studiopci

Membro Storico
Da quello che dici, non c'è nessuna nullità perchè non si è instaurato nessun rapporto di compravendita, I venditori hanno incassato illegittimamente l'assegno e l'agenzia non ha nessuna titolarità a ricevere la mediazione in quanto il negozio della compravendita non si è perfezionato e quindi tutto resta a zero. Se le cose stanno così, rivolgiti ad un avvocato per accertarti della giustezza della procedura e manda una bella lettera ai venditori nella quale chiedi la restituzione della somma indebitamente percepita in mancanza della quale procederai a denuncia per appropriazione indebita, manda una bella lettera anche all'agenzia nella quale spieghi che sono venuti meno ai doveri di custodia dell'assegno consegnato e che li ritieni responsabili per aver dato l'assegno di caparra e di conseguenza correi in appropriazione indebita e truffa, che se la situazione non si risolve bonariamente provvederai ad agire presso le sedi competenti. Vacci giù dura e probabilmente riuscirai a venirne fuori altrimenti non ti resta che agire. Sempre se le cose stiano così come le racconti e non ci sia qualcosa che cambia il tutto.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Inoltre altro problema che ho dimenticato di dire e' che la casa e' al momento occuata da due inquilini con i quali ho parlato personalmente e affermano di andar via al rogito ma se cosi' non fosse il problema si farebbe grave.


Tu l'hai buttata là, come se non fosse importante, ma anche questo particolare rende il tutto poco trasparente e problematico...
 

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