alma

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Se nella proposta e' espressamente indicato che l' appartamento viene venduto libero e invece e' occupato al momento rende ancora piu' inadempiente la parte venditrice giusto?
Spero che le mie siano solo paranoie e che tutto si risolva ma qualsiasi persona informata dei fatti sembra convenire sulla pericolosita di questa compravendita.
In oltre vi chiedo se il certificato di conformita' urbanistica ad ora mancante e l'omissione da parte del venditore del certificato di agibilita' siano legalmente motivo di risoluzione del accordo.
Nella proposta c' e scritto che la parte venditrice garantisce ls regolarita' urbanistica entro il rogito. M se io ora vado a compromesso e poi le cose si mettono male perdo tempo e parecchi soldi tra cui la provigione dell' agenzia.
Roba da pazzi..
Uno si rivolge all' agenzia immobiliare sperando di essere tutelato invece deve presentarsi con l' avvocato anche per formulare una proposta di acquisto.
Grazie a tutti e se interessa vi terro' aggiornati
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Il problema e' che i 3000 euro li hanno incassati e l' agenzia avanza comunque pretese sulla provvigione del 4 % pattuita inquanto secondo loro il servizio di mediazione e' concluso.
Io ho mostrato tutta la disponibilita' ho aspettato quasi un mese ma ancora stiamo cosi'.
Credo che se per la prossima settimana non si arrivera' ad un accordo si rischia di finire in causa..
La cosa che non mi torna ulteriormente e' che alla mia richiesta di controfirmare la proposta originale che mi serviva da allegare ai documenti del mutuo loro l'anno firmata in calce con la dicitura: si accetta la proposta come da allegato in data ... con firma del venditore, ed anche senza la mia controfirma sull' allegato hanno incassato l' assegno.
Purtroppo io fidandomi dell' agenzia avevo gia apposto la firma sulla proposta originale dalla parte del proponente.
Secondo voi posso appellarmi alla nullita' della compravendita e nel caso non volessero venirmi incontro?

scusate per gli errori ma ho la tastiera del pc difettosa

Si ma quante menate per fare una proposta.

Meglio facevi a formularla con una semplice sospensiva mutuo.

Appena uscito il perito, qualsiasi magagna e o adempimento necessario al trasferimento, sarebbe venuto alla luce.

In quel momento, senza aver rischiato nulla, con la facolta’ di ritirare la proposta, si quantificavano gli oneri e le spese necessarie per risanare e rendere trasferibile l’alloggio.

Il conto, da presentare al venditore, perche’ imputabile solo a lui.

Se questo puo’ intervenire con le sue risorse buon per lui che puo’ rogitare.

Diversamente occorre che provvedi tu.
Defalcando dal saldo prezzo.

Questo era il momento di formulare una nuova proposta al ribasso.

La caparra tutela chi compera.
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Gent.ma Sig.ra Alma,
D' impeto le consiglierei di lasciar perdere il tentativo di acquistare l' immobile in descrizione, ovviamente con la restituzione delle somme anticipate comprese le spese legali. Subito dopo segnalare il Mediatore alla CCIAA di competenza, alla sede legale nel caso si trattasse di franchising ed infine ad eventuale associazione di categoria!

Saluti
 

josko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve scusa la stringatezza ma ... lascia stare. La situazione è talmente" oscura" che ti ritroveresti solo a dover risolvere una marea di problemi. Come ti diceva Francesca, per come hai raccontato la cosa la proposta non ha nessuna validità, quindi approfitta e scappa e per la prossima volta, se una casa ti interessa ; la visiti, chiedi di vedere tutta la documentazione ( un Agenzia tranquilla non avrà motivi a non farlo ) se qualcosa non ti convince chiedi chiarimenti a chi ne ha competenza e poi presenti una proposta con tutte quelle che sono le tue condizioni, le quali solo quando saranno approvate e controfirmate valideranno la Pda.
Troppe variabili lascia stare
 

alma

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
buongiorno a tutti, l'agenzia mi ha inviato la concessione in sanatoria dell' edificio che a quanto pare costrito nel 1970 abusivamnete e condonato nel 1998 ma l' agente mi ha comunicato che l' appartamento e' privo di certificato di abitabilita' che al tempo del condono non e' stato richiesto. Per quanto riguara il giardino ovviamente nulla e' mensionato su tale certificato e quindi mi chiedo come ne possano accerare la proprieta'. La Banca mi sta facendo problemi sull' assenza di agibilita' e per l' assenza del terreno sll' atto di provenienza e con molta probabilita' per andare avanti dovro' rivolgermi ad altro istituto bancario sempre che si trovi un accordo. Sono proprio in difficolta'..
 

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