Salve a tutti,vorrei porvi un quesito,sperando che qualche esperto sia in grado di rispondere.
Mio padre,insieme ad altri 2 fratelli,è intestatario per eredità di una casa,perciò possiede 1/3 della stessa.
Quando mio nonno (vale a dire il padre di mio padre e ovviamente dei 2 fratelli) era ancora in vita,uno dei fratelli di mio padre ha ceduto il proprio terzo di casa alla moglie;in questo passaggio,ci sono 2 cose che non mi sono chiare:
1)tutti e 3 i fratelli hanno firmato,ma il padre si è rifiutato di farlo;nonostante tutto,è stata confermata la legalità della cosa,anche se mi suona strano;
2)abbiamo poi scoperto che il terzo della casa venduto da marito a moglie,è stato ceduto a un valore di circa 1/8 rispetto al vero valore di quel terzo di casa;inoltre non è stata rispettata la prassi che consisterebbe,in parole povere,nel redigere una DICHIARAZIONE SCRITTA nella quale il fratello dichiara a quale prezzo venderebbe alla moglie il terzo di casa,per poter poi consentire agli altri cointestatari di poter fare un'offerta maggiore.
Ora,visto che proprio questa signora è all'origine di problemi per la vendita dell'immobile stesso,e considerato che la Legge non ci dà modo di avvalerci su di lei per la sua volontà di non vendere,vorrei sapere se sia possibile avvalerci invece su di lei per uno dei 2 punti di cui sopra.
Grazie mille,a presto
Mio padre,insieme ad altri 2 fratelli,è intestatario per eredità di una casa,perciò possiede 1/3 della stessa.
Quando mio nonno (vale a dire il padre di mio padre e ovviamente dei 2 fratelli) era ancora in vita,uno dei fratelli di mio padre ha ceduto il proprio terzo di casa alla moglie;in questo passaggio,ci sono 2 cose che non mi sono chiare:
1)tutti e 3 i fratelli hanno firmato,ma il padre si è rifiutato di farlo;nonostante tutto,è stata confermata la legalità della cosa,anche se mi suona strano;
2)abbiamo poi scoperto che il terzo della casa venduto da marito a moglie,è stato ceduto a un valore di circa 1/8 rispetto al vero valore di quel terzo di casa;inoltre non è stata rispettata la prassi che consisterebbe,in parole povere,nel redigere una DICHIARAZIONE SCRITTA nella quale il fratello dichiara a quale prezzo venderebbe alla moglie il terzo di casa,per poter poi consentire agli altri cointestatari di poter fare un'offerta maggiore.
Ora,visto che proprio questa signora è all'origine di problemi per la vendita dell'immobile stesso,e considerato che la Legge non ci dà modo di avvalerci su di lei per la sua volontà di non vendere,vorrei sapere se sia possibile avvalerci invece su di lei per uno dei 2 punti di cui sopra.
Grazie mille,a presto