Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Ripeto e ribadisco ciò che è giusto oppure no moralmente parlando lasciatelo decidere a chi vive in essere la situazione Evitate di scrivere se non siete nella condizione di giudicare fatti che non conoscete Volete dare in consiglio tecnico GRAZIE Pare che aggratis siano anche le opinioni personali...Se è per questo, anche per me non è giusto oltre che rischioso. Forse non ti sei accorto che siamo su un forum. Qui i suggerimenti sono aggratis, per una consulenza tecnica a pagamento rivolgiti a un notaio.
Grazie per la spiegazione molto chiaraDovresti sapere cosa era di chi: cioè se l’immobile era in comunione tra i tuoi, o no.
Se era di entrambi, ora la proprietà è così divisa:
Tuo padre 4/6 ( i suoi 3/6, cioè metà, più 1/6 ereditato)
Tu e tuo fratello 1/6 a testa
Se era la casa di abitazione della famiglia, tuo padre ha anche il diritto di abitazione sulle vostre quota, quindi voi fratelli siete nudi proprietari.
Alla morte di vostro padre, dovrebbe firmare atto di acquiscienza al testamento, e rinuncia all’azione di riduzione.
E poi dovrebbe venderti o donarti la sua quota.
Però non potete accordarvi ora per il futuro, perché per la legge italiana non si può rinunciare in anticipo all’eredità di una persona ancora in vita.
Quindi il rischio è che in futuro cambi idea.
No, la forma più semplice e comune è il testamento olografo, cioè scritto di proprio pugno dall’interessato, anche senza notaio: perché sia valido ci sono dei requisiti necessari, ma è piuttosto semplice. Trovi molto in rete.
Eventualmente il notaio può limitarsi a dare i giusti suggerimenti, senza grossa spesa: direi che è consigliabile, nel vostro caso.
P.S. ; se non l’avete ancora fatto , dovete presentare la dichiarazione di successione per tua madre, pagare le relative imposte , perché risulti la corretta attuale intestazione dell’immobile .
L immobile era in condivisione dei beni ai miei genitori scomparsa mia madre è stata effettuata una ripartizione come quella descritta da Francesca e relativa successione Ancora non abbiamo deciso ma la vedo duraA chi apparteneva originariamente l'immobile? Quali sarebbero le vostre intenzioni definitive?
Indipendentemente dalle quote di possesso, potreste provare a valutare la possibilità di un ipotetico frazionamento (sempre che l'immobile lo permetta). In alternativa o assegnate ad uno di voi due l'immobile oppure lo vendete all'avvenuta scomparsa (fra cento anni) di vostro padre...L immobile era in condivisione dei beni ai miei genitori scomparsa mia madre è stata effettuata una ripartizione come quella descritta da Francesca e relativa successione Ancora non abbiamo deciso ma la vedo dura
Sempre che avvenga prima della loro......oppure lo vendete all'avvenuta scomparsa (fra cento anni) di vostro padre...
Prima però bisognerebbe sapere quanto vale la casa. Altrimenti se il papà dovesse in futuro ricorrere al ricovero in RSA con questo "contratto" capestro rischierebbe di essere costretto a pagare di tasca sua una retta di 3000 euro al mese chissà per quanti anni.con quella tipologia di contratti, il papà cede a te la nuda proprietà (se più anziano) oppure, se più giovane, la sua intera quota di proprietà del bene immobile a fronte - quale corrispettivo da parte tua ed a seconda dei casi - dell'assistenza morale e materiale vita natural durante
Il tutto, per una quota di casa in comunione con il fratello: non penso nemmeno io valga la pena pensare a quel tipo di contratto suggerito da matusalemme.rischierebbe di essere costretto a pagare di tasca sua una retta di 3000 euro al mese chissà per quanti anni.
Gratis per sempre!