pepitosbazzeguti666

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno.
Mi trovo in una situazione di estrema rabbia.
Visiono un immobile, mi piace e firmo una proposta di acquisto con scadenza 6 luglio, specificando una data per il preliminare presso notaio non oltre il 14/7 e un rogito non oltre il 15/9. Al preliminare fissato per il 12/7 avrei dovuto consegnare 20k euro come caparra confirmatoria per l'immobile.
Il venditore e' una srl costruttrice. Richiedo prima di andare al preliminare le copie dei verbali delle assemblee di condominio e salta fuori che in quella di maggio scorso a causa di infiltrazioni nel palazzo (costruito nel 2010), visto che un perito ha controllato ed emesso report che potrebbero essere causate da una falda acquifera sotterranea, stanno intentando causa al costruttore (da cui dovrei comprare l'appartamento). Appena notato questo nei verbali (piu' un qualche dubbio extra dei condomini riguardo al cappotto termico del palazzo che sarebbe da accertare) il mio agente immobiliare ha bloccato tutto e cancellato il preliminare per il 12/7. Lunedi dovrei andare a parlare con l'amministratore del palazzo e martedi il costruttore dovrebbe incontrarsi con un tecnico per i lavori. Il costruttore ovviamente continua a sostenere che e' tutto tranquillo e risolvibile e che non e' colpa sua.
Al netto del fatto che non ho dato ancora una lira, e mi guardero' bene dal farlo, ho notato che il venditore ha firmato la mia proposta di acquisto 1 giorno dopo la scadenza. Potrebbe considerarsi invalida?
Aggiungo che la fiducia nella buona fede nel venditore e' scemata completamente, e che non e' di mio assoluto interesse entrare in un condominio con questi problemi. Tutti questi problemi mi sono stati taciuti o non comunicati prima della proposta e sono venuti fuori prima del preliminare. Credo possa avere i presuppsti per far saltare tutto senza rivolgermi a un legale? O come dovrei comportarmi?
Il mio agente immobiliare e' corretto e dice che se non si fa chiarezza non mi fa tirare fuori un centesimo, ma qui credo siamo ben oltre i limiti della trasparenza con questo venditore.
Grazie in anticipo per i vostri consigli!
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buongiorno.
Mi trovo in una situazione di estrema rabbia.
Visiono un immobile, mi piace e firmo una proposta di acquisto con scadenza 6 luglio, specificando una data per il preliminare presso notaio non oltre il 14/7 e un rogito non oltre il 15/9. Al preliminare fissato per il 12/7 avrei dovuto consegnare 20k euro come caparra confirmatoria per l'immobile.
Il venditore e' una srl costruttrice. Richiedo prima di andare al preliminare le copie dei verbali delle assemblee di condominio e salta fuori che in quella di maggio scorso a causa di infiltrazioni nel palazzo (costruito nel 2010), visto che un perito ha controllato ed emesso report che potrebbero essere causate da una falda acquifera sotterranea, stanno intentando causa al costruttore (da cui dovrei comprare l'appartamento). Appena notato questo nei verbali (piu' un qualche dubbio extra dei condomini riguardo al cappotto termico del palazzo che sarebbe da accertare) il mio agente immobiliare ha bloccato tutto e cancellato il preliminare per il 12/7. Lunedi dovrei andare a parlare con l'amministratore del palazzo e martedi il costruttore dovrebbe incontrarsi con un tecnico per i lavori. Il costruttore ovviamente continua a sostenere che e' tutto tranquillo e risolvibile e che non e' colpa sua.
Al netto del fatto che non ho dato ancora una lira, e mi guardero' bene dal farlo, ho notato che il venditore ha firmato la mia proposta di acquisto 1 giorno dopo la scadenza. Potrebbe considerarsi invalida?
Aggiungo che la fiducia nella buona fede nel venditore e' scemata completamente, e che non e' di mio assoluto interesse entrare in un condominio con questi problemi. Tutti questi problemi mi sono stati taciuti o non comunicati prima della proposta e sono venuti fuori prima del preliminare. Credo possa avere i presuppsti per far saltare tutto senza rivolgermi a un legale? O come dovrei comportarmi?
Il mio agente immobiliare e' corretto e dice che se non si fa chiarezza non mi fa tirare fuori un centesimo, ma qui credo siamo ben oltre i limiti della trasparenza con questo venditore.
Grazie in anticipo per i vostri consigli!

Be', bisogna dare atto, a questo tuo mediatore, che e' stato di estrema correttezza, financo ad andare contro i suoi stessi interessi.

Come lui non ti ha abbandonato, lasciandoti in un mare di guai e di incertezze, nel procedere all'acquisizione di quel prodotto;
Fai pure tu lo stesso, rassicurandolo ed impegnandoti con lui, nella ricerca di un altro acquisto.

A fargli recuperare il buon lavoro sin qui svolto.

Se si dovesse invece, ragionare in direzione di quell'acquisto, si dovrebbe dapprima, quantificare tutti gli oneri necessari, per sostenere gli interventi reportati dal perito, cogliendo l'occasione di includere pure quelli relativi al cappotto termico.

Considerare il peso specifico di queste spese, in contestazione del saldo prezzo pattuito.

Operazione che, considerata pure la tua rapidita' di acquisto, sara' difficile adempiere alla scadenza di brevissimo periodo, promessa il 15, 09.

Circostanza, che ti consente pure, di "rigirare la frittata".

Se al 16 di settembre, devi consegnare la tua vecchia casa appena venduta, dovrai trovare un posto dove passare piu di qualche notte.

Mentre "di qua", vi sono ben due requisiti fondementali del contratto, in enorme imbarazzo, a renderlo nullo ipso facto, senza neppure passare dall'avvocato.

La firma il giorno dopo l'accettazione, e' solo un altro punto che certifica, il disordine contrattuale in cui si versa.

I soldi sono ancora nelle tue tasche. Via.

In conclusione, resta stravagante, la circostanza che quell'amministratore, non abbia mediato questi interventi, col costruttore.
L'avvento, di un cliente solvibile, come hai esposto, avrebbe consentito di sistemare pacificamente ogni questione.

Sintomo che determina, che il malcontento tra gli occupanti di quell'edificio, va molto aldila' di quelle singole questioni.

Esci dalla trattativa in maniera decisa.
 
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pepitosbazzeguti666

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Be', bisogna dare atto, a questo tuo mediatore, che e' stato di estrema correttezza, financo ad andare contro i suoi stessi interessi.

Come lui non ti ha abbandonato, lasciandoti in un mare di guai e di incertezze, nel procedere all'acquisizione di quel prodotto;
Fai pure tu lo stesso, rassicurandolo ed impegnandoti con lui, nella ricerca di un altro acquisto.

A fargli recuperare il buon lavoro sin qui svolto.

Se si dovesse invece, ragionare in direzione di quell'acquisto, si dovrebbe dapprima, quantificare tutti gli oneri necessari, per sostenere gli interventi reportati dal perito, cogliendo l'occasione di includere pure quelli relativi al cappotto termico.

Considerare il peso specifico di queste spese, in contestazione del saldo prezzo pattuito.

Operazione che, considerata pure la tua rapidita' di acquisto, sara' difficile adempiere alla scadenza di brevissimo periodo, promessa il 15, 09.

Circostanza, che ti consente pure, di "rigirare la frittata".

Se al 16 di settembre, devi consegnare la tua vecchia casa appena venduta, dovrai trovare un posto dove passare piu di qualche notte.

Mentre "di qua", vi sono ben due requisiti fondementali del contratto, in enorme imbarazzo, a renderlo nullo ipso facto, senza neppure passare dall'avvocato.

La firma il giorno dopo l'accettazione, e' solo un altro punto che certifica, il disordine contrattuale in cui si versa.

I soldi sono ancora nelle tue tasche. Via.

In conclusione, resta stravagante, la circostanza che quell'amministratore, non abbia mediato questi interventi, col costruttore.
L'avvento, di un cliente solvibile, come hai esposto, avrebbe consentito di sistemare pacificamente ogni questione.

Sintomo che determina, che il malcontento tra gli occupanti di quell'edificio, va molto aldila' di quelle singole questioni.

Esci dalla trattativa in maniera decisa.
Grazie per la risposta celere.
Il costruttore e' una srl che aspetta di vendere l'ultimo appartamento prina di chiudere.
I condomini in aggiunta hanno aggiunto in verbale di condominio che sono disponibili a vendere i loro appartamenti. Hanno infatti apposto il cartello "vendesi 8 appartamenti" all'ingresso. Questo al 24/5.
Che adesso il costruttore si stia adoperando per risolvere la situazione mi fa pensare chd voglia sbrigarsi a vendere per "ritardare" la causa dei condomini e chiudere la srl. In questo modo anche a fronte di una causa...la societa' sarebbe chiusa e saluti?

L'agente immobiliare mi sta tutelando, ed e' corretto. Concordo che gli spetti un rimborso spese o un affare futuro eventualmente.
Questo costruttore mi sembra proprio una persona poco seria.

Per non parlare del fatto che sembra esserci trascritta una preliminare nn andata a buon fine e mai cancellata 3 anni fa per lo stesso appartamento. Altra scoperta post proposta di acquisto.


E se avessi pagato la caparra? Sarebbe stato cosi' disponibile? Ho i miei dubbi.
Che ne dite?
 

Rosa1968

Membro Storico
Guarda escine e basta. Mi sembra non si parta bene.
Per la chiusura della srl comunque dovrebbe esserci la postuma decennale. In base al danno ne risponde l'assicurazione. Ma fossi in te guarderei altro.
 

pepitosbazzeguti666

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Guarda escine e basta. Mi sembra non si parta bene.
Per la chiusura della srl comunque dovrebbe esserci la postuma decennale. In base al danno ne risponde l'assicurazione. Ma fossi in te guarderei altro.
Grazie 1000 per il feedback.
L'agente immobiliare sta cercando di mediare la situazione.
So che le parti si stanno incontrando (amministratore/costruttore/condomini) per vedere come risolvere.
La situazione mi crea un grandissimo dispiacere...era tantissimo tempo che cercavo una casa con quelle caratteristiche. Non credo proprio ci siano i presupposti per andare avanti...mi dispiacerebbe pure andare ad impugnare questi fatti (mancata trasparenza PRIMA della proposta di acquisto, proposta di acqsuito firmata un giorno dopo la scadenza) per uscirne, ma se sarò costretto lo farò purtroppo.
Non credo mi offriranno una via pacifica di uscita - semmai consulterò un legale.
E' veramente disarmante comunque...
 

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