vixent

Nuovo Iscritto
Professionista
era presente solo la signora e il suo ex marito non ne sapeva niente. Lei ha firmato anche a nome suo senza alcuna delega.

cioè ha firmato ''per conto di'' senza che ''di'' ne sapesse niente?ed è regolare ciò?
Ma che debba rinforzare il solaio in quanto in pericolo di cedimento, questo no!
La cosa era risaputa anche dal proprietario del piano di sotto.

sono d'accordo e il vicino a questo punto è un testimone
La firma della proposta, quindi, di uno anche per gli altri, va più che ben dal punto di vista legale.

okay ma allo stato delle cose nessuno sa se l'ex marito è d'accordo o no non si sa neanche se è a conoscenza della cosa
cordialmente
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per ristrutturare intendo che rifarò i bagni, la cucina, sostituirò i pavimenti, gli infissi, tutti gli impianti, ecc.
Ma che debba rinforzare il solaio in quanto in pericolo di cedimento, questo no!
La cosa era risaputa anche dal proprietario del piano di sotto.
Si tratta di importanti vizi taciuti.

Sono daccordo! E' un tipo di danno che non può essere taciuto, soprattutto poi per la sicurezza dell'intero stabile.
 

civicoseimmobiliare

Membro Junior
Agente Immobiliare
se la casa e' intestata anche al marito la proposta di acquisto-preliminare deve essere firmata anche da lui altrimenti non ha valore il contratto.
Con la nuova legge ricordatevi che la proposta di acquisto deve essere firmata da chi poi sarà all'atto.

Ciao, ho letto il tuo post, quale nuova legge in cui il proponente deve essere poi lo stesso acquirente?
 

elsemjeda

Nuovo Iscritto
si, l' assegno è come caparra confirmatoria

Aggiunto dopo 8 minuti :

Nel compromesso è espressamente scritto:
La sig.ra firma il presente atto anche in nome e per conto del sig essendo stata da lui delegata alla vendita del del'immobile. ma non ho nessuna delega attaccata al compromesso, e nel compromesso abiamo anche un articolo dove
-la parte venditrice autorizza la parte acquirente ad effetuare lavori di ristrutturazione anche prima del rogito.
noi non abbiamo fatto alcun lavoro ma per questo credo sia importante la presenza e firma del ex marito della signora
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Professionista
Ciao, ho letto il tuo post, quale nuova legge in cui il proponente deve essere poi lo stesso acquirente?

Forse mi sono spiegato male.................intendevo dire che qualora il venditore sia in regime di comunione dei beni, il compromesso dovrà essere sottoscritto anche dal coniuge.
Documenti necessari per la vendita di un immobile
"Estratto per sunto degli atti di matrimonio" (lo rilascia il Comune in carta semplice), se chi vende è sposato. Questo documento è necessario perché nel caso che i coniugi siano in "comunione dei beni", devono sottoscrivere entrambi sia l'accettazione di vendita (se si sono affidati a un'agenzia), sia il preliminare. Se uno dei due rifiutasse, non si potrebbe successivamente procedere alla vendita.
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Se uno dei due rifiutasse, non si potrebbe successivamente procedere alla vendita.

Il punto è proprio questo. Se uno dei due rifiutasse. Ma se ciò non accade l'inadempiente è l'acquirente. Tra l'altro nel contratto è esplicitamente detto che
La sig.ra firma il presente atto anche in nome e per conto del sig essendo stata da lui delegata alla vendita del del'immobile.
Non so se è fondamentale allegare la delega al contratto. Forse si. Continuo a ritenere che in questo caso il punto debole non sia questo di chi ha firmato, ma quello dei vizi occulti. Un conto è fare manutenzione ordinaria (impianti, piastrelle, bagni, ecc.), un conto è un pavimento sfondato con rischio di crollo.

Il fatto poi che

la parte venditrice autorizza la parte acquirente ad effetuare lavori di ristrutturazione anche prima del rogito.

non significa che non siano state taciute delle problematiche strutturali dell'immobile. Tutto questo stando a quanto ci comunica l'amico elsemjeda.
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per me l'accettazione alla proposta è incompleta e quindi da ritenersi inefficace , la scrittura privata d'acquisto è viziata in quanto non si può menzionare una generica delega da parte di un compropietario ma bisogna menzionare una procura notarile in quanto richiesto espressamente dalla legge . Io paleserei la nullutà della scrittura (senza puntualizzare che una scrittura siffatta rasenta la truffa in quanto manca totalmente l'obbligazione "a fare" di un avente diritto) . Mi chiedo però dove era l'agente immobiliare? Se ha preparato lui la scrittura (compromesso) con quale criterio la ha redatta e perchè ha permesso che si stipulasse? Ravvedo una grossa responsabilità da parte dell'AI senza calcare la mano sul vizio occulto inerente al solaio . Credo che un buon avvocato ( se non vuoi più acquistare) possa aiutarti senza neppure andare in tribunale . Ciao
 

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