Damiano.Bussero

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
dopo aver guardato accuratamente se nel forum potesse esserci la risposta che cercavo mi trovo "costretto" ad aprire una nuova discussione, di seguito la problematica.

Nel 2011 ho comprato una casa indipendente (costruzione ante 67) su 2 piani e fatto lavori di ristrutturazione interna/esterna, tavolati, impianto elettrico/idraulico/radiotelevisivo, cappotto, vespaio, etc
(ho pagato anche Euro 10.000 di oneri di urbanizzazione per il piano terra)

Alla chiusura dei lavori e quindi alla consegna di tutte le certificazioni degli impianti, il comune mi dice che devo richiedere l'agibilita' (al momento non c'e' perche' costruzione antecedente al 67), e mi richiede agibilita' precedente (che non ho), in caso contrario dovro' ingaggiare un ingegnere per le opportune verifiche strutturali.

E' corretto che mi chiedano un'agibilita' precedente per la tipologia d'immobile?
Io non ho "toccato" la struttura dell'edificio.
Quanto mi costerebbe ingaggiare un ingegnere per le verifiche strutturali che mi chiedono?

Vi ringrazio anticipatamente
Un Saluto
Damiano
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'agibilità (che prima si chiamava abitabilità), doveva essere richiesta dal costruttore anche se l'edificio è ante-67, cosa che evidentemente non è stata fatta. Fino a qualche anno fa i comuni (ed i Notai) erano tolleranti su questo punto, ora invece le maglie si sono strette e la cosa va sanata. Innanzitutto stai tranquillo: se l'immobile ha un titolo di costruzione (licenza, permesso) o se è stato condonato (concessione in sanatoria) l'agibilità ti verrà rilasciata. :ok:
Purtroppo però la spesa non sarà irrisoria ( a mio avviso saremo intorno a qualche migliaio di euro :confuso:) ; ti conviene prendere contatto con i tecnici della zona (in prima approssimazione direi geometri, piuttosto che ingegneri strutturisti) e vedere cosa bisogna effettivamente fare ed ottenere qualche preventivo! :stretta_di_mano:
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Se hai pagato degli oneri di urbanizzazione presumo ci sia stata presentata al comune una pratica edilizia: DIA, SCIA, ... o altro e indubbiamente ti avrà seguito un tecnico credo.
Chiedi al tecnico che ti ha seguito come affrontare bene la situazione.
A mio parere quanto meno il piano terra dovrebbe essere già a posto.
Ma sono ipotesi non sapendo bene cosa è successo.
 

Rosa1968

Membro Storico
In base agli interventi eseguiti bisogna richiedere l'agibilità. Sei intervenuto su impianti e facciata per contenimento energetico. Ti tocca. Leggi dpr 380.
 

Damiano.Bussero

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Allora, l'immobile era precedentemente rurale poi condonato (non ricordo in che anno), tutto e' stato seguito da un architetto (lavori in DIA) il quale non si aspettava che alla fine ci chiedesso abitabilita' precedente e tanto meno una verifica strutturale, per questa motivazione vi ho chiesto se questa richiesta (verifica strutturale) e' leggittima pur non avendo agito sulle strutture dell'edificio.

In tanto vi ringrazio e se qualcuno riuscisse a darmi maggiori dati gliene sarei grato.

Un Saluto
DM
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Vedo che nel passato molti hanno condonato l'immobile senza poi chiedere l'agibilità.
Se da allora non hai effettuato alcuna modifica non ci dovrebbe essere alcun problema a rilasciarla, anche parziale.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
L'impressione, ma è solo una impressione non conoscendo la situazione, è che il tuo architetto sia giovane di mestiere.

Ho fondato sospetto che la richiesta di verifica strutturale sia una domanda di default: a cui il più delle volte si risponde che gli interventi non hanno riguardato le parti strutturali e finirebbe li.
E' poi altrettanto normale, dopo una Dia per ristrutturazione, vengano chiesti tutti i documenti per la dichiarazione di fine lavori: se tutto è completo e a norma, l'agibilità viene rilasciata: quindi sospetto anche qui che la richiesta della vecchia abitabilità sia non un vincolo, ma una semplice facilitazione per rilasciare quella aggiornata.
Prova a sentire il tecnico comunale.
 

joshuatri

Membro Attivo
Professionista
Salve,
dunque dato che non è stata richiesta l'agibilità in precedenza, il Comune desidera sapere se questo fabbricato dal punto di vista statico è "agibile". Ora, ai sensi dell'art. 25 c3 lett. a) del dpr 380/2001 alias testo unico dell'edilizia per ottenere l'agibilità è necessario allegare un certificato di collaudo statico (che deve rilasciare un arch o ing iscritto all'albo da almeno 10 anni, che non abbia avuto alcun rapporto nella realizzazione dell'opera).E ad occhio direi che non è un'attività così semplice ed automatica, ottenere una tale certificazione.
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Che tipo di struttura ha il fabbricato ?
Se si tratta di una struttura intelaiata (travi e pilastri in cemento armato allora è necessaria la pratica di collaudo al Genio Civile e serve un tecnico abilitato da almeno 10 anni.
Se invece si tratta della classica struttura semplice in muratura portante allora basta la certificazione di un tecnico (potrebbe essere lo stesso architetto che ti ha seguito gli ultimi lavori).
 

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