SE sei in aperta campagna presumo che sei a piu' di 100 mt dalla fogna pubblica. Se si allora al limite l'unico peccato dei venditori (come nel 99% delle persone) non ha scarico a norma e mai fatto domanda al sindaco per autorizzare scarico fuori fognatura; ma sinceramente in aperta campagna ci avrei pensato prima a questo: è quasi normale la tua situazione anche se non a norma, ma hai comprato un fabbto di 60 anni che pretendi?
Aggiungo il geometra avresti dovuto prenderlo prima di chiudere il compromesso e non dopo.
Però è pure vero che se nei documenti (preliminare, rogito) non si dice NULLA al riguardo, si dà per scontato che sia tutto a norma.
Un po' come per l'agibilità: se non si dice nulla al riguardo, si dà per scontato che ci sia.
(parentesi: in questo caso dubito ci sia l'agilità nell'immobile in oggetto, non essendoci uno scarico ufficiale; vediamo se l'utente conferma)
Quindi, anche se condivido che se ne sarebbe dovuto accorgere prima di acquistare, proprio per poterne tener conto anche nella formulazione del prezzo, di fatto sta nella parte della ragione.
Aggiungo che io come tecnico mi sto occupando di un condono edilizio 47/85 di una grande villa in cui è presente una fossa biologica mai dichiarata.
Potrei fregarmene e vedere se il Comune mi chiedesse qualcosa al riguardo, temo di sì ma non è detto, perchè potrebbe essere un qualcosa che potrebbe riguardare la sola agibilità e non il permesso di costruire in sanatoria... (comunque a giorni lo scoprirò).
Siccome per regolarizzare la situazione credo ci vorranno decine di migliaia euro, che il proptietario in questa fase vorrebbe evitare di pagare, nell'ottica di una futura compravendita conforme e senza problemi, è necessario comunque tenerne conto:
1) Se non necessaria ai fini del rilascio del permesso di costruire, non la regolarizzeremo e quando si venderà si farà presente l'assenza di agibilità e della fossa biologica, di cui si occuperà parte acquirente;
2) Se necessaria ai fini del rilascio del permesso di costruire, dovremmo andare a regolarizzarla per forza.