Gentili colleghi....allora vi spiego brevemente cosa mi e' successo...
Tutti i condomini di una palazzina SENZA ascensore ed in condizioni pessime interne ed esterne VENDONO quote millesimali del sottotetto condominiale ad un COSTRUTTORE, in cambio del rifacimento interno esterno del palazzo e installazione di ascensore....
In cambio il costruttore ha la possibilita' di alzare il sottotetto con legge 24 e fare due attici da rivendere....
Io sono l'agenzia che vende uno di questi attici, quello piu' piccolo...
Facciamo la proposta, con box pertinenziale annesso...tutto ok , c'e' l'accettazione, all'accettazione do' l'assegno al costruttore di 30.000 per conto del mio cliente compratore. Tutto bello fino a questo punto.
Dobbiamo fare il preliminare a Luglio ed il compratore con il suo notaio non vuole fare il preliminare dicendo che il costruttore non era ancora proprietario del tetto, vero ma aveva gia' preliminare con tutti i condomini e procura a vendere, inoltre garantiva il tutto con fideiussione BANCARIA....
Vabbe'...allora decidono di postporre il preliminare a settembre ( poiche' a fine Agosto il costruttore si sarebbe intestato il tetto)...
A fine Settembre quando la Banca del costruttore fa ipoteca e mutuo per l'acquisto del tetto condominiale... e scoprono che uno di questi inquilini ha una ipoteca giudiziaria sul suo alloggio... pero' l'ufficio legale della banca dice che e' una cosa irrilevante, poiche' l'incremento di valore del rifacimento del palazzo e la messa in posa di un'ascensore in un palazzo dove non vi era, e' molto piu' importante rispetto a quota millesimale di una soffitta non utilizzata...
Quindi la banca da' l'ok e il costruttore compra il tutto...
Il costruttore inoltre, giusto per tutelare ancora di piu' il compratore dell'attico gli inserirebbe sia in preliminare sia in atto notarile la garanzia di pagamento per eventuali sentenze " assurde " che un giudice potrebbe creare....
L'alloggio viene venduto libero da ogni ipoteca o altri problemi, perfetto catastalmente etc... vi e' solo questo fatto di questo condomino il quale ha ipoteca giudiziaria sul suo alloggio ( ma non e' stata messa sulla quota di sottotetto...ecco perche' l'hanno venduta senza problemi)...
Il mio compratore non vuole piu' acquistare...mi accusa di averlo circuito , io che non potevo sapere questo fatto che addirittura il costruttore non sapeva...mi accusa di aver consegnato l'assegno ( il compratore mi ha firmato che all'accettazione dovevo consegnarlo...) ....
Io non sono stato pagato logicamente, poiche' al preliminare emettevo le mie fatture....
Cosa dovrei fare?
Il compratore ha dei rischi in questo caso ? anche se l'immobile nn ha assulutamente ipoteche, ed il costruttore ad ogni modo garantisce personalmente in preliminare ed in atto??
E' un caso veramente complicato e di "sfiga " pazzesca.
Tutti i condomini di una palazzina SENZA ascensore ed in condizioni pessime interne ed esterne VENDONO quote millesimali del sottotetto condominiale ad un COSTRUTTORE, in cambio del rifacimento interno esterno del palazzo e installazione di ascensore....
In cambio il costruttore ha la possibilita' di alzare il sottotetto con legge 24 e fare due attici da rivendere....
Io sono l'agenzia che vende uno di questi attici, quello piu' piccolo...
Facciamo la proposta, con box pertinenziale annesso...tutto ok , c'e' l'accettazione, all'accettazione do' l'assegno al costruttore di 30.000 per conto del mio cliente compratore. Tutto bello fino a questo punto.
Dobbiamo fare il preliminare a Luglio ed il compratore con il suo notaio non vuole fare il preliminare dicendo che il costruttore non era ancora proprietario del tetto, vero ma aveva gia' preliminare con tutti i condomini e procura a vendere, inoltre garantiva il tutto con fideiussione BANCARIA....
Vabbe'...allora decidono di postporre il preliminare a settembre ( poiche' a fine Agosto il costruttore si sarebbe intestato il tetto)...
A fine Settembre quando la Banca del costruttore fa ipoteca e mutuo per l'acquisto del tetto condominiale... e scoprono che uno di questi inquilini ha una ipoteca giudiziaria sul suo alloggio... pero' l'ufficio legale della banca dice che e' una cosa irrilevante, poiche' l'incremento di valore del rifacimento del palazzo e la messa in posa di un'ascensore in un palazzo dove non vi era, e' molto piu' importante rispetto a quota millesimale di una soffitta non utilizzata...
Quindi la banca da' l'ok e il costruttore compra il tutto...
Il costruttore inoltre, giusto per tutelare ancora di piu' il compratore dell'attico gli inserirebbe sia in preliminare sia in atto notarile la garanzia di pagamento per eventuali sentenze " assurde " che un giudice potrebbe creare....
L'alloggio viene venduto libero da ogni ipoteca o altri problemi, perfetto catastalmente etc... vi e' solo questo fatto di questo condomino il quale ha ipoteca giudiziaria sul suo alloggio ( ma non e' stata messa sulla quota di sottotetto...ecco perche' l'hanno venduta senza problemi)...
Il mio compratore non vuole piu' acquistare...mi accusa di averlo circuito , io che non potevo sapere questo fatto che addirittura il costruttore non sapeva...mi accusa di aver consegnato l'assegno ( il compratore mi ha firmato che all'accettazione dovevo consegnarlo...) ....
Io non sono stato pagato logicamente, poiche' al preliminare emettevo le mie fatture....
Cosa dovrei fare?
Il compratore ha dei rischi in questo caso ? anche se l'immobile nn ha assulutamente ipoteche, ed il costruttore ad ogni modo garantisce personalmente in preliminare ed in atto??
E' un caso veramente complicato e di "sfiga " pazzesca.