elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
un mio conoscente ha venduto qualche giorno fa un appartamento datato, senza certificazione impianti. Oggi il tecnico che doveva allacciare le utenze ha rilevato microperdite nei tubi del gas e non procede. L'acquirente vorrebbe la riparazione a carico del venditore, ma io non sono d'accordo.
Voi che ne pensate?
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
nel rogito il venditore ha dichiarato che gli impianti erano funzionanti e per quello che ne sa lui, era così. Potrebbero appigliarsi a questo?
 
M

marcellogall

Ospite
nel rogito il venditore ha dichiarato che gli impianti erano funzionanti e per quello che ne sa lui, era così. Potrebbero appigliarsi a questo?

L'impianto funzionante non deve certamente avere microperdite che possono essere estremamente pericolose.
Ritengo giusto che il venditore provveda alla riparazione
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La scoperta delle microperdite rientrano nei "Vizi occulti", con riparazione a carico del venditore.
 

er4clito

Membro Attivo
Agente Immobiliare
mm dipende da ciò che è dichiarato nel rogito. Ha dichiarato che gli impianti sono funzionanti ma non certificati? Allora non ha nessuna responsabilità.
Non ha dichiarato nulla? Allora si da come dato di fatto che gli impianti siano certificati ed è tenuto alla sistemazione del tutto.
 
M

marcellogall

Ospite
mm dipende da ciò che è dichiarato nel rogito. Ha dichiarato che gli impianti sono funzionanti ma non certificati? Allora non ha nessuna responsabilità.
Non ha dichiarato nulla? Allora si da come dato di fatto che gli impianti siano certificati ed è tenuto alla sistemazione del tutto.

Quindi un impianto con piccole perdite di gas lo ritieni funzionante?
Complimenti, ti vorrei vedere al posto dell'acquirente.
 

er4clito

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Quando fanno l'attivazione di un contatore verificano la tenuta dell'impianto. Ci sono tanti impianti funzionanti, ma vecchiotti in giro, in tanti appartamenti. Nel caso in cui dovessero essere scollegati e riattivati, e dunque "testati", la società erogatrice non li attiverebbe, in quanto presenterebbero microperdite. Questo non significa che non funzionino, ma che la tenuta non è perfetta. Il tutto dovuto alla vetustità.

Dal mio punto di vista, l'immobile è vecchio, l'impianto è stato consegnato come non a norma. La perdita è stata scoperta al momento della riattivazione del contatore. Se il contatore non fosse mai stato disattivato - e poi riattivato - ma semplicemente volturato, il problema non si sarebbe posto.

Poi il confine sul da farsi è sottile.
 
M

marcellogall

Ospite
Dal mio punto di vista, l'immobile è vecchio, l'impianto è stato consegnato come non a norma. La perdita è stata scoperta al momento della riattivazione del contatore. Se il contatore non fosse mai stato disattivato - e poi riattivato - ma semplicemente volturato, il problema non si sarebbe posto.

Poi il confine sul da farsi è sottile.[/quote]

Se fosse stato semplicemente volturato il venditore avrebbe corso un bel rischio.
Hai presente i danni che una fuga di gas anche piccola può provocare?
Credi che il venditore in tal caso non avrebbe avuto guai?
 

er4clito

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se ha dichiarato esplicitamente che l'impianto non è a norma no.

Esempio: impianto elettrico dove dichiaro che l'impianto funziona ma non è a norma. Manca il salvavita. Chi usa l'impianto lo usa a suo rischio e pericolo: non può addebitare la mancanza del salvavita al vecchio proprietario, che ha consegnato l'immobile con un impianto ESPLICITAMENTE non a norma.
 

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