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Utente Cancellato 79191
Ospite
buongiorno, cerco di farla breve:
lo scorso anno, a settembre 2018 abbiamo visto una casa da acquistare.
abbiamo contattato il venditore che ci ha detto che la casa l'aveva l'agenzia.
abbiamo contattato l'agenzia e abbiamo preso un appuntamento per vedere la casa.
l'agenzia ci ha dato l'appuntamento e l'indirizzo e ci siamo visti li.
tornati dopo qualche giorno abbiamo fatto una proposta su un foglio con scadenza a 2 mesi dando un assegno di acconto qualora accettasse la proposta intestato al proprietario di casa.
su tale foglio c'era scritto solo la proposta ossia: permuta + 90mila. abbiamo proposto la permuta perchè parlando con il venditore lui cercava un appartamento e poteva essere un'occasione per entrambi.
la proposta non è stata accettata e verbalmente dopo circa 3 mesi (senza scriverlo da nessuna parte) abbiamo aumentato di 5mila.
a marzo l'agenzia ci chiama dicendo che al venditore va bene e cosi iniziamo la procedura per il mutuo.
fino ad allora non sono stati firmati fogli se non quello scaduto e ogni volta che si parlava di compensi, l'agenzia deviava il discorso.
la prima banca ci scarta.
la seconda banca ci scarta.
arriva pasqua e ormai avevamo quasi rinunciato. l'agenzia nel frattempo è sparita sapendo che le banche ci avevano snobbato.
andiamo avanti e ormai è nata un'amicizia con il venditore.
3 banca: NO
4 banca: NO
5 banca:forse ma NO
6 banca: cambiamo tutta la procedura, non siamo più noi ad acquistare, e il No diventa un SI.
passa tutta l'estate e tutti i documenti e le carte ce le facciamo da soli con il nuovo acquirente.
ottobre: arriva il perito e si presenta l'agenzia (l'aveva contattata il venditore e non noi).
il perito parla solo con noi e va tutto bene.
fine ottobre: è andata, possiamo fare l'atto a novembre, iniziate con i traslochi.
tutto ok fino a che al notaio manca un foglio originale della casa e quel foglio ce l'ha l'agenzia.
andiamo a farci dare il foglio e l'agenzia ci presenta il conto.
quale conto? cosa hai fatto?
decidiamo con il venditore di riconoscere un premio comunque, ma iniziano le minacce da parte di un "capo" mai visto se non per insultarci.
"se non mi paghi ti presento fattura" "mi devi dare cosi" "i documenti non te li do" "mi presento all'atto e vi mando a casa a prendere il libretto degli assegni".
>noi abbiamo fatto una proposta, che non è stata accettata su un foglio con scadenza due mesi.
>non abbiamo mai firmato niente, visite, proposte, accettazione, percentuali e niente, e ogni volta che chiedevamo quanto era il compenso deviava il discorso.
>il contratto con il venditore è scaduto nel 2017 e mai più rinnovato.
>non siamo più noi che acquistiamo ma una terza e quarta persona.
per quieto vivere abbiamo proposto di dare cmq un buon premio perchè un paio di presenze l'hanno fatte.
in sostanza ci hanno chiuso dentro un ufficio con il "capo" che bloccava la porta e con parole loro (vi faccio i conti della serva) hanno chiesto: la percentuale su casa mia (mai data all'agenzia), la percentuale sulla proposta in denaro piena, e la percentuale su casa del venditore.
in caso contrario si presenteranno al momento dell'atto e presenteranno fattura davanti al notaio e non ci faranno fare l'atto se non paghiamo.
e il documento originale non ce lo vogliono dare.
che cosa dobbiamo fare? dopo i ricatti, estorsione, minacce?
non vogliamo guerre ma solo le cose giuste.
lo scorso anno, a settembre 2018 abbiamo visto una casa da acquistare.
abbiamo contattato il venditore che ci ha detto che la casa l'aveva l'agenzia.
abbiamo contattato l'agenzia e abbiamo preso un appuntamento per vedere la casa.
l'agenzia ci ha dato l'appuntamento e l'indirizzo e ci siamo visti li.
tornati dopo qualche giorno abbiamo fatto una proposta su un foglio con scadenza a 2 mesi dando un assegno di acconto qualora accettasse la proposta intestato al proprietario di casa.
su tale foglio c'era scritto solo la proposta ossia: permuta + 90mila. abbiamo proposto la permuta perchè parlando con il venditore lui cercava un appartamento e poteva essere un'occasione per entrambi.
la proposta non è stata accettata e verbalmente dopo circa 3 mesi (senza scriverlo da nessuna parte) abbiamo aumentato di 5mila.
a marzo l'agenzia ci chiama dicendo che al venditore va bene e cosi iniziamo la procedura per il mutuo.
fino ad allora non sono stati firmati fogli se non quello scaduto e ogni volta che si parlava di compensi, l'agenzia deviava il discorso.
la prima banca ci scarta.
la seconda banca ci scarta.
arriva pasqua e ormai avevamo quasi rinunciato. l'agenzia nel frattempo è sparita sapendo che le banche ci avevano snobbato.
andiamo avanti e ormai è nata un'amicizia con il venditore.
3 banca: NO
4 banca: NO
5 banca:forse ma NO
6 banca: cambiamo tutta la procedura, non siamo più noi ad acquistare, e il No diventa un SI.
passa tutta l'estate e tutti i documenti e le carte ce le facciamo da soli con il nuovo acquirente.
ottobre: arriva il perito e si presenta l'agenzia (l'aveva contattata il venditore e non noi).
il perito parla solo con noi e va tutto bene.
fine ottobre: è andata, possiamo fare l'atto a novembre, iniziate con i traslochi.
tutto ok fino a che al notaio manca un foglio originale della casa e quel foglio ce l'ha l'agenzia.
andiamo a farci dare il foglio e l'agenzia ci presenta il conto.
quale conto? cosa hai fatto?
decidiamo con il venditore di riconoscere un premio comunque, ma iniziano le minacce da parte di un "capo" mai visto se non per insultarci.
"se non mi paghi ti presento fattura" "mi devi dare cosi" "i documenti non te li do" "mi presento all'atto e vi mando a casa a prendere il libretto degli assegni".
>noi abbiamo fatto una proposta, che non è stata accettata su un foglio con scadenza due mesi.
>non abbiamo mai firmato niente, visite, proposte, accettazione, percentuali e niente, e ogni volta che chiedevamo quanto era il compenso deviava il discorso.
>il contratto con il venditore è scaduto nel 2017 e mai più rinnovato.
>non siamo più noi che acquistiamo ma una terza e quarta persona.
per quieto vivere abbiamo proposto di dare cmq un buon premio perchè un paio di presenze l'hanno fatte.
in sostanza ci hanno chiuso dentro un ufficio con il "capo" che bloccava la porta e con parole loro (vi faccio i conti della serva) hanno chiesto: la percentuale su casa mia (mai data all'agenzia), la percentuale sulla proposta in denaro piena, e la percentuale su casa del venditore.
in caso contrario si presenteranno al momento dell'atto e presenteranno fattura davanti al notaio e non ci faranno fare l'atto se non paghiamo.
e il documento originale non ce lo vogliono dare.
che cosa dobbiamo fare? dopo i ricatti, estorsione, minacce?
non vogliamo guerre ma solo le cose giuste.