Roby2369
Nuovo Iscritto
Ciao a tutti, sono nuova del forum e vi racconto la mia vicenda personale:
Buongiorno ,
Le riassumo(per modo di dire) la vicenda riguardante l’ acquisto di una casa. Ecco un riassunto nell’ ordine con cui sono accaduti i fatti .
Cercavamo una casa, un’ occasione per un investimento e una rendita ( affittandola ad esempio in estate ) e abbiamo risposto ad un annuncio invitante riguardante un trivano da 80mila euro, abbiamo trattato con una tizia che ci ha mostrato l’ appartamento ma non era di nostro gradimento così lei ci ha condotto presso un cantiere dove sono attualmente in costruzione degli appartamenti. Per effettuare il sopralluogo ci ha fatto firmare un foglio visite. Una settimana dopo ritorniamo a vedere gli appartamenti in questione per approfondire meglio il discorso e parlare anche con il Costruttore. Al termine della visita la signora ci conduce in una sorta di scantinato dove compila alla meno peggio (non Le dico i dati errati inseriti sia sulla casa,sugli importi da versare e persino i dati incompleti sulla attività svolta da lei : nel timbro da lei apposto risulta scritto INTERMEDIARIA IMMOBILIARE NOME E COGNOME E PARTITA IVA e nient’altro ) uno schema di PROPOSTA D’ ACQUISTO attraverso la quale versiamo un assegno non trasferibile intestato alla Ditta Costruttrice. Lei appone una firma sul suo timbro e noi controfirmiamo tale proposta. Al termine di questa fase la signora in questione estrae la sua calcolatrice e calcola la sua provvigione : 2% su 200.000 euro senza fattura, oppure 3% + IVA con fattura. Restiamo d’ accordo per un pagamento tramite bonifico durante la settimana successiva avendo esaurito il carnet di assegni.
Tre giorni dopo la signora si lamenta un pochino in quanto gradirebbe essere pagata almeno in due tranche magari con un bonifico subito e la restante parte con un assegno post datato…..Rimaniamo un po’ sorpresi da questa sua fretta nel reclamare le provvigioni , ci aspettavamo almeno di giungere al compromesso o addirittura al rogito prima di erogargliele.
E lei invece un po’ infastidita spiega che “è abituata a lavorare in un altro modo e di essere rimasta un po’ spiazzata e che il suo compito comunque terminava con la Proposta di acquisto” . Comunque restiamo d’ accordo sul pagamento sopra esposto e ci diamo appuntamento nella località dove è situata la casa.
Nel frattempo iniziamo ad insospettirci su questa “agente immobiliare”, abbastanza incompetente sulla materia immobiliare : troppe inesattezze nella compilazione della Proposta d’ acquisto, troppi “non so” a proposito dell’ immobile in vendita, poi la storia dell’ assegno post-datato……e il fatto che la sua "presunta mediazione" si è conclusa con l'averci accompagnato c/o il cantiere in costruzione.
Insomma decidiamo di saperne di più su questa persona ed effettuiamo delle visure camerali on line e di persona presso la Camera di Commercio. E veniamo a scoprire che :
1°) faceva la parrucchiera fino al 30/12/2005
2°) dal 1/01/2011 è registrata presso la Camera di Commercio di xxxxx come PICCOLO IMPRENDITORE , IMPRESA INDIVIDUALE, ATTIVITA’ PROCACCIATORE D’ AFFARI NEL CAMPO IMMOBILIARE. L’ impiegata presso la Camera di Commercio ci informa che alla signora suddetta non competono provvigioni (che le provvigioni competono solo alle agenzie o intermediari immobiliari icritti al ruolo)
Ovviamente ci diamo da fare e in Rete impariamo tante cose a proposito degli Agenti immobiliari , dei Ruoli, degli Albi, dei Mediatori e sulle provvigioni. Decidiamo di non effettuare nessun pagamento in attesa di ulteriori chiarimenti da parte della persona in questione.
Qualche giorno fa ci chiama la Segretaria dell’ Ufficio Vendite per informarci del fatto che la Proposta d’acquisto presentata precedentemente dalla signora” è palesemente errata in tutti i dati. Viene così redatto ad opera dell’ Ufficio Vendite una nuova proposta d’ acquisto completa di ogni dato ( dal costo della casa, all’ anticipo, alla data prevista di consegna, planimetrie, capitolato, superfici totali, etc etc insomma per farla breve una VERA E PROPRIA PROPOSTA D’ ACQUISTO CON TUTTI I FIOCCHI ).
Ci rechiamo nuovamente dal costruttore per la firma sulla suddetta Proposta e dopo aver discusso anche animatamente con la “pseudo agente”(che si è presentata presso l'ufficio vendite del costruttore) che ha reclamato le sue provvigioni ma che noi abbiamo rifiutato vivamente di pagarle spiegandole che non le sono assolutamente dovute sia per il fatto di essere solo una Procacciatrice di affari ( e le mostriamo le Visure camerali ) e non un Agente Immobiliare iscritto ai Ruoli e sia per il trattamento pessimo e insoddisfacente a noi riservato. La liquidiamo e lei ci dà l’ arrivederci dal suo legale. Dopo di chè firmiamo la nuova Proposta d’ acquisto , paghiamo l’ anticipo del 20% e concludiamo così la trattativa. Nella nuova proposta non c’è alcun riferimento alla signora in questione, né alla attività da lei svolta.
Inoltre ci tengo a sottolineare che noi non abbiamo MAI dato mandato di acquisto a questa Procacciatrice ,né abbiamo firmato contratti in cui sono esposti dati quali la sua attività, sede del suo Ufficio ( nota : non ha ufficio) , quali sono le sue provvigioni, la sua iscrizione in Camera di Commercio etc etc. Inoltre sappiamo con certezza che nemmeno il Costruttore ha mai dato mandato di vendita a nessuna delle Agenzie Immobiliari né a tale procacciatrice.
Pertanto le domande che faccio sono : stiamo sbagliando a non pagare le provvigioni a questa persona o siamo nella ragione ? Come tutelarci da una eventuale ingiunzione di pagamento o azione legale? ciao
Buongiorno ,
Le riassumo(per modo di dire) la vicenda riguardante l’ acquisto di una casa. Ecco un riassunto nell’ ordine con cui sono accaduti i fatti .
Cercavamo una casa, un’ occasione per un investimento e una rendita ( affittandola ad esempio in estate ) e abbiamo risposto ad un annuncio invitante riguardante un trivano da 80mila euro, abbiamo trattato con una tizia che ci ha mostrato l’ appartamento ma non era di nostro gradimento così lei ci ha condotto presso un cantiere dove sono attualmente in costruzione degli appartamenti. Per effettuare il sopralluogo ci ha fatto firmare un foglio visite. Una settimana dopo ritorniamo a vedere gli appartamenti in questione per approfondire meglio il discorso e parlare anche con il Costruttore. Al termine della visita la signora ci conduce in una sorta di scantinato dove compila alla meno peggio (non Le dico i dati errati inseriti sia sulla casa,sugli importi da versare e persino i dati incompleti sulla attività svolta da lei : nel timbro da lei apposto risulta scritto INTERMEDIARIA IMMOBILIARE NOME E COGNOME E PARTITA IVA e nient’altro ) uno schema di PROPOSTA D’ ACQUISTO attraverso la quale versiamo un assegno non trasferibile intestato alla Ditta Costruttrice. Lei appone una firma sul suo timbro e noi controfirmiamo tale proposta. Al termine di questa fase la signora in questione estrae la sua calcolatrice e calcola la sua provvigione : 2% su 200.000 euro senza fattura, oppure 3% + IVA con fattura. Restiamo d’ accordo per un pagamento tramite bonifico durante la settimana successiva avendo esaurito il carnet di assegni.
Tre giorni dopo la signora si lamenta un pochino in quanto gradirebbe essere pagata almeno in due tranche magari con un bonifico subito e la restante parte con un assegno post datato…..Rimaniamo un po’ sorpresi da questa sua fretta nel reclamare le provvigioni , ci aspettavamo almeno di giungere al compromesso o addirittura al rogito prima di erogargliele.
E lei invece un po’ infastidita spiega che “è abituata a lavorare in un altro modo e di essere rimasta un po’ spiazzata e che il suo compito comunque terminava con la Proposta di acquisto” . Comunque restiamo d’ accordo sul pagamento sopra esposto e ci diamo appuntamento nella località dove è situata la casa.
Nel frattempo iniziamo ad insospettirci su questa “agente immobiliare”, abbastanza incompetente sulla materia immobiliare : troppe inesattezze nella compilazione della Proposta d’ acquisto, troppi “non so” a proposito dell’ immobile in vendita, poi la storia dell’ assegno post-datato……e il fatto che la sua "presunta mediazione" si è conclusa con l'averci accompagnato c/o il cantiere in costruzione.
Insomma decidiamo di saperne di più su questa persona ed effettuiamo delle visure camerali on line e di persona presso la Camera di Commercio. E veniamo a scoprire che :
1°) faceva la parrucchiera fino al 30/12/2005
2°) dal 1/01/2011 è registrata presso la Camera di Commercio di xxxxx come PICCOLO IMPRENDITORE , IMPRESA INDIVIDUALE, ATTIVITA’ PROCACCIATORE D’ AFFARI NEL CAMPO IMMOBILIARE. L’ impiegata presso la Camera di Commercio ci informa che alla signora suddetta non competono provvigioni (che le provvigioni competono solo alle agenzie o intermediari immobiliari icritti al ruolo)
Ovviamente ci diamo da fare e in Rete impariamo tante cose a proposito degli Agenti immobiliari , dei Ruoli, degli Albi, dei Mediatori e sulle provvigioni. Decidiamo di non effettuare nessun pagamento in attesa di ulteriori chiarimenti da parte della persona in questione.
Qualche giorno fa ci chiama la Segretaria dell’ Ufficio Vendite per informarci del fatto che la Proposta d’acquisto presentata precedentemente dalla signora” è palesemente errata in tutti i dati. Viene così redatto ad opera dell’ Ufficio Vendite una nuova proposta d’ acquisto completa di ogni dato ( dal costo della casa, all’ anticipo, alla data prevista di consegna, planimetrie, capitolato, superfici totali, etc etc insomma per farla breve una VERA E PROPRIA PROPOSTA D’ ACQUISTO CON TUTTI I FIOCCHI ).
Ci rechiamo nuovamente dal costruttore per la firma sulla suddetta Proposta e dopo aver discusso anche animatamente con la “pseudo agente”(che si è presentata presso l'ufficio vendite del costruttore) che ha reclamato le sue provvigioni ma che noi abbiamo rifiutato vivamente di pagarle spiegandole che non le sono assolutamente dovute sia per il fatto di essere solo una Procacciatrice di affari ( e le mostriamo le Visure camerali ) e non un Agente Immobiliare iscritto ai Ruoli e sia per il trattamento pessimo e insoddisfacente a noi riservato. La liquidiamo e lei ci dà l’ arrivederci dal suo legale. Dopo di chè firmiamo la nuova Proposta d’ acquisto , paghiamo l’ anticipo del 20% e concludiamo così la trattativa. Nella nuova proposta non c’è alcun riferimento alla signora in questione, né alla attività da lei svolta.
Inoltre ci tengo a sottolineare che noi non abbiamo MAI dato mandato di acquisto a questa Procacciatrice ,né abbiamo firmato contratti in cui sono esposti dati quali la sua attività, sede del suo Ufficio ( nota : non ha ufficio) , quali sono le sue provvigioni, la sua iscrizione in Camera di Commercio etc etc. Inoltre sappiamo con certezza che nemmeno il Costruttore ha mai dato mandato di vendita a nessuna delle Agenzie Immobiliari né a tale procacciatrice.
Pertanto le domande che faccio sono : stiamo sbagliando a non pagare le provvigioni a questa persona o siamo nella ragione ? Come tutelarci da una eventuale ingiunzione di pagamento o azione legale? ciao