Bonnie

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Privato Cittadino
Ciao a tutti sono nuova e totalmente ignorante sull'argomento.
Ho un bilocale da dare in affitto, vorrei sapere:
1. tipi di contratto di affitto possibili
2. procedure contratto, registrazione, clausole
2. costi fiscali e tasse
3. c'è modo oltre la fidejussione di fare un'assicurazione o un canone di cessione per premunirsi contro danni all'appartamento o mancati pagamenti? a quali prezzi più o meno?


So di chiedere un sacco ma vi ringrazio da subito
b.
 

Maurizio Zucchetti

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Provo a rispondere sinteticamente: :occhi_al_cielo:
1.
- 4+4 a canone libero. Ti dimentichi di avere la casa per 4 anni, e per i successivi 4 la puoi avere solo se serve a te, se la devi vendere ed in pochi altri casi
- transitorio: dura al massimo 18 mesi, poi la casa deve rimanere libera per almeno 12 mesi. La transitorietà va giustificata. Mi pare che preveda dei benefici fiscali
- convenzionato: prevede sicuramente dei benefici fiscali, ma il canone è fissato ed è minore di quello libero. Va valutata la convenienza caso per caso
2. Il contratto va registrato obbligatoriamente (e comunque per la tutela delle parti). Il costo è del 2% del canone annuale, da pagare metà per uno; i bolli li paga il conduttore. Esistono dei contratti di locazione standard, ma ti consiglio di farti assistere da un Agente Immobiliare: la giurisprudenza sulla locazione è evanescente, e mi hanno insegnato che chi ha l'avvocato migliore vince ..... quindi è meglio prevenire che curare! :fico:
3. Hai un abbattimento del 35% (boh, mi pare! :confuso: ma sicuramente i colleghi che lavorano di più con le locazioni saranno più precisi) del canone annuale, sul resto ci paghi l'IRPEF alla tua aliquota (aspettando la cedolare secca del 20% !! :confuso:)
4. La fideiussione bancaria secondo me non è praticabile (se uno ha un anno di canone da tenere in banca dà un anticipo per comprarsela, la casa! :sorrisone:), quella assicurativa è fortemente consigliata, e non costa molto (per un ufficio con canone mensile di 900 euro, con una durata di 6 anni, è costata 1500 euro in tutto) .. comunque non preoccuparti .. la fa e se la paga il conduttore! :shock: :D

Buona fortuna

;)
 

allberto

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
- transitorio: dura al massimo 18 mesi, poi la casa deve rimanere libera per almeno 12 mesi. La transitorietà va giustificata. Mi pare che preveda dei benefici fiscali


Mi spieghi gentilmente perché deve restare libero per almeno 12 mesi dopo la locazione?

Grazie
Alberto
 

vincenzo2

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
sono d'accordo con Maurizio si deve rispettare una precisa tempistica: entro 12 mesi dall'uscita dell'inquilino, l'alloggio deve essere stato utilizzato secondo quanto dichiarato-obbligatoriamente- dal proprietario nel contratto ad uso transitorio. In caso contrario, l'inquilino può chiedere il ripristino del contratto alle vecchie condizioni; in alternativa, il proprietario è tenuto a pagare all'inquilino un risarcimento non inferiore a 36 mensilità dell'ultimo canone di affitto percepito.Preciso che non ci sono -purtoppo- vantaggi fiscali e che reddito imponibile salvo alcune eccezioni è pari all'85%,
e che viene tassato all'aliquota massima raggiunta dalla persona nel corso dell'anno e che deve anche considerarsi
la tassazione regionale e comunale e dulcis (si fa per dire) in fundo anche l'ICI.Mediamente si può considerare per redditi
medi un imposizione sul canone di locazione intorno al 47%/50%
 

Graf

Nominato ad Honorem
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Provo a rispondere sinteticamente: :occhi_al_cielo:
1.
- 4+4 a canone libero. Ti dimentichi di avere la casa per 4 anni, e per i successivi 4 la puoi avere solo se serve a te, se la devi vendere ed in pochi altri casi
- transitorio: dura al massimo 18 mesi, poi la casa deve rimanere libera per almeno 12 mesi. La transitorietà va giustificata. Mi pare che preveda dei benefici fiscali
- convenzionato: prevede sicuramente dei benefici fiscali, ma il canone è fissato ed è minore di quello libero. Va valutata la convenienza caso per caso
2. Il contratto va registrato obbligatoriamente (e comunque per la tutela delle parti). Il costo è del 2% del canone annuale, da pagare metà per uno; i bolli li paga il conduttore. Esistono dei contratti di locazione standard, ma ti consiglio di farti assistere da un Agente Immobiliare: la giurisprudenza sulla locazione è evanescente, e mi hanno insegnato che chi ha l'avvocato migliore vince ..... quindi è meglio prevenire che curare! :fico:
3. Hai un abbattimento del 35% (boh, mi pare! :confuso: ma sicuramente i colleghi che lavorano di più con le locazioni saranno più precisi) del canone annuale, sul resto ci paghi l'IRPEF alla tua aliquota (aspettando la cedolare secca del 20% !! :confuso:)
4. La fideiussione bancaria secondo me non è praticabile (se uno ha un anno di canone da tenere in banca dà un anticipo per comprarsela, la casa! :sorrisone:), quella assicurativa è fortemente consigliata, e non costa molto (per un ufficio con canone mensile di 900 euro, con una durata di 6 anni, è costata 1500 euro in tutto) .. comunque non preoccuparti .. la fa e se la paga il conduttore! :shock: :D

Buona fortuna

;)

Che bravo! :ok::applauso::stretta_di_mano:
 

Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
I contratti transitori non prevedono benefici fiscali, solo quelli per studenti fuori sede li prevedono.
Che poi la casa debba rimanere libera per almeno 12 mesi non è così tassativo: se i motivi della transitorietà risiedono nel conduttore non è così. :)
 

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