Valeria Morselli

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Privato Cittadino
Buona sera a tutti,
ho un dubbio che mi piacerebbe tanto risolvere: è da diversi mesi che sono in accordo con un possibile acquirente di un mio immobile, al momento siamo in attesa di sistemare la situazione urbanistica, quindi la procedura è ferma. Dopo avermi detto che nel frattempo avrebbe fatto redigere un preliminare dal suo notaio (questo ormai tre mesi fa), ora l'acquirente mi ha proposto di sottoscrivere una scrittura privata con il reciproco impegno irrevocabile ad acquistare a vendere e il versamento di un anticipo da parte sua. Questo gli tornerebbe utile per motivi fiscali, dato che ad acquistare sarebbe la sua società e non lui come persona fisica. Quindi no preliminare dal notaio con somma a titolo di caparra, ma scrittura privata con somma a titolo di anticipo.
Non capendo a quali rischi potrei andare incontro, non so proprio cosa rispondere a questa proposta.
Grazie in anticipo per le vostre eventuali risposte.
 
Quindi no preliminare dal notaio con somma a titolo di caparra, ma scrittura privata con somma a titolo di anticipo.
Anche la scrittura privata, se prevede obblighi reciproci a vendere e comprare, e’ un contratto preliminare: l’unica differenza è che non lo predispone il notaio, né tantomeno viene trascritto.
Andrebbe comunque registrato.
Per quanto riguarda la caparra, chi di tirasse indietro la perderebbe, o dovrebbe rendere il doppio.
L’anticipo invece, se poi la vendita non si conclude, va semplicemente restituito.

Ma perché trattare privatamente, se non si è in grado di gestire l’affare al meglio ?
 
Ultima modifica:
Anche la scrittura privata, se prevede obblighi reciproci a vendere e comprare, e’ un contratto preliminare: l’unica differenza è che non lo predispone il notaio, né tantomeno viene trascritto.
Andrebbe comunque registrato.
Per quanto riguarda la caparra, chi di tirasse indietro la perderebbe, o dovrebbe rendere il doppio.
L’anticipo invece, se poi la vendita non si conclude, va semplicemente restituito.

Ma perché trattare privatamente, se non si è in grado di gestire l’affare al meglio ?
Perché ha trovato il furbetto di turno…
 
Buona sera a tutti,
ho un dubbio che mi piacerebbe tanto risolvere: è da diversi mesi che sono in accordo con un possibile acquirente di un mio immobile, al momento siamo in attesa di sistemare la situazione urbanistica, quindi la procedura è ferma. Dopo avermi detto che nel frattempo avrebbe fatto redigere un preliminare dal suo notaio (questo ormai tre mesi fa), ora l'acquirente mi ha proposto di sottoscrivere una scrittura privata con il reciproco impegno irrevocabile ad acquistare a vendere e il versamento di un anticipo da parte sua. Questo gli tornerebbe utile per motivi fiscali, dato che ad acquistare sarebbe la sua società e non lui come persona fisica. Quindi no preliminare dal notaio con somma a titolo di caparra, ma scrittura privata con somma a titolo di anticipo.
Non capendo a quali rischi potrei andare incontro, non so proprio cosa rispondere a questa proposta.
Grazie in anticipo per le vostre eventuali risposte.
Nel merito ti hanno già risposto bene, in generale però dalla domanda che poni e le parole che scegli direi che stai avventurandoti in un campo minato, fatti consigliare un/a bravo/a agente immobiliare e fatti seguire, ciao!
 
Ringrazio tutti per le vostre risposte. In realtà conoscevo già la differenza tra preliminare dal notaio con caparra e scrittura privata con anticipo, per questo mi sono venuti grossi dubbi sulla proposta della scrittura privata.
Quindi deduco che sia decisamente meglio rifiutarla e insistere per un regolare preliminare. Grazie ancora!
 
Ringrazio tutti per le vostre risposte. In realtà conoscevo già la differenza tra preliminare dal notaio con caparra e scrittura privata con anticipo, per questo mi sono venuti grossi dubbi sulla proposta della scrittura privata.
Quindi deduco che sia decisamente meglio rifiutarla e insistere per un regolare preliminare. Grazie ancora!
Forse sono io che non capisco la tua risposta: il valore legale di un preliminare scritto dal notaio (ma non come atto pubblico, cioè solo predisposto da lui ) e quello di una scrittura privata in cui ci si impegna a compravendere, a certe condizioni ben esplicitate, e’ lo stesso.
Quindi cosa intendi per “regolare preliminare” ?
Mentre c’è differenza tra caparra e acconto.
Ma senza avere certezze sulla regolarità edilizia , o sulla possibilità di regolarizzare eventuali abusi, e’ a te che non conviene firmare impegni contrattuali, se non con una condizione sospensiva legata alla presenza di regolarità entro una certa data x.
In tal caso, chi paga il notaio, visto che l’incertezza dipende da te ?
 
Forse sono io che non capisco la tua risposta: il valore legale di un preliminare scritto dal notaio (ma non come atto pubblico, cioè solo predisposto da lui ) e quello di una scrittura privata in cui ci si impegna a compravendere, a certe condizioni ben esplicitate, e’ lo stesso.
Quindi cosa intendi per “regolare preliminare” ?
Mentre c’è differenza tra caparra e acconto.
Ma senza avere certezze sulla regolarità edilizia , o sulla possibilità di regolarizzare eventuali abusi, e’ a te che non conviene firmare impegni contrattuali, se non con una condizione sospensiva legata alla presenza di regolarità entro una certa data x.
In tal caso, chi paga il notaio, visto che l’incertezza dipende da te ?
Ma infatti, il dubbio sta anche nel fatto che mi chiede la scrittura privata adesso che non abbiamo ancora terminato la procedura per la conformità urbanistica. Risponderò che preferisco attendere che sia tutto sistemato. Il fatto è che lui versando un semplice anticipo può recedere dall'impegno quando vuole...
 

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