marco fausin

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Amm.re Condominio
Ciao a tutti!



Ho 24 anni e lavoro da due anni in uno studio di amministrazione di condomini che gestisce circa 70 condomini (circa 2000 unità immobiliari), dove mi occupo di contabilità e amministrazione. Penso all'amministratore di condominio come a una figura professionale sempre richiesta, anche con l'avvento della tecnologia e dell'automazione. Poiché questo studio ha una tradizione consolidata da diversi anni, credo che questa professione possa continuare a essere svolta anche in futuro.



Tra gli aspetti positivi e le cose che mi sono piaciute del mio lavoro, anche se io sono una persona introversa, ci sono l'apprendimento di competenze nel parlare in pubblico, nella gestione delle conversazioni, nel fare da paciere e nell'acquisire molte abilità sociali. Potrei tralasciare qualche dettaglio, quindi invito anche voi, soprattutto i più esperti, a condividere le vostre osservazioni. Infatti, ciò che mi interessa di più, oltre a imparare a gestire un'attività o uno studio, è riuscire a crescere a livello sociale, nelle conversazioni e nei rapporti interpersonali.



Volevo condividere con voi il mio desiderio di diventare amministratore di condominio. Il mio obiettivo iniziale è quello di gestire al massimo 20 condomini nei prossimi cinque anni, per poi arrivare fino a un massimo di 40. Essendo giovane e avendo questa ambizione, sono qui a chiedere consiglio ai più esperti su eventuali professioni simili o diverse che possano comunque sviluppare abilità analoghe, come la capacità di destreggiarsi tra le interazioni umane (non intesa come furbizia, ma come abilità relazionali).



Inoltre, chiedo ai più esperti se abbiano trovato un modo per gestire il lavoro in modo da mantenere un buon equilibrio con il loro tempo libero. Mi piacerebbe sapere come riescono a ritagliarsi momenti di "stacco" dal lavoro e quali strategie adottano.



Insomma, mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze. Invito tutti a contribuire a questo post e spero che anche chi, come me, desidera intraprendere questa carriera possa esprimere le proprie riflessioni.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ciao a tutti!



Ho 24 anni e lavoro da due anni in uno studio di amministrazione di condomini che gestisce circa 70 condomini (circa 2000 unità immobiliari), dove mi occupo di contabilità e amministrazione. Penso all'amministratore di condominio come a una figura professionale sempre richiesta, anche con l'avvento della tecnologia e dell'automazione. Poiché questo studio ha una tradizione consolidata da diversi anni, credo che questa professione possa continuare a essere svolta anche in futuro.



Tra gli aspetti positivi e le cose che mi sono piaciute del mio lavoro, anche se io sono una persona introversa, ci sono l'apprendimento di competenze nel parlare in pubblico, nella gestione delle conversazioni, nel fare da paciere e nell'acquisire molte abilità sociali. Potrei tralasciare qualche dettaglio, quindi invito anche voi, soprattutto i più esperti, a condividere le vostre osservazioni. Infatti, ciò che mi interessa di più, oltre a imparare a gestire un'attività o uno studio, è riuscire a crescere a livello sociale, nelle conversazioni e nei rapporti interpersonali.



Volevo condividere con voi il mio desiderio di diventare amministratore di condominio. Il mio obiettivo iniziale è quello di gestire al massimo 20 condomini nei prossimi cinque anni, per poi arrivare fino a un massimo di 40. Essendo giovane e avendo questa ambizione, sono qui a chiedere consiglio ai più esperti su eventuali professioni simili o diverse che possano comunque sviluppare abilità analoghe, come la capacità di destreggiarsi tra le interazioni umane (non intesa come furbizia, ma come abilità relazionali).



Inoltre, chiedo ai più esperti se abbiano trovato un modo per gestire il lavoro in modo da mantenere un buon equilibrio con il loro tempo libero. Mi piacerebbe sapere come riescono a ritagliarsi momenti di "stacco" dal lavoro e quali strategie adottano.



Insomma, mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze. Invito tutti a contribuire a questo post e spero che anche chi, come me, desidera intraprendere questa carriera possa esprimere le proprie riflessioni.
Non sono amm.re ma ne conosco diversi, e ci lavoro anche.

Penso che la capacità più grande sia quella di acquisire leadership, perché sebbene l'amm.re non dovrebbe parlare più di tanto, ma solamente fare conteggi e a limite esporre solamente il problema in esame (perché magari lo conosce meglio di tutti), la realtà è che se l'assemblea non è "guidata" da persona corretta, competente, "giusta", decisa e carismatica, direi che di pasticci ne possano venire fuori una valanga...

Quindi penso che questa sia la dote migliore che dovresti padroneggiare, la leadership (oltre a parlare in pubblico e alle persone senza imbarazzo).

Come fare? Esprimerei il desiderio di crescita al capo, cercando di farsi portare alle assemblee (a limite anche gratis e fuori orario), e perchè no, di 8 punti all'ordine del giorno iniziare ad occuparsi di uno o due, esponendo al posto dell'amm.re. Se costui comprende ed è a sua volta carismatico, un leader, ti darà spazio senza intervenire a correggerti (a meno che non necessiti il suo intervento palesemente).

Io farei così. In bocca al lupo!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
PS poi considera anche un'altra cosa. Se il capo vede che riesci a cavartela da solo, insieme consapevolizzerete questa cosa e tu maturerai il sogno di metterti in proprio, ma contestualmente si potrebbe aprire anche un altro scenario, di collaborazione e anche di aumento dello stipendio, nel caso in cui poi decidessi di non tagliare con lui... Devi solo provare, per capire quali sono i tuoi limiti, se sei portato ecc.
 

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