Vivy60

Membro Attivo
Privato Cittadino
Questo è un momento molto critico per vendere e comprare, è vero.
Purtroppo sulla "piazza" vi sono molte agenzie immobiliari che non hanno nulla di professionale e aspettano unicamente il momento in cui potranno intascare la propria provvigione.
La mia esperienza di vendita di immobile, in provincia di Firenze, è stata piuttosto negativa.
L'agenzia immobiliare che mi ha portato il cliente ha gestito in pessimo modo tutta la trattativa.
Anzi in realtà non l'ha gestita per nulla.
1) Ha fatto firmare a me e all'acquirente una proposta di acquisto con la consegna da parte di quest'ultimo di un assegno per una modica somma, pari al 2% della somma totale pattuita per la vendita, come caparra confirmatoria senza prima accertarsi che la casa fosse in regola, poteva almeno consigliarmi di fare "prima" della firma tutti gli accertamenti previsti.
Da quel momento, e per i i sei mesi successivi non abbiamo più avuto notizia dell'agenzia.
Sulla proposta di acquisto erano indicate la data del compromesso e della somma che l'acquirente avrebbe dovuto versare, impegno che è stato del tutto disatteso.
Abbiamo poi scoperto che la mia casa necessitava di una sanatoria, sono passati altri mesi.
Avuta la sanatoria avevo chiesto di fare un compromesso e di avere quindi un congruo periodo di tempo per poter trovare una casa da acquistare e poter effettuare il trasloco. L'agenzia immobiliare si è impuntata e ha preteso che si andasse diritti al rogito, un mese dopo aver ricevuto la sanatoria. Ho ribattuto che non sapevo dove andare ad abitare visto che è difficile trovare una casa da affittare in poco più di un mese, senza parlare di una casa da acquistare. L'agente immobiliare mi ha risposto che sono problemi miei.
Ho chiesto a lui di trovarmi almeno una casa in affitto transitorio in attesa di acquistare altro immobile, mi ha risposto che è difficilissimo trovare case in affitto....
Ha cominciato a dimostrarsi insofferente nei miei confronti, chiedendomi continuamente quando avrei lasciato la casa libera.
In poco più di un mese e mezzo ho dovuto preparare il trasloco della mia abitazione di 230 mq!!
Non sono ancora certa di aver trovato una casa in affitto transitorio e rischio di andare a vivere in un residence con la mia famiglia.
L'agente immobiliare si è dimostrato interessato a tutelare solo gli interessi dell'acquirente (forse perché essendo cinese l'acquirente è più potente da un punto di vista economico!). Non ha dimostrato né professionalità, né soprattutto un minimo di cortesia, cosa che sarebbe richiesta quando un venditore si appresta a darti un bel gruzzoletto, almeno dimostrare di meritarselo!!
Ha dettato legge senza possibilità di trovare accordi che tutelassero anche me.
Un'esperienza davvero traumatica ed infelice. La vendita di una casa è sempre un momento delicato, credo che alcuni agenti immobiliari farebbero bene a fare corsi per saper gestire anche "umanamente" una compra vendita per non rischiare di rivelarsi venali e unicamente interessati al lato economico.
Da parte mia se ci fosse la possibilità di dare voti a questa agenzia, come si fa con certi alberghi o ristoranti, darei un parere assolutamente negativo, anche per mettere in guardia altri sprovveduti.
Saluti
 
M

marcellogall

Ospite
Questo è un momento molto critico per vendere e comprare, è vero.
Purtroppo sulla "piazza" vi sono molte agenzie immobiliari che non hanno nulla di professionale e aspettano unicamente il momento in cui potranno intascare la propria provvigione.
La mia esperienza di vendita di immobile, in provincia di Firenze, è stata piuttosto negativa.
L'agenzia immobiliare che mi ha portato il cliente ha gestito in pessimo modo tutta la trattativa.
Anzi in realtà non l'ha gestita per nulla.
1) Ha fatto firmare a me e all'acquirente una proposta di acquisto con la consegna da parte di quest'ultimo di un assegno per una modica somma, pari al 2% della somma totale pattuita per la vendita, come caparra confirmatoria senza prima accertarsi che la casa fosse in regola, poteva almeno consigliarmi di fare "prima" della firma tutti gli accertamenti previsti.
Da quel momento, e per i i sei mesi successivi non abbiamo più avuto notizia dell'agenzia.
Sulla proposta di acquisto erano indicate la data del compromesso e della somma che l'acquirente avrebbe dovuto versare, impegno che è stato del tutto disatteso.
Abbiamo poi scoperto che la mia casa necessitava di una sanatoria, sono passati altri mesi.
Avuta la sanatoria avevo chiesto di fare un compromesso e di avere quindi un congruo periodo di tempo per poter trovare una casa da acquistare e poter effettuare il trasloco. L'agenzia immobiliare si è impuntata e ha preteso che si andasse diritti al rogito, un mese dopo aver ricevuto la sanatoria. Ho ribattuto che non sapevo dove andare ad abitare visto che è difficile trovare una casa da affittare in poco più di un mese, senza parlare di una casa da acquistare. L'agente immobiliare mi ha risposto che sono problemi miei.
Ho chiesto a lui di trovarmi almeno una casa in affitto transitorio in attesa di acquistare altro immobile, mi ha risposto che è difficilissimo trovare case in affitto....
Ha cominciato a dimostrarsi insofferente nei miei confronti, chiedendomi continuamente quando avrei lasciato la casa libera.
In poco più di un mese e mezzo ho dovuto preparare il trasloco della mia abitazione di 230 mq!!
Non sono ancora certa di aver trovato una casa in affitto transitorio e rischio di andare a vivere in un residence con la mia famiglia.
L'agente immobiliare si è dimostrato interessato a tutelare solo gli interessi dell'acquirente (forse perché essendo cinese l'acquirente è più potente da un punto di vista economico!). Non ha dimostrato né professionalità, né soprattutto un minimo di cortesia, cosa che sarebbe richiesta quando un venditore si appresta a darti un bel gruzzoletto, almeno dimostrare di meritarselo!!
Ha dettato legge senza possibilità di trovare accordi che tutelassero anche me.
Un'esperienza davvero traumatica ed infelice. La vendita di una casa è sempre un momento delicato, credo che alcuni agenti immobiliari farebbero bene a fare corsi per saper gestire anche "umanamente" una compra vendita per non rischiare di rivelarsi venali e unicamente interessati al lato economico.
Da parte mia se ci fosse la possibilità di dare voti a questa agenzia, come si fa con certi alberghi o ristoranti, darei un parere assolutamente negativo, anche per mettere in guardia altri sprovveduti.
Saluti
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Cara Vyvi, sei stata sicuramente sfortunata nella scelta dell'agente immobiliare ma su un punto credo di poterti rassicurare: dall'agire di questo individuo (che non voglio chiamare "collega") traspare un tale disprezzo dell'etica professionale e della funzione che dovrebbe aver un intermediario che sono sicuro che avrà trattato anche l'acquirente nello stesso modo! :triste:
Va considerato inoltre che la normativa vigente (Legge n. 39 del 1989 modificata nel 2001), che definisce l'agente immobiliare mero "ausiliario del commercio" e che quindi ci impedisce di avere tariffari comuni e regole certe ed applicabili a tutta la categoria, non aiuta .... a termini di legge il compito dell'intermediario termina (e quindi matura il suo compenso) quando il proponente ha avuto notizia ufficiale dell'accettazione della sua proposta! Personalmente, come la stragrande maggioranza dei colleghi, ritengo che il mio compito finisca quando si esce dal Notaio dopo il rogito, ma purtroppo si tratta di un'interpretazione personale, e non obbligatoria!
Posso solo raccomandare a chi dovesse scegliere un'agenzia cui affidare la vendita della sua casa di sentirne parecchie, e di non basarsi unicamente sul prezzo di vendita che vi viene proposto (che spesso è del tutto irreale, e funge da "specchietto per le allodole" nei confronti del proprietario): parlate con l'agente, cercate di capire che persona sia, accertatevi che sarà lui a proporre la vostra casa, chiedetegli il numero di iscrizione (obbligatoria) al REA della Camera di Commercio, informatevi se abbia la polizza di Responsabilità Civile (obbligatoria), ecc. :ok:
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Cara Vyvi, sei stata sicuramente sfortunata nella scelta dell'agente immobiliare ma su un punto credo di poterti rassicurare: dall'agire di questo individuo (che non voglio chiamare "collega") traspare un tale disprezzo dell'etica professionale e della funzione che dovrebbe aver un intermediario che sono sicuro che avrà trattato anche l'acquirente nello stesso modo! :triste:
Va considerato inoltre che la normativa vigente (Legge n. 39 del 1989 modificata nel 2001), che definisce l'agente immobiliare mero "ausiliario del commercio" e che quindi ci impedisce di avere tariffari comuni e regole certe ed applicabili a tutta la categoria, non aiuta .... a termini di legge il compito dell'intermediario termina (e quindi matura il suo compenso) quando il proponente ha avuto notizia ufficiale dell'accettazione della sua proposta! Personalmente, come la stragrande maggioranza dei colleghi, ritengo che il mio compito finisca quando si esce dal Notaio dopo il rogito, ma purtroppo si tratta di un'interpretazione personale, e non obbligatoria!
Posso solo raccomandare a chi dovesse scegliere un'agenzia cui affidare la vendita della sua casa di sentirne parecchie, e di non basarsi unicamente sul prezzo di vendita che vi viene proposto (che spesso è del tutto irreale, e funge da "specchietto per le allodole" nei confronti del proprietario): parlate con l'agente, cercate di capire che persona sia, accertatevi che sarà lui a proporre la vostra casa, chiedetegli il numero di iscrizione (obbligatoria) al REA della Camera di Commercio, informatevi se abbia la polizza di Responsabilità Civile (obbligatoria), ecc. :ok:

..Se non vi e' motivo di dubitare della testimonianza, lo stesso beneficio va' utilizzato, quanto meno per la natura, cinica stessa, di un ausiliario del commercio.

La "doppietta", ossia quell'azione di compra, che scaturisce da un cliente a cui si e' appena venduto, e' uno di quei classici eventi, che un mediatore accoglierebbe a braccia aperte e che difficcilmente si lascerebbe sfuggire.

Difficile credere che non sortisca interesse alcuno, la necessita' di acquisto di un cliente, diventato "liquido", dalla sua vendita.
 
Ultima modifica:
M

marcellogall

Ospite
..Non ho afferrato sai Marcello...
Avevo risposto a Vivy 60 per primo e la mia risposta non è apparsa.
Ho scritto "come al solito" perchè ci sono molti agenti immobiliari che riescono a fare
intermediazione senza avere la minima considerazione nei riguardi della persona che gli dà da vivere.
 

Rosa1968

Membro Storico
Però io vorrei dire la mia. Leggo che accettata la proposta è stato necessario aprire una pratica di sanatoria.
Quello che non capisco invece è come, conclusa la sanatoria, sia diventato necessario anticipare il rogito ad un mese, se nella proposta c'era una data diversa accettata. Mi sono spiegata? Questa pratica era complessa, l'agente avrà fatto il possibile per portarla avanti. Guardiamola sotto un altro aspetto. Quanti pretendenti c'erano per la casa? Perché avete proseguito con questo cliente e non avete invece preso la decisione di sanare e riprendere la vendita?
 

Rosa1968

Membro Storico
Avuta la sanatoria avevo chiesto di fare un compromesso e di avere quindi un congruo periodo di tempo per poter trovare una casa da acquistare e poter effettuare il trasloco
di fatto avevi già accettato una proposta con delle condizioni di effettuare il rogito. Avreste dovuto, con un incontro con gli acquirenti, ritrattare le condizioni.
 

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