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Federicovenezia
Ospite
Salve a tutti,
Scrivo quì la mia situazione per ricevere consigli.
A maggio del 2015 visitiamo un immobile che ha dei requisiti che fanno al caso nostro.
Decidiamo quindi di fare una proposta d'acquisto, con le normali clausule sospensive, ma a fronte del prezzo proposto il mediatore non prende in considerazione la nostra proposta, ritenendola troppo bassa, nonostante il prezzo dell'immobile recente, ma usato, fosse superiore al nuovo con caratteristiche superiori.
Ora il presunto agente non "collabora" più con l'agenzia, e sembrerebbe che i proprietari, che hanno ancora un regolare mandato di vendita, fossero scesi a miti consigli (se non vendi in due anni un perchè ci deve essere).
L'agente immobiliare con cui ho firmato il foglio di visita aveva regolare partita IVA, ma veniva pagato a provvigione come procacciatore d'affari.
La domanda secca è: quel foglio di visita che valore legale ha?
La mia idea di correttezza sarebbe avvisare il titolare dell'agenzia e proporgli una cifra solo come presantazione dell'immobile (un 200-500 euro).
Altrimenti aspettare che mi faccia causa civile, e li tirerò fuori la mia proposta di allora, allineata a quella odierna, chiedendogli di dimostrare che sarebbe riuscito a concludere la trattativa alle medesime condizioni.
P.S. sono solo lievemente piccato in quanto ritengo che la suddetta agenzia tralasci molte cose quando si tratta di elogiare i propri immobili.
l'appartamento in questione viene presentato come un tre camere con cucina abitablie separata,
alla prova del catasto e della relativa documentazione abilitativa risulta una camera e due ripostigli (mq 8,50), e a fronte di 100 mq calpestabili da rilievi effettuati in luogo risultano 78 mq abitazione , 6 di terrazzo e 20 di garage.
Federico, potenziale cliente perso.
Scrivo quì la mia situazione per ricevere consigli.
A maggio del 2015 visitiamo un immobile che ha dei requisiti che fanno al caso nostro.
Decidiamo quindi di fare una proposta d'acquisto, con le normali clausule sospensive, ma a fronte del prezzo proposto il mediatore non prende in considerazione la nostra proposta, ritenendola troppo bassa, nonostante il prezzo dell'immobile recente, ma usato, fosse superiore al nuovo con caratteristiche superiori.
Ora il presunto agente non "collabora" più con l'agenzia, e sembrerebbe che i proprietari, che hanno ancora un regolare mandato di vendita, fossero scesi a miti consigli (se non vendi in due anni un perchè ci deve essere).
L'agente immobiliare con cui ho firmato il foglio di visita aveva regolare partita IVA, ma veniva pagato a provvigione come procacciatore d'affari.
La domanda secca è: quel foglio di visita che valore legale ha?
La mia idea di correttezza sarebbe avvisare il titolare dell'agenzia e proporgli una cifra solo come presantazione dell'immobile (un 200-500 euro).
Altrimenti aspettare che mi faccia causa civile, e li tirerò fuori la mia proposta di allora, allineata a quella odierna, chiedendogli di dimostrare che sarebbe riuscito a concludere la trattativa alle medesime condizioni.
P.S. sono solo lievemente piccato in quanto ritengo che la suddetta agenzia tralasci molte cose quando si tratta di elogiare i propri immobili.
l'appartamento in questione viene presentato come un tre camere con cucina abitablie separata,
alla prova del catasto e della relativa documentazione abilitativa risulta una camera e due ripostigli (mq 8,50), e a fronte di 100 mq calpestabili da rilievi effettuati in luogo risultano 78 mq abitazione , 6 di terrazzo e 20 di garage.
Federico, potenziale cliente perso.