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DRM77
Ospite
Proposta acquisto fatta in agenzia. Proposta che all'accettazione diviene preliminare ed è vincolata a delibera mutuo e ad alcuni accertamente urbanistici. La banca tra gli altri documenti chiede anche la proposta. Mi chiedo...Penso che la banca voglia la proposta controfirmata e registrata no?(in quel caso si tratterebbe di vero e proprio preliminare). O le basta la semplice firma del proponente che si impegna all'acquisto?(e così non sarebbe però un preliminare). Se la banca volesse la proposta-preliminare registrata (a cui seguirà una scrittura integrativa dal notaio) si dovrebbero pagare 200 euro di imposta di registro, col rischio di perderle se le clausole non dovessero verificarsi. E perchè poi pagare nuovamente l'imposta di registro della scrittura integrativa sborsando altre 200 euro? Capisco perfettamente il dover pagare l'imposta al momento della scrittura integrativa ma perchè pretendere due volte il pagamento dell'imposta di registro? Come lo si può evitare dato che essendoci clausole sospensive nella proposta non lo ritengo giusto?