Violetta@77

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Privato Cittadino
Buongiorno
vorrei un parere, ma l'assegno di proposta (di solito il solito assegno di 5.000euro) con clausula sospensiva all'esito del mutuo da parte dell'acquirente, dovrebbe trattenerlo l'agenzia immobiliare da quanto leggo. Giusto? e se invece l'agente immobiliare me lo consegna e mi dice di incassarlo tranquillamente cosa significa?
ovviamente non incasso nulla, ma vorrei capire perchè
Già il fatto che io abbia firmato una proposta con quel tipo di clausula da qui a tre mesi denota una mia ignoranza e ingenuità, ma dettata solo dal fatto che ne so poco e mi sono fidata di chi avevo davanti, e che magari avrebbe potuto spiegarmelo a voce a cosa sarei andata incontro firmando una proposta del genere. Io in materia non ne so nulla, ero sola e me l'hanno fatto notare giorni dopo quando ho trovato un'anima pia che ha avuto il tempo e la voglia di leggere quello che avevo firmato. Comunque, dopo la beffa, ce n'è un'altra con l'assegno? non avrebbe dovuto spiegarmi che con la clausula sospensiva non si incassa un assegno?
grazie mille
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
L'assegno normalmente, avrebbe dovuto trattenerlo l'agenzia e consegnartelo per l'incasso effettivo, al verificarsi della condizione, ovvero nel caso in cui la domanda di mutuo avanzata dall'acquirente andasse a buon fine.

Tuttavia gli accordi possono prevedere anche che il venditore, nonostante la clausola sospensiva riceva l'assegno a garanzia (da non incassare e senza data, anche se non sarebbe corretto consegnare e ricevere assegni non datati).

Trattenere un assegno datato senza porlo all'incasso è come non avere nulla in mano, poichè trscorsi i termini di legge, se l'assegno viene posto all'incasso ma non viene pagato, non è protestabile.

Gli accordi possono anche prevedere che l'assegno venga consegnato, riveuto e pure incassato, ben consapevoli che si dovrà restituire la somma ricevuta nel caso in cui il mutuo fosse negato.

Dipende quindi dagli accordi che avete preso.
 
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francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Non vorrei che l’agente avesse fatto una furbata, cioè predisposto una condizione risolutiva e non sospensiva.
In tal caso, puoi incassare l’assegno, ma , se non sarà deliberato il mutuo, devi restituire quanto incassato e pagare comunque le provvigioni.
Spero di no, ma Bisognerebbe leggere bene quanto firmato.
 

Rosa1968

Membro Storico
Non vorrei che l’agente avesse fatto una furbata, cioè predisposto una condizione risolutiva e non sospensiva.
In tal caso, puoi incassare l’assegno, ma , se non sarà deliberato il mutuo, devi restituire quanto incassato e pagare comunque le provvigioni.
Spero di no, ma Bisognerebbe leggere bene quanto firmato.
lo penso anche io ....
 

Violetta@77

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il proponente richiede di condizionare l'efficacia del contratto che si perfezionerà con l'accettazione della presente proposta, sino alle ore 24:00 del (giorno) al fine di poter valutare la possibilità di accedere a un finanziamento.
Il proponente si impegna pertanto a comunicare al venditore, entro suddetto termine perentorio, la decisione di rinunciare all'acquisto a seguito della mancata certezza in ordine all'erogazione del finanziamento richiesto. Decorso detto termine senza che sia pervenuta al venditore la comunicazione scritta a mezzo Raccomandata a.r. del proponente in ordine alla volonta di rinunciare all'acquisto, il contratto diverrà pienamente efficace e vincolante, ferma restando la clausula risolutiva espressa di cui al precedente art. 8
 

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