Sodis

Membro Attivo
Professionista
Non é stato fatto il preliminare, no registrazione. Proposta accettata dal proprietario e notificata all'acquirente, assegno depositato in agenzia. Tu Sodis fai il preliminare registrato anche con sospensiva e ovviamente senza passaggio di denaro?
Io non sono AI ma sapevo che il preliminare si registra anche in caso di sospensiva. Tant’è che quando ho venduto io l’acquirente registrò il preliminare nonostante la sospensiva, prima dell’avveramento della condizione. Mi disse chiaramente che voleva tutelarsi, non c’era agenzia, lui era seguito dal suo geometra che gli aveva suggerito vivamente di registrare, e io dal mio avvocato.
 

Rosa1968

Membro Storico
Se un venditore si volesse ritirare per motivi seri allora cercherei una soluzione meno dolorosa per l'acquirente,
in che senso scusa, il venditore si ritira e ti preoccupi della soluzione indolore per l'acquirente?
Lui sicuramente perde la casa e se ha tempo e soldi può pretendere il doppio della caparra e le spese se sostenute per apertura pratica bancaria, perito ecc.
Anche se il contratto ha la sospensiva il venditore l'ha accettato così com'è, zoppo e rischioso. Quindi ora secondo me gli fai vedere come quei 30 mila in più diventano meno. Bada che se lui si ritira dopo aver accettato a te le provvigioni spettano. Vai e infierisci!
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
ha risposto che negli affari a lui dell'etica e della correttezza importa poco....

Pienamente d'accordo.

Come si interrompono i matrimoni si interrompono le vendita.

Prendi i soldi Ghiga.
Penale, rimborso, indennizzo chiamalo come vuoi

Poi inventati qualcosa con l'acquirente e cercagli un'altra casa.

Del resto se il proprietario non vuole piu' vendere e' mica colpa tua.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Vai e infierisci!

Pessimo consiglio Rosa.
Di peggio non potevi fare.

Non si va MAI contro un venditore.
MAI.

Se l'affare non si conclude mai più l'acquirente ti paga.
Sovente, in queste situazioni, recuperare i rapporti con l'acquirente resta assai difficile.

Infierire (o tentare di farlo) sul venditore significa non beccare i soldi da nessuno.

Eppure, aldila' delle regole cardine dell'intermediazione, e' uno dei giuochi di logica più antichi del mondo:

Un contadino deve trasportare sull’altra riva di un fiume una capra, un lupo e un cesto di cavoli.
Ha a disposizione una barchetta che può contenere, oltre a lui, solo una di queste cose per volta.
Può fare quanti viaggi desidera, ma deve risolvere il problema.

Non può lasciare soli sulla riva la capra e i cavoli, e neppure il lupo e la capra, perché la capra mangerebbe i cavoli, e il lupo la capra.
 
Ultima modifica:

ghiga64

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Da quello che leggo, c'é chi tra noi ha un atteggiamento un pochino più di cura verso gli acquirenti e comunque il venditore che ottiene la cifra per cui ha dato l'incarico e chi in maniera più fredda dice...se il proprietario cambia idea, prendi quello che ti deve e prosegui... Forse l'Agenti Immobiliari più "freddo" negli affari si fa meno storie e va avanti... CHISSA' QUAL'È LA STRADA PIÙ GIUSTA!!!
 

Rosa1968

Membro Storico
Pessimo consiglio Rosa.
Di peggio non potevi fare.

Non si va MAI contro un venditore.
MAI.

Se l'affare non si conclude mai più l'acquirente ti paga.
Sovente, in queste situazioni, recuperare i rapporti con l'acquirente resta assai difficile.

Infierire (o tentare di farlo) sul venditore significa non beccare i soldi da nessuno.

Eppure, aldila' delle regole cardine dell'intermediazione, e' uno dei giuochi di logica più antichi del mondo:

Un contadino deve trasportare sull’altra riva di un fiume una capra, un lupo e un cesto di cavoli.
Ha a disposizione una barchetta che può contenere, oltre a lui, solo una di queste cose per volta.
Può fare quanti viaggi desidera, ma deve risolvere il problema.

Non può lasciare soli sulla riva la capra e i cavoli, e neppure il lupo e la capra, perché la capra mangerebbe i cavoli, e il lupo la capra.
Non significa andare contro il venditore, ma chiedere venga rispettato un contratto, il quale serve proprio per tutelare le parti, diversamente che si firma a fare? E tra i due ci sei tu, che in questa situazione rimani con le ossa rotte. Di case non mancano per l'acquirente, il quale ha fatto una proposta più bassa con la sospensiva se andava bene aveva chiuso il suo ottimo affare, ora ricomincerà la ricerca, avrai tu la sua nuova casa boh e chi lo sa. Il venditore voleva e prenderà di più, con un vicino che non ha portato in agenzia nonostante avesse un incarico con ghiga, ma dicendo lo vendo a lui direttamente che mi da di più. Questa è l'analisi, la classica analisi del si salvi chi può! E come puoi tu vedere la poesia qui, La questione si sarebbe potuta gestire in altro modo e forse sarebbe infierito meno .....
 

ghiga64

Membro Attivo
Agente Immobiliare
....colleghi e non, ancora la trattativa é aperta e la sospensiva si scioglierà fra un paio di settimane e poi vediamo. Di sicuro sono perfettamente d'accordo con Rosa che ha centrato il concetto in sé. Questi scambi di opinioni professionali mi fanno capire come ognuno di noi "personalizzi" le trattative.
 

TensioneLeone

Membro Attivo
Agente Immobiliare
A me risulta che una proposta d'acquisto accettata con una sospensiva , sia un contratto concluso che non prende efficacia fino allo scioglimento della suddetta sospensiva.
Ora, se l'acquirente non sciolgie la clausola , perchè non gli fanno il mutuo , il contratto decade , ma se dovesse accadere il contrario gli effetti giuridici del contratto sono validi.
Quindi trovo assurdo che un proprietario voglia impegnarsi ad accettare un'altra proposta , semplicemente perchè quella attualmente sospesa potrebbe diventare efficace
 

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