Ciao a tutti colleghi. Volevo porvi un quesito. Un mio cliente ha sottoscritto una proposta d'acquisto immobiliare e successivamente la parte venditrice l'ha firmata per accettazione. Successivamente l'acquirente sottoscrive la comunicazione di avvenuta accettazione. La proposta d'acquisto nello specifico è stata sottoscritta nel mese di giugno ed in fase di sottoscrizione l'acquirente ha lasciato una caparra confirmatoria vincolata all'accettazione del mutuo. Tale vincolo aveva una scadenza fissata al 31/08/2010 ed in caso di non accettazione del mutuo per l'acquisto dell'immobile la parte acquirente doveva far pervenire in agenzia entro il termine fissato la lettera liberatoria dell'istituto bancario che appunto dimostrava la non accettazione della richiesta di mutuo e successivamente la restituzione di quanto precedentemente versato. Nei primi giorni del mese di settembre 2010 non ricevo alcuna comunicazione dalla parte acquirente, ma lo stesso dopo un paio di giorni viene in agenzia e verbalmente mi riferisce che la richiesta di mutuo non è andata a buon fine.. Punto primo doveva portare la lettera liberatoria cosi come concordato nella proposta e punto secondo ancora più rilevante è che il vincolo era scaduto.. Dopo di ciò invio un telegramma all'acquirente dove chiedo di rispettare gli impegni presi in atto di sottoscrizione della proposta e di riferire entro i termini stabiliti la data del rogito. Dopo qualche giorno ricevo una raccomandata da parte dell'acquirente contenente ciò... (mancato ottenimento, nei termini previsti, del mutuo ipotecario necessario al perfezionamento della proposta d'acquisto , pertanto richiedo la restituzione del deposito cauzionale!!! essendosi la proposta d'acquisto risolta per mancato avveramento della condizione sospensiva nel termine perentorio previsto...) Adesso la parte venditrice vuole consegnata la caparra(dapprima in deposito in agenzia) Cosa devo fare? Io mi sent in dovere di consegnare la caparra alla parte venditrice.. Inoltre le mie provvigioni chi le paga??