quasi tutti gli A.I adesso rimandano ad una scrittura integrativa o ripetitiva.
chissa' perche???
Come perche'?
Semplicemente perche' quella e' la procedura corretta!
E' la piu' adeguata interpretazione della normativa prevista da codice civile.
Io che ho sempre e solo lavorato all'interno del Gruppo Tecnocasa, storicamente attentissimo e probabilmente precursore delle modalita' operative basate sul patto scritto sin dalle prime fasi della trattativa che si traduce in proposta d'acquisto, posso testimoniare che gia' nel 1994, quindi quasi vent'anni fa, i formulari istituzionali da noi adottati per la Proposta prevedevano la scrittura privata integrativa a seguito dell'eventuale accettazione.
E per quanto mi riguarda, ti assicuro, sono ancora fresche le ferite riportate sul campo di battaglia a Lucca, dove la benemerita e radicata categoria dei Geometri non vuole assolutamente saperne di considerare la Proposta d'acquisto come un preliminare, a dispetto delle leggi ormai fin troppo note.
E per farti comprendere quanto il parere del Tecnico di fiducia sull'argomento sia condizionante, ti basti sapere che a Lucca e' tristemente usanza del mediatore "consegnare" i propri clienti ai rispettivi Geometri dopo la proposta d'acquisto affinche' preparino loro il compromesso da firmare (servizio per il quale mediamente i tecnici si dividono un 3-4% che altro non e' che una mediazione mascherata) e ti basti sapere che i Notai Lucchesi non iniziano neppure a leggere l'atto senza la presenza dei geometri!
Ma questa e' un'altra storia che meriterebbe l'apertura di apposito Topic senza finire OT...
Mi dispiace solo per i miei colleghi Agenti Immobiliari che operano a Lucca, psicologicamente sottomessi
alla categoria dei Geometri e privati della loro identita' professionale, senza parlare della dignita' di categoria, ridotta a fare da "galoppino" all'altra piu' radicata e comunemente riconosciuta.