Salve a tutti, mi presento sono Lino, seguo con moltissimo interesse il sito e gli interventi ai vari argomenti. Sono un ingegnere, titolare di una società di ingegneria diciamo a livello nazionale, che 12 anni fa ho trasformato e pertanto da allora è diventata una società immobiliare (abbiamo investito nel commerciale-centri direzionali). Da qui il mio interesse agli argomenti e vostri interventi, come addetti al settore. Francamente le vicende/vicissitudini descritte dalla signora La casetta mi hanno incuriosito non poco, anche perché alcuni particolari francamente mi sfuggono o io non li ho compresi bene. Io compro immobili dal 79 e sinceramente non mi è mai successo di comprarne uno, che sia stato dalla mia prima casa di 60 mq, all'ultimo immobile di diversi piani e migliaia di metri di qualche anno fa, in appena 7 minuti. E francamente neppure in 7 giorni. Inoltre ci sono tutta una serie di istituti (sono i vari professionisti specializzati) che servono proprio a tutelare. Per carità è vero quanto dice la signora, molti personaggi sono in malafede, incompetenti, truffaldini o altro. Per questo un normale acquirente può incorrere in più bucce di banana. Ma proprio per questo ci sono anche consulenti seri. Certo devono essere pagati, e questo è un costo aggiuntivo. Ma qui non si sta acquistando un paio di calzini o una borsa, € 500.000 sono una bella sommetta, credo. Inoltre se il bene non è a posto, ammesso che la vendita vada a buon fine, si "ereditano le magagne".
Comunque per il fatto della firma (supposta falsa) a parte la teoria di sostituzione di persona, bisognerebbe comprendere se l'agente che l'ha apposta è un dipendente dell'agenzia o magari opera a nome dell'agente regolarmente autorizzato, con il patentino ed iscrizione a CCIAA, e quindi perfettamente conscio dell'operazione. Tali comportamenti possono accadere ma, secondo la reale situazione, non necessariamente possono costituire dolo. E forse il comportamento "attendista" (se ho ben capito) della signora potrebbe essere riconducibile a questo aspetto. Diversamente concordo con chi ha espresso perplessità! Per quanto riguarda le provvigioni di € 25.000 (4%+IVA) beh a parte che oggi come oggi (ma anche ieri) si contratta e dialoga apertamente con l'AI, comunque a parte i miei casi iniziali io (ma mi creda signora, non sono certo l'unico) pago direttamente a rogito tutti, compreso l'AI che interviene normalmente all'atto ed anche al ns. caffè finale. Ci mancherebbe! Forse bisognerebbe riflettere sul fatto che mai dire gatto se uno non ce l'ha ....nel sacco. Ma con le banche (io le ho meccanizzate praticamente tutte per oltre 30 e le conosco) ma come si fa a...fidarsi, del tutto? Ma anche se ti danno i soldi, devi aspettare 1 giorno per essere sicuro (scherzo, ovviamente) ma il concetto è quello. Però mi creda signora è in buona compagnia, comprare casa senza aver venduto la propria o anche senza delibera definitiva della banca è successo anche nell'ambito della mia famiglia e purtroppo sono stato avvertito solo...dopo. Suggerisco una bella e franca riunione, magari al bar o altro ambiente rilassato e non eccessivamente formale tra acquirente, venditore ed AI, per risolvere "pro bono pacis" la diatriba. Ricontratti (ci provi) le provvigioni magari insieme al venditore suo conoscente ed in trasparenza verificate il tutto. Anche perché se lei ha la fortuna di conoscere il venditore, non avrà difficoltà a far aggiungere (postumo) clausole che la salvaguardino da eventuali problemi di mutuo, ed inoltre ove già non l'abbia fatto, tramite il venditore suo amico (o supposto tale) potrà avere ogni accesso, delucidazioni e riscontri agli atti documentali. Vedrà, tutto si potrà risolvere con la buona volontà delle parti. Però le provvigioni vanno pagate, poche o tante che siano. Gli agenti sono dei professionisti (magari non tutti) competenti o incompetenti (come anche ingegneri, avvocati, notai o architetti) però offrono un servizio e cosa più importante...conoscono il territorio e spesso sono i primi a conoscere..l'affare come giustamente dice lei. Un saluto a tutti
** sarei molto curioso di conoscere poi, gentilmente, gli sviluppi finali