Attendi il nulla osta della banca.
Assolutamente non andate a raccontare alla banca di questa vostra improvvisa separazione.
Quanto meno in questa prima fase.
In linea di principio, una volta che la banca accorda il finanziamento, il tuo compagno dovra' avanzare nell' acquisto con un preliminare, sostituendosi a te, che hai in mano la proposta accettata.
In quella sede, contestualmente alla sua nomina, che può' e deve avvenire solo col tuo consenso, egli
subentrera' in quella obbligazione di acquisto.
A fronte di quella cessione, meglio faresti a pretendere un assegno a garanzia, di quanto tu e il tuo ex compagno avete concordato.
Per poi incassarlo dopo il rogito o comunque quando vi saranno i fondi.
Diversamente, una volta nominato al compromesso, quei soldi diverrano suoi e con il rogito, anche la casa entrerà' nella sua piena disponibilità'.
A quel punto se non te li vorrà' ridare, farai la figura della pazza, che pretende soldi senza averne alcun titolo.
Con l'assegno in mano invece avrai la tutela che ti occorre.
Se non te lo paga potrai rivalerti sulla casa.
La manovra che ti ho esposto e' senza dubbio possibile tuttavia ti occorre essere assistita.
La banca probabilmente, richiedera' dei nuovi garanti e tutta la pratica, necessita di essere bene calibrata.
Atteso che al tuo ex, occorrono più' quattrini del costo della casa, per le spese ma sopratutto, perche' dovrà' restituirti i tuoi, che hai ora anticipato.
Quelli dell'agenzia che vi assistono cosa dicono della vicenda...?
