Buongiorno, delucidatemi sul seguente quesito. La proposta d'acquisto, sottoscritta dalla parte acquirente e accettata dalla parte venditrice, si considera già un contratto preliminare? Grazie.
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La proposta d'acquisto, sottoscritta dalla parte acquirente e accettata dalla parte venditrice, si considera già un contratto preliminare?
Si. Puo essere integrata successivamente, ma è già preliminare a tutti gli effetti
O.T. per Bagudi.
Cosa ne pensi di questa questione?
(Discussione postata su "Fisco, Tasse e Agevolazioni per la casa").
Forse, uno dei sogni di Bagudi si avvera.L'infaticabile e brillante moderatrice di Immobilio è sempre stata una convinta fautrice del contrasto di interesse tra il venditore e l’acquirente, anche in campo immobiliare, quando la convenienza del venditore a non rilasciare una fattura o uno scontrino si scontra con la convenienza del compratore a rendere noto al fisco la transazione commerciale a motivo della possibilità di scaricare la spesa direttamente sulla sua dichiarazione fiscale, deducendo ricevute e fatture.In questo modo, il contribuente acquirente avrebbe molto più interesse a richiederle, contribuendo ad estirpare la piaga dell'evasione, in Italia.Questa possibilità che, se approvata dal Parlamento, costituirebbe una vera inversione ad U nella politica fiscale dell’esecutivo, è contenuto in un articolo nel DDL di Delega Fiscale attualmente in esame in commissione Finanze del Senato.Possibile che il Parlamento italiano, dopo la buona legge di riforma del condominio licenziata appena due giorni fa, si sia messo a legiferare in modo illuminato e saggio?
O.T. per Bagudi.
Cosa ne pensi di questa questione?
(Discussione postata su "Fisco, Tasse e Agevolazioni per la casa").
Forse, uno dei sogni di Bagudi si avvera.L'infaticabile e brillante moderatrice di Immobilio è sempre stata una convinta fautrice del contrasto di interesse tra il venditore e l’acquirente, anche in campo immobiliare, quando la convenienza del venditore a non rilasciare una fattura o uno scontrino si scontra con la convenienza del compratore a rendere noto al fisco la transazione commerciale a motivo della possibilità di scaricare la spesa direttamente sulla sua dichiarazione fiscale, deducendo ricevute e fatture.In questo modo, il contribuente acquirente avrebbe molto più interesse a richiederle, contribuendo ad estirpare la piaga dell'evasione, in Italia.Questa possibilità che, se approvata dal Parlamento, costituirebbe una vera inversione ad U nella politica fiscale dell’esecutivo, è contenuto in un articolo nel DDL di Delega Fiscale attualmente in esame in commissione Finanze del Senato.Possibile che il Parlamento italiano, dopo la buona legge di riforma del condominio licenziata appena due giorni fa, si sia messo a legiferare in modo illuminato e saggio?
Che sarebbe un buon inizio, ma non ci credo nemmeno se lo vedo....
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