e come ci si comporta? non dovrebbe esser che chi prima fa l'offerta ha il "diritto di precedenza"
Se in due fanno la porposta lo stesso giorno posso capire,ma diversamente faccio fatica. A me è capitato che l'agenzia mi avesse detto un mese fa che era già stata fatta un offerta a 145 (cifra ipotetica) ed era stata valutata positivamente dal venditore. L'altro giorno mi richiama l'agenzia dicendo che, siccome le tempistiche erano lunghe e il venditore aveva bisogno di fondi, secondo loro a 115 l'offerta verrebbe accettata.
Mi sembra un comportamento non molto corretto. Accettare offerta a 6 mesi e poi dopo un mese rifiutarla...
Precisando che in ogni cosa ci vuole buon senso e buona fede è il caso di ricordare che ogni trattativa è diversa dall'altra e che una proposta non è costituita dal solo prezzo.
La differenza sta spesso nelle tempistiche e nelle modalità di pagamento che, oltre tutto, possono incidere anche sul prezzo.
Non vedo cosa ci sia di scandaloso nel ritirare più proposte per lo stesso immobile visto e considerato che da alcuni anni non se ne ricevono più a prezzo, l'incarico di mediazione alla vendita indica un prezzo che viene concordato con i venditori e l'agenzia si impegna ad ottenere quello...non è un'asta al rialzo (semmai sono gli acquirenti che la fanno al ribasso) ma l'impegno dell'agenzia a rispettare il contratto stipulato con il cliente.
Se si vende un bene per il quale si richiede un determinato prezzo è legittimo che il proprietario si riservi di accettare la proposta più conveniente (mica sta cedendo il bene per beneficenza...), in questo caso il mediatore, a mio modestissimo parere, dovrebbe evitare di comunicare agli acquirenti (di norma non può!) gli importi o i dettagli della proposta in corso, farla fare e basta (ovviamente se più conveniente per il proprietario e, comunque, non oltre il prezzo dell'incarico) ed evitare giochetti scorretti.
E' il proprietario che deve avere l'ultima parola, magari consigliato dal mediatore ma deve poter godere del suo libero arbitrio e nel non portagli più proposte per il suo immobile ci arroghiamo il diritto di decidere per lui...non mi sembra che rientri nei nostri compiti...
Poi, ad oggi è tutta teoria e forse anche demagogia...già è un'impresa ritirarne una di proposta...