Salve,
ho appena sottoscritto una proposta d'acquisto, con tutte le clausole del caso relative alla libertà dal bene da persone, cose, oneri, ipoteche, trascrizioni pregiudizievoli, conformità urbanistica edile e catastale, ecc. che dovranno esserVi al momento del rogito.
Inserita anche la clausola che la proposta è vincolata al passaggio del mutuo (ma non è specificata la data entro il quale, e in che modalità, dovrò dare riscontro in merito).
L'unico limite temporale imposto è quello del rogito: 30 aprile. Allora per portarmi avanti ho richiesto che la proposta irrevocabile avesse anch'essa breve durata: 7 giorni.
Ho versato la somma di caparra di 5.000, ma l'AI mi ha detto che non è da intendersi come confirmatoria. Ovvero se io recedo a proposta accettata -per motivi diversi dalla questione mutuo-...oltre perdere i 5.000 potrei essere tenuto comunque ad acquistare l'immobile/pagarne il prezzo ed idem per la parte venditrice.
L'AI mi ha poi detto che il preliminare (ovvero la proposta accettata) non verrà trascritto, per evitare ulteriore spese notarili ed imposte.
Ancora l'AI vorrebbe il pagamento della sua parcella all'accettazione della proposta, fermo restando che mi ha "promesso" che farà una scrittura in cui mi dirà che in caso non mi venisse concesso il mutuo mi saranno ridate indietro le somme versate.
Il mio programma è, appena la proposta sarà accettata, di recarmi presso l'Istituto bancario individuato per aprire la pratica di finanziamento.
Infine, la caparra di 5.000, mi verrà restituita il giorno dell'atto, ed io dovrò emettere il circolare per l'importo totale.
Se non vi annoio, gradirei un Vs. parare in merito alla questione.
Grazie
ho appena sottoscritto una proposta d'acquisto, con tutte le clausole del caso relative alla libertà dal bene da persone, cose, oneri, ipoteche, trascrizioni pregiudizievoli, conformità urbanistica edile e catastale, ecc. che dovranno esserVi al momento del rogito.
Inserita anche la clausola che la proposta è vincolata al passaggio del mutuo (ma non è specificata la data entro il quale, e in che modalità, dovrò dare riscontro in merito).
L'unico limite temporale imposto è quello del rogito: 30 aprile. Allora per portarmi avanti ho richiesto che la proposta irrevocabile avesse anch'essa breve durata: 7 giorni.
Ho versato la somma di caparra di 5.000, ma l'AI mi ha detto che non è da intendersi come confirmatoria. Ovvero se io recedo a proposta accettata -per motivi diversi dalla questione mutuo-...oltre perdere i 5.000 potrei essere tenuto comunque ad acquistare l'immobile/pagarne il prezzo ed idem per la parte venditrice.
L'AI mi ha poi detto che il preliminare (ovvero la proposta accettata) non verrà trascritto, per evitare ulteriore spese notarili ed imposte.
Ancora l'AI vorrebbe il pagamento della sua parcella all'accettazione della proposta, fermo restando che mi ha "promesso" che farà una scrittura in cui mi dirà che in caso non mi venisse concesso il mutuo mi saranno ridate indietro le somme versate.
Il mio programma è, appena la proposta sarà accettata, di recarmi presso l'Istituto bancario individuato per aprire la pratica di finanziamento.
Infine, la caparra di 5.000, mi verrà restituita il giorno dell'atto, ed io dovrò emettere il circolare per l'importo totale.
Se non vi annoio, gradirei un Vs. parare in merito alla questione.
Grazie