Buongiorno a tutti,
sono appena iscritta al forum e avrei bisogno di consigli per gestire una vicissitudine che ci sta capitando.
Mio marito e io abbiamo visto un immobile corrispondente alle nostre esigenze, in ottimo stato e ad un prezzo abbastanza basso. Nell'arco di pochi giorni siamo andati in agenzia per firmare l'assegno di caparra e la proposta d'acquisto, che è stata accettata dal venditore.
Dopo pochi giorni, prima del compromesso, l'agenzia immobiliare ci avverte che è saltato fuori un pignoramento sull'immobile da parte del Tribunale, in seguito a debito per mancato pagamento del condominio. L'agenzia non ne era a conoscenza, pare.
Abbiamo chiesto indietro l'assegno della caparra e l'annullamento della proposta, ma l'agenzia ci ha risposto che non è così semplice: la proposta è stata firmata da entrambe le parti e quindi valida.
Io personalmente penso che invece la proposta non sia valida, perchè basata su informazioni non veritiere o comunque parziali: il venditore non ha la piena proprietà del bene oggetto del pignoramento. Inoltre c'è stata la malafede di nasconderlo e l'agenzia non ha agito con diligenza, non ha fatto i necessari controlli. Credo ci siano anche gli estremi per una bella denuncia per truffa.
Invece non riusciamo ad avere indietro quel benedetto assegno perchè l'agenzia ci sta dicendo che il venditore arriverà al rogito con tutti i documenti che dimostreranno che la situazione è a posto.
Chiaramente, noi vogliamo invece chiudere tutta la faccenda.
Come possiamo agire?
Grazie mille!
sono appena iscritta al forum e avrei bisogno di consigli per gestire una vicissitudine che ci sta capitando.
Mio marito e io abbiamo visto un immobile corrispondente alle nostre esigenze, in ottimo stato e ad un prezzo abbastanza basso. Nell'arco di pochi giorni siamo andati in agenzia per firmare l'assegno di caparra e la proposta d'acquisto, che è stata accettata dal venditore.
Dopo pochi giorni, prima del compromesso, l'agenzia immobiliare ci avverte che è saltato fuori un pignoramento sull'immobile da parte del Tribunale, in seguito a debito per mancato pagamento del condominio. L'agenzia non ne era a conoscenza, pare.
Abbiamo chiesto indietro l'assegno della caparra e l'annullamento della proposta, ma l'agenzia ci ha risposto che non è così semplice: la proposta è stata firmata da entrambe le parti e quindi valida.
Io personalmente penso che invece la proposta non sia valida, perchè basata su informazioni non veritiere o comunque parziali: il venditore non ha la piena proprietà del bene oggetto del pignoramento. Inoltre c'è stata la malafede di nasconderlo e l'agenzia non ha agito con diligenza, non ha fatto i necessari controlli. Credo ci siano anche gli estremi per una bella denuncia per truffa.
Invece non riusciamo ad avere indietro quel benedetto assegno perchè l'agenzia ci sta dicendo che il venditore arriverà al rogito con tutti i documenti che dimostreranno che la situazione è a posto.
Chiaramente, noi vogliamo invece chiudere tutta la faccenda.
Come possiamo agire?
Grazie mille!