Buongiorno a tutti. Vorrei un aiuto su un problema che per me non si era mai verificato. Ho raccolto la classica proposta sottoposta a condizione e cioè ad ottenimento mutuo da parte del promissario acquirente. La proposta scade il 30 di giugno 2021. Il proponente ha ottenuto il mutuo ma il mio problema è il seguente.
Nella proposta accettata, il proprietario si era impegnato a presentare una CILA in sanatoria per alcune difformità interne all'appartamento. Per svariati motivi la sanatoria tarda ad arrivare e molto probabilmente non riusciremo a stare nei tempi previsti per il rogito, appunto 30 giugno 2021. Vorrei sapere se a vostra esperienza il promissario acquirente potrebbe legittimamente rinunciare all'acquisto appellandosi ai ritardi che di fatto non sono dovuti a inadempienza del proprietario bensì a lungaggini burocratiche (vedasi ufficio tecnico del comune).
Grazie a tutti e buona giornata.
Paolo
Nella proposta accettata, il proprietario si era impegnato a presentare una CILA in sanatoria per alcune difformità interne all'appartamento. Per svariati motivi la sanatoria tarda ad arrivare e molto probabilmente non riusciremo a stare nei tempi previsti per il rogito, appunto 30 giugno 2021. Vorrei sapere se a vostra esperienza il promissario acquirente potrebbe legittimamente rinunciare all'acquisto appellandosi ai ritardi che di fatto non sono dovuti a inadempienza del proprietario bensì a lungaggini burocratiche (vedasi ufficio tecnico del comune).
Grazie a tutti e buona giornata.
Paolo