Buongiorno a tutti, vi scrivo per risolvere un dubbio. Due settimane fa ho fatto una proposta d'acquisto per un appartamento, accettata pochi giorni dopo dal venditore. Sulla proposta (si parla di "impegnativa") vi è la clausola che parla di proposta subordinata all'ottenimento della delibera e della perizia per il mutuo entro 30 gg dall'accettazione. All'atto della proposta ho consegnato un assegno da 4.000 euro, con l'impegno di versare al preliminare altri 80.000 euro e il resto al rogito.
Ora sono sorti due problemi:
1 - è notizia di ieri che a gennaio probabilmente non mi rinnovano il contratto di lavoro
2 - la banca ci ha fatto un preventivo di mutuo 30ennale con una rata al di sopra delle nostre possibilità e di molto superiore a un precedente preventivo di qualche mese fa. Colpa della crisi, dicono.
L'agenzia a suo tempo mi aveva detto che, qualora non fossi riuscita a ottenere il mutuo o fossero insorti altri problemi, sarebbe bastato fare trascorrere il mese e mi sarei ripresa l'assegno. Tuttavia, io vorrei "liberare" il venditore un po' prima. Ma devo fare avere un documento con la quale la banca non mi concede un mutuo o mi credono sulla parola?
Ora sono sorti due problemi:
1 - è notizia di ieri che a gennaio probabilmente non mi rinnovano il contratto di lavoro
2 - la banca ci ha fatto un preventivo di mutuo 30ennale con una rata al di sopra delle nostre possibilità e di molto superiore a un precedente preventivo di qualche mese fa. Colpa della crisi, dicono.
L'agenzia a suo tempo mi aveva detto che, qualora non fossi riuscita a ottenere il mutuo o fossero insorti altri problemi, sarebbe bastato fare trascorrere il mese e mi sarei ripresa l'assegno. Tuttavia, io vorrei "liberare" il venditore un po' prima. Ma devo fare avere un documento con la quale la banca non mi concede un mutuo o mi credono sulla parola?