sbirulino

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
ho fatto una proposta di acquisto per un appartamento in vendita per il tramite di una agenzia immobiliare alla quale ho consegnato contestualmente un assegno di euro 5.000. Il venditore ha accettato integralmente la mia proposta.
Nel mentre sono intervenute questioni personali del tutto impreviste che mi fanno mettere in dubbio la mia volontà di procedere all'acquisto.
A questo punto:
- nel caso non volessi procedere all'acquisto, quali sono le conseguenze alle quali vado incontro? la sola perdita dei 5.000 euro a titolo di caparra confirmatoria o c'è altro?
- le conseguenze di un eventuale mio rifiuto a procedere all'acquisto rimangono le stesse sia che io lo comunichi nei giorni immediatamente successivi la notizia dell'accettazione sia che attenda la data indicata nella proposta come il termine per la stipula del compromesso?

Grazie mille in anticipo.
 

Remo Magnatti

Membro Attivo
Agente Immobiliare
:) ....avendo sottoscritto e ricevuto una somma di denaro a valere come caparra confirmatoria, il proprietario dell'immobile può tenersi la cifra ritenendo risolto il contratto o in alternativa, chiedere al giudice l'esecuzione del contratto stesso oltre la richiesta di danni....il proponente è in mora nel momento in cui non rispetta i tempi di esecuzione del contratto (ad esempio se non si presenta entro la data fissata per il compromesso...)... :?
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Perdi la cifra che hai versato a titolo di caparra confirmatoria.
Comunicalo subito con raccomandata A.R. x evitare di essere convocata: secondo me è meglio.
L'esecuzione del contratto il venditore la potrebbe chiedere, ma chi si imbarca in una causa del genere al giorno d'oggi?
 

Elena

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao a tutti,
Concordo con Granducato.. fermo restando che tecnicamente partono le conseguenze di legge prima descritte... inviando una raccomandata nella quale si attesta con data certa la volontà a non preseguire segna un punto di riflessione tra le parti.. "ma chi si imbarca in una causa del genere al giorno d'oggi?"... a me personalmente è accaduto poche volte, ed in una occasione a causa di un tragico incidente stradale..; ma sento che è una casistica abbastanza frequente; solitamente, dalla mia esperienza posso dire che se le ragioni della rinuncia sono supportate dalla verità oggettiva.. si perde solo la caparra; però ritengo che un buon mediatore/agente immobiliare, in questi casi, deve far prevalere il buonsenso... fin dove i clienti stessi lo permettono.. e/o si fidano.. ma questa è un'altra storia.. :p :p
x Sbirulino (Sandra Mondaini resta un mito :risata: :risata: ) ho un paio di domande:
1- hai informato il mediatore della tua decisione?
2- Cosa ti ha suggerito di fare?
Ciao
Elena
 

sbirulino

Nuovo Iscritto
Innanzitutto grazie a tutti per la tempestività e la precisione delle risposte.
Rispondendo ad Elena, visto che vorrei in ogni modo evitare di "tirarmi indietro", non ho esplicitato l'eventualità al mediatore che, comunque, ha per lo meno avuto il sentore che la notizia dell'accettazione mi ha lasciato un po' perplessa.

Grazie ancora e buona giornata.
Vi terrò informata sugli sviluppi!
 

Ranieri Fochi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Remo Magnatti ha scritto:
:) ....avendo sottoscritto e ricevuto una somma di denaro a valere come caparra confirmatoria, il proprietario dell'immobile può tenersi la cifra ritenendo risolto il contratto o in alternativa, chiedere al giudice l'esecuzione del contratto stesso oltre la richiesta di danni....il proponente è in mora nel momento in cui non rispetta i tempi di esecuzione del contratto (ad esempio se non si presenta entro la data fissata per il compromesso...)... :?

Già, diciamo che, nella migliore delle ipotesi rischi di perdere i 5.000 euro di caparra. Inoltre, l'agente immobiliare, portandoti a conoscenza dell'accettazione della Proposta, ha di fatto concluso l'affare. Questo fa sì che maturi il diritto alla provvigione per la mediazione effettuata. :soldi:
 

Rosario Ravanini

Oggi è il mio Compleanno!
Agente Immobiliare
Amm.re Condominio
in effetti nell'attimo in cui la controparte è venuta a conoscenza che la proposta è stata accettata,l'opzione d'acquisto è divenuta caparra confirmatoria.
Nel ritirarti la perdi, ed è la via più breve, e meno dolorosa; intentare una causa per la vendita forzata credo proprio non sia il caso....
 

Sandro 7942

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Vedo che tutti i colleghi fin qui intervenuti sono stati chiari e professionali, ma non hanno trattato un punto "antipatico" della questione:

LE PROVVIGIONI DELL'AGENZIA

In questo caso la legge vuole che se recedi dal contratto stipulato ti vengano accollate SIA le tue provvigioni SIA quelle che avrebbe pagato la parte venditrice... :disappunto:

D'altronde l'agenzia ha fatto il suo lavoro nel migliore dei modi ed ha diritto ad essere pagata (non ne può nulla se ti ritiri, e deve comunque affrontare determinate spese... :occhi_al_cielo: )

Personalmente mi sono capitati un paio di casi simili e non ho mai fatto pagare doppia provvigione, ma ALMENO la provvigione pattuita in sede di proposta dalla parte acquirente mi pare d'obbligo... Poi ci si mette sempre d'accordo sulle tempistiche e le modalità, basta sedersi a tavolino e parlarne! ;)

Contatta formalmente l'Agenti Immobiliari sia tramite raccomandata che tramite telefonata/appuntamento in ufficio per discutere serenamente la cosa, ma più tempo aspetti più gli animi possono diventare tesi...
 

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