Allora la venditrice è collaborativa e vuole concludere (anche lei sta acquistando casa e si è esposta con proposta di acquisto),non vedo grossi problemi a modificare le cose., è anche nel suo interesse non mettersi in situazioni spiecevoli.
Riguardo l'assegno incassato, qui sorge un problema, ma se trascrivo e cito nel preliminare che la somma X euro è stata versata ed incassata secondo proposta di acquisto e quest'ultima resta privata e non registrata ? O la devo registrare per forza ? A meno delle spese ulteriori mi sembra una soluzione.
In ogni caso non mi è ancora chiaro se la trascrizione in un preliminare della proposta è sempre necessaria o quella stessa proposta così come è potrei registrarla e farla arrivare al rogito ? (questo mi era stato detto).
Nell'ultimo caso potrei rimanere con la proposta, fargli un circolare come secondo pagamento e con molta fiducia chiedergli di non incassarlo fino a delibera del mutuo (ha rispettato simile accordo durante i 15 gg di tempo che aveva per accettare la proposta.
Col senno e la consapevolezza che si può farsi aiutare da un intermediario anche se non media l'aquisto (non lo sapevo!) lo averi fatto....
Saluti e Grazie !!!
/Davide
L'unico consiglio che posso darti è quello, in assenza di un intermediario, di rivolgerti ad un notaio non solo per la supervisione ma anche in fase di stipula di qualsiasi contratto, che si tratti del preliminare, di una proposta o di qualsiasi altra scrittura.