Umberto Granducato

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Io anni fa situazione simile, dopo aver sentito anche notaio che l'ha sconsigliata, abbiamo atto compromesso con 1 acconto e con pagamento in 5 anni dilazionato mensile , e con saldo al rogito, naturalmente compromesso registrato e poi fatto atto, zero problemi, e soprattutto risolto bene la situazione che chi voleva il locale non aveva la disponibilità dei soldi subito e il venditore non ha pagato nessuna tassa che erano tutti acconti per la vendita, ma ci deve essere serietà da ambo le parti
erano tutti acconti?
 

GEO_DGE_1

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erano tutti acconti?
si infatti sono stati tutti segnati nell'atto di vendita, tutti bonifici (così sono stati catalogati ognuno con il proprio cro, l'assemblaggio lo facevo io in vista dell'atto) a parte se ricordo bene assegno iniziale e saldo finale. Soluzione molto apprezzata per il fatto non buttare via in affitti un locale che volevano comprare e poi x la proprietà buttare via le tasse degli affitti visto che aveva fatto uno sconto
 

francesca63

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ma ci deve essere serietà da ambo le parti
Il problema sorge se l’affare alla fine non si conclude come previsto, perché “l’acquirente” non vuol più procedere o il venditore cambia idea.
Cioè, è facile prevedere come gestire la cosa , ma va previsto anche come gestirla contrattualmente nei casi di disaccordo nel periodo tra consegna dell’immobile e rogito.
 
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GEO_DGE_1

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Il problema sorge se l’affare alla fine non si conclude come previsto, perché “l’acquirente” non vuol più procedere o il venditore cambia idea.
Cioè, è facile prevedere come gestire la cosa , ma va a previsto anche come gestirla contrattualmente nei casi di disaccordo nel periodo tra consegna dell’immobile e rogito.
è un compromesso, ma differenza sostanziale l'acquirente lo usa subito dalla firma del compromesso, se si tira indietro perde tutto ovvio: se proprio uno lo acquista e lo rivende
 

francesca63

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Privato Cittadino
se si tira indietro perde tutto ovvio
Ovvio, ma va disciplinato nello specifico: in quanto somma “acconto” e non “caparra” , generalmente va restituito.
Ripeto, nel tuo caso è andato tutto bene, ma se le cose cominciano ad andare male, e necessario che sia tutto ben disciplinato dal principio.
 

GEO_DGE_1

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Ovvio, ma va disciplinato nello specifico: in quanto somma “acconto” e non “caparra” , generalmente va restituito.
Ripeto, nel tuo caso è andato tutto bene, ma se le cose cominciano ad andare male, e necessario che sia tutto ben disciplinato dal principio.
era così, lo avevamo fatto anche vedere al notaio:
- Euro x a titolo di caparra confirmatoria ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1385 C.C. mediante bonifico bancario da eseguirsi entro x giorni dalla data della sottoscrizione del presente compromesso
- Euro xxx a titolo di acconti così suddivisi e dilazionati (senza interessi) nel modo seguente:
 

Umberto Granducato

Fondatore
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Agente Immobiliare
Ovvio, ma va disciplinato nello specifico: in quanto somma “acconto” e non “caparra” , generalmente va restituito.
Ripeto, nel tuo caso è andato tutto bene, ma se le cose cominciano ad andare male, e necessario che sia tutto ben disciplinato dal principio.
proprio questo è il problema...
Nei contratti con affitto a riscatto è un particolare che dovrebbe essere precisato
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Io anni fa situazione simile, dopo aver sentito anche notaio che l'ha sconsigliata, abbiamo atto compromesso con 1 acconto e con pagamento in 5 anni dilazionato mensile , e con saldo al rogito, naturalmente compromesso registrato e poi fatto atto, zero problemi, e soprattutto risolto bene la situazione che chi voleva il locale non aveva la disponibilità dei soldi subito e il venditore non ha pagato nessuna tassa che erano tutti acconti per la vendita, ma ci deve essere serietà da ambo le parti
Idem la sottoscritta, anni fa, preliminare registrato pagamento dilazionato per 2 anni, ma tutto a titolo di caparra confirmatoria, consegna anticipata del bene, ristrutturato, fatta sanatoria, saldo al rogito e basta.
Unico “problema”: il saldo era inferiore al debito residuo per cancellare ipoteca. Poi risolto (ma questa è un’altra storia).
 
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Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Mai visto un affitto con riscatto (mai fatti io...) andare a buon fine.
Già non è semplice un affitto normale.
Io comunque non ho fatto un affitto a riscatto, bensì era un preliminare di acquisto con pagamento dilazionato. Ho avuto la fortuna di fare un ottimo acquisto/investimento che è andato bene ai venditori (necessità di avere una entrata certa ed io ovviamente non mi potevo permettere di perdere soldi) ed anche per esigenze mie, ma ora facendo questo di lavoro, non lo proporrei, non lo gestirei (se mi venisse chiesto dalle parti), ma per me lo rifarei 😉.
 

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