Serapide

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Salve a tutti.
Sono interessata ad un immobile per il quale vanno fatte due successioni, in quanto due degli intestatari sono deceduti. Sottolineo che ad uno dei defunti dovrebbero subentrare i figli come eredi.
Dopo una lunga discussione con l'agente, la proposta per cui ci siamo accordati e` la seguente: l'agente notifica alla parte venditrice il mio interesse ad acquistare, subordinando la proposta la proposta alla corretta documentazione catastale ed urbanistica entro la data del preliminare, da fare dal notaio con trascrizione, e lasciare all;agente un assegno pari al 20% del valore dell immobile, che i venditori potranno incassare solo dal notaio al momento del preliminare, intestato ad un solo attuale intestatario.
Sono assalita ora da mille dubbi in merito ai rischi che potrei correre.
Se intesto l'assegno ad uno solo degli eredi, senza una procura o un mandato dagli altri eredi, cosa mi assicura che nessuno contesti?
Nel caso in cui procedessi inq uesto senso e succeda qualche diverbio tra gli eredi, sono tutelata a rivedere il mio assegno, essendozi la condizione che puo` essere incassato solo preliminare fatto, entro cui le mie clausole sospensive devono avverarsi?
Parliamo di un immobile i cui intestatari attualmente sono 13 e a cui dovrebbero suventrare altri.
 

francesca63

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Se intesto l'assegno ad uno solo degli eredi, senza una procura o un mandato dagli altri eredi, cosa mi assicura che nessuno contesti?
Il problema non è tanto l’assegno ( se fossero tutti d’accordo a farlo incassare solo a uno potrebbe anche andar bene), ma che la proposta deve necessariamente essere intestata a tutti i proprietari, e tutti devono firmarla per accettazione.
Tieni presente che , se uno o più intestatari e’ mancato da poco e non hanno ancora presentato la dichiarazione di successione, perché la pratica sia conclusa potrebbero volerci parecchi mesi.
Io andrei cauta, interpellando eventualmente il notaio da subito, prima di firmare la proposta.
E, casomai, metterei condizione sospensiva relativa alla presentazione della dichiarazione di successione
 

Serapide

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Il problema non è tanto l’assegno ( se fossero tutti d’accordo a farlo incassare solo a uno potrebbe anche andar bene), ma che la proposta deve necessariamente essere intestata a tutti i proprietari, e tutti devono firmarla per accettazione.
Tieni presente che , se uno o più intestatari e’ mancato da poco e non hanno ancora presentato la dichiarazione di successione, perché la pratica sia conclusa potrebbero volerci parecchi mesi.
Io andrei cauta, interpellando eventualmente il notaio da subito, prima di firmare la proposta.
E, casomai, metterei condizione sospensiva relativa alla presentazione della dichiarazione di successione
Ciao, grazie mille per la tua risposta. Alla proposta tra le condizioni sospensive c'è che i venditori devono allineare catastalmente e urbanisticamente l'immobile e che l'assegno può essere rilasciato dall'agente solo all'avveramento delle clausole. Non so se questo basta, il dubbio che mi attanaglia di più è a chi intesto la proposta e l assegno non sapendo ad oggi chi sono i reali intestatari del bene. Non so se la sola clausola mi tutela.
 

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