massi711

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno colleghi,
è la prima volta che mi capita di redigere una proposta di acquisto di un cliente che vuole condizionare la stessa al rilascio di un certificato da parte di un ente specializzato che ne attesti la sicurezza dell'immobile da parte di campi elettromagnetici(vista la presenza di cavi elettrici a 40 metri dall'immobile con traliccio a 100m)

E' capitato già a qualcuno di voi? come la scrivo la condizione?

Grazie, buon lavoro a tutti!
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Costava 500 euro 2 anni fa' e mi pare che in tutta Italia ce ne siano solo poche di società che fanno questo lavoro....è successo 2 anni fa' ad un mio collega....se ti interessa il numero della società gli chiedo se ce l'ha ancora....era uguale a te, presenza di un traliccio elettrico d'alta tensione.
 

massi711

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ho contattato l'arpa lazio che fà questi servizi ma non mi hanno dato riferimenti riguardo a costi e tempi, mi hanno solo detto che il proprietario deve inviare una richiesta scritta e che verrà ricontattato.
Il proponente vorrebbe che la pagasse il proprietario, visto che deve essere lui a chiederla, ma non penso che lui abbia interesse ne a farla tantomeno a pagarla.

Tutti i riferimenti sono graditi, grazie Seroli! Si sono cavi dell'alta tensione e passano a circa 50 metri dal confine dell'immobile..
 
O

Oris

Ospite
Io metterei:
la validità della proposta è condizionata alla seguente condizione sospensiva: l'immobile, effettuati i dovuti controlli tramite perizia tecnica da parte di professionisti abilitati, da effettuarsi a totale cura e spese della parte.... entro x gg dall'accettazione, che certifichi l'assenza o la permanenza entro valori di azione accettabili per la salute umana descritti nella Legge Quadro n°36 del 22 febbraio 2001 e dai suoi decreti attuativi dell’8 luglio 2003.

Per i costi ho visto in rete che ci sono aziende che fanno perizie anche con 200 euro... proporreo che i costi rimanessero a carico del proponente in caso di superamento dei limiti e diventassero a carico del proprietario in caso di acquisto....
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
se fossi il proprietario non accetterei mai una simile proposta.
Facciamo il caso che io proprietario incarico un' azienda al costo di 200 euro per la perizia, con risultato negativo.
Accetto la proposta faccio il compromesso, e in seguito l'acquirente fa eseguire da un'altra azienda la perizia, con risultato positivo.
Che succede?
 
O

Oris

Ospite
La perizia deve farla il proponente con un incaricato di sua fiducia. Chiaro che nel momento la perizia che sia prodotta mostri parametri nella norma allora sarà impossibile poi invocare la sospensiva che sarà già decaduta.

Una condizione sospensiva vale fino al verificarsi della condizione non per sempre,anche nel caso cambiassero le condizioni (viene costruito un traliccio ancora più vicino all'immobile dopo il compromesso) sarebbe difficile darne colpa al proprietario, al limite si potrebbe ritirarsi dall'acquisto perdendo la caparra e affrontando il maggior danno.

Io se fossi il proprietario non accetterei perchè a "naso" uno che fa queste proposte sarà uno che rompe fino alla fine della trattativa, quindi prima cercherei altri acquirenti.

Altro sarebbe se il proponente si accollasse tutti i costi e chiedesse la possibilità di attendere la perizia prima di accettare altre proposte, da fare in tempi precisi e brevi.

Il compromesso NON lo fai fino a quando la condizione non scompare e la condizione scompare quando il perito effettua la perizia: se la perizia che venisse smentita da una fatta in seguito, il problema non è del proprietario, visto che il tecnico se lo è scelto il proponente acquirente, semmai gli eventuali danni dovrà richiederli l'acqurente al tecnico, ma il proprietario avrà tutti i diritti come parte adempiente.

Inoltre non esistono leggi che dichiarino non commerciabili gli immobili posti nel raggio di un campo elettromagnetico fuori dalla norma, tali campi son fuorilegge ma chi deve adempiere sono i possessori delle fonti, non i proprietari degli immobili.

Quindi, al di la della condizione sospensiva non c'è nulla che possa portare danno al proprietario, e solo DOPO che la condizione sarà soddisfatta farà il compromesso. ;)
 

massi711

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ho scritto così:

La presente proposta è condizionata alla perizia tecnica, da parte di professionisti abilitati, che avverrà entro 15 giorni dall’accettazione, per certificare l'assenza o la permanenza di campi elettromagnetici entro valori di azione accettabili per la salute umana, descritti nella Legge Quadro n°36 del 22 febbraio 2001 e dai suoi decreti attuativi dell’8 luglio_2003. Tale perizia dovrà avvenire a cura del proprietario ed a spese del proponente.
 

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