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Utente Cancellato 51580
Ospite
Buongiorno a tutti,
vorrei sentire un parere in merito ad una vicenda che mi è accaduta qualche settimana fa...
Circa un mese fa ho contattato un’agenzia immobiliare della provincia di Brescia per visitare un immobile visto pubblicizzato sul sito immobiliare.it.
L’agente in questione mi porta a visitare l’appartamento e poi mi dice che è davvero un affare, un’occasione da non perdere, soprattutto perché la proprietaria ha molta fretta di venderlo e dunque il prezzo è trattabile.
Effettivamente l’immobile mi era piaciuto, tanto che la settimana successiva torno a visitarlo con mio marito e lo stesso agente immobiliare, che – su mia richiesta – mi porta a visitarne anche un altro in zona.
Rientro a Milano e – dopo varie riflessioni con mio marito – la sera stessa (sabato 13/04) decidiamo di telefonare al suddetto agente e confermare il nostro serio interesse per il detto immobile. Lui ne prende atto e ci chiede quando riusciremo a portargli l’assegno di caparra; fissiamo per un giorno della settimana seguente, nel frattempo ci manda una copia del preliminare da sottoscrivere poi con lui. Purtroppo quella settimana non riusciamo a trovare un giorno libero per andare (mio marito era in Piemonte per lavoro) e giovedì 18/04 l’agente mi chiama dicendomi che c’è una coppia molto interessata allo stesso immobile … e noi non siamo ancora riusciti ad andare lì a dargli l’assegno…
Allora gli ribadisco le nostre intenzioni più che serie e infatti sabato 20/04 ci fiondiamo là con l’assegno di euro 5.000, e compiliamo la Proposta di Acquisto / Preliminare.
L’immobile era in vendita a euro 140.000, noi proponiamo Euro 130.000, spiegando però all’agente che siamo comunque disposti alla trattativa, e dunque ad alzare l’offerta. Ci riporta a visitare la casa per prendere le misure e ci lasciamo con un “lunedì mattina vi chiamo per darvi conferma del tutto”, come fosse cosa fatta!
Lunedì non ci chiama, martedì nemmeno (l’offerta datata 20/04 era valida fino al 27/04)… lo chiamo io al cellulare ma non risponde, idem per e-mail.
Il mercoledì mattina lo trova mio marito e lui gli dice che la stessa sera deve andare dalla proprietaria a Brescia, perché i 2 giorni prima lei non poteva riceverlo!
Il mercoledì pomeriggio tutto tace, alla sera richiama mio marito e lui gli dice che purtroppo l’immobile è già stato venduto (il giorno prima!!!) ad una vicina di casa e lui ne è stato informato solo a cose fatte e – avendo in mano solo una proposta inferiore – non ha aperto bocca!!!
Mi domando, ma l’agente non dovrebbe seguire anche il nostro interesse? Non avrebbe dovuto comunicarci qualcosa in merito??
Se avesse detto che c’era un’altra offerta a euro 140.000 avremmo alzato anche noi l’offerta, pur di prendere l’immobile!!
Poi – per altre vie – vengo a sapere che in realtà la vicina di casa ha visto il cartello, è andata in agenzia, si è fatta accompagnare al preliminare direttamente dal nostro stesso agente immobiliare: il tutto per aver offerto subito Euro 140.000!
Domanda:
- Non c’è modo di far valere la trattativa che già era in essere precedentemente con noi?
- Possibile che l’agente non sia vincolato in alcun modo a portare avanti prima l’offerta ricevuta precedentemente? Lui sostiene di non averci detto nulla, sennò la vicina avrebbe giocato al rialzo….
-
Non c’è alcun modo per rivalersi prima che venga firmata la compravendita dal notaio??
Grazie per i vs utili suggerimenti…..
Gio
vorrei sentire un parere in merito ad una vicenda che mi è accaduta qualche settimana fa...
Circa un mese fa ho contattato un’agenzia immobiliare della provincia di Brescia per visitare un immobile visto pubblicizzato sul sito immobiliare.it.
L’agente in questione mi porta a visitare l’appartamento e poi mi dice che è davvero un affare, un’occasione da non perdere, soprattutto perché la proprietaria ha molta fretta di venderlo e dunque il prezzo è trattabile.
Effettivamente l’immobile mi era piaciuto, tanto che la settimana successiva torno a visitarlo con mio marito e lo stesso agente immobiliare, che – su mia richiesta – mi porta a visitarne anche un altro in zona.
Rientro a Milano e – dopo varie riflessioni con mio marito – la sera stessa (sabato 13/04) decidiamo di telefonare al suddetto agente e confermare il nostro serio interesse per il detto immobile. Lui ne prende atto e ci chiede quando riusciremo a portargli l’assegno di caparra; fissiamo per un giorno della settimana seguente, nel frattempo ci manda una copia del preliminare da sottoscrivere poi con lui. Purtroppo quella settimana non riusciamo a trovare un giorno libero per andare (mio marito era in Piemonte per lavoro) e giovedì 18/04 l’agente mi chiama dicendomi che c’è una coppia molto interessata allo stesso immobile … e noi non siamo ancora riusciti ad andare lì a dargli l’assegno…
Allora gli ribadisco le nostre intenzioni più che serie e infatti sabato 20/04 ci fiondiamo là con l’assegno di euro 5.000, e compiliamo la Proposta di Acquisto / Preliminare.
L’immobile era in vendita a euro 140.000, noi proponiamo Euro 130.000, spiegando però all’agente che siamo comunque disposti alla trattativa, e dunque ad alzare l’offerta. Ci riporta a visitare la casa per prendere le misure e ci lasciamo con un “lunedì mattina vi chiamo per darvi conferma del tutto”, come fosse cosa fatta!
Lunedì non ci chiama, martedì nemmeno (l’offerta datata 20/04 era valida fino al 27/04)… lo chiamo io al cellulare ma non risponde, idem per e-mail.
Il mercoledì mattina lo trova mio marito e lui gli dice che la stessa sera deve andare dalla proprietaria a Brescia, perché i 2 giorni prima lei non poteva riceverlo!
Il mercoledì pomeriggio tutto tace, alla sera richiama mio marito e lui gli dice che purtroppo l’immobile è già stato venduto (il giorno prima!!!) ad una vicina di casa e lui ne è stato informato solo a cose fatte e – avendo in mano solo una proposta inferiore – non ha aperto bocca!!!
Mi domando, ma l’agente non dovrebbe seguire anche il nostro interesse? Non avrebbe dovuto comunicarci qualcosa in merito??
Se avesse detto che c’era un’altra offerta a euro 140.000 avremmo alzato anche noi l’offerta, pur di prendere l’immobile!!
Poi – per altre vie – vengo a sapere che in realtà la vicina di casa ha visto il cartello, è andata in agenzia, si è fatta accompagnare al preliminare direttamente dal nostro stesso agente immobiliare: il tutto per aver offerto subito Euro 140.000!
Domanda:
- Non c’è modo di far valere la trattativa che già era in essere precedentemente con noi?
- Possibile che l’agente non sia vincolato in alcun modo a portare avanti prima l’offerta ricevuta precedentemente? Lui sostiene di non averci detto nulla, sennò la vicina avrebbe giocato al rialzo….
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Non c’è alcun modo per rivalersi prima che venga firmata la compravendita dal notaio??
Grazie per i vs utili suggerimenti…..
Gio