Buonasera a tutti,
Mi chiamo Davide Colombo, e ho un problema che non riesco a risolvere, spero che tra di voi ci sia qualcuno che possa consigliarmi, perché sono veramente impaurito e sfinito.
Esattamente un anno fa, io e la mia fidanzata abbiamo firmato una proposta di acquisto immobiliare per una costruzione in provincia di Milano. Premetto che nella proposta non sono indicate nessuna data di inizio lavori e fine lavori.
Una volta accettata la proposta con allegato un assegno da 5000 euro, ci accorgiamo che dopo una settimana i soldi sono stati incassati dal costruttore.
Dopo svariati mesi, di questa costruzione non ci sono tracce, tantomeno dei permessi comunali richiesti per la costruzione della stessa.
In data 26-09 comunico all'agenzia immobiliare che non posso più aspettare perché i patti riguardo le scadenze (solo verbali) non erano quelli. Faccio preparare dal mio avvocato una prima raccomandata, che non viene neanche letta, e la seconda in cui si comunica che si va per vie legali.
La controparte risponde che non é prevista la restituzione della somma, e praticamente ad oggi siamo senza soldi, il cantiere continua a non partire, il terreno non é ancora di proprietà del costruttore e noi siamo scoraggiati tantissimo.
L'avvocato ci ha comunicato che una causa non é detto che si possa vincere, e quindi di accettare una possibile proposta del costruttore. La domanda che volevo rivolgervi, le spese dell'agenzia immobiliare si devono saldare anche se riuscissimo a uscire da questa situazione? Secondo voi avremmo qualche chance di riuscire ad uscirne senza tirare fuori altri soldi?
Grazie a tutti anche solo per la lettura,
Vi ringrazio tanto,
Davide
Mi chiamo Davide Colombo, e ho un problema che non riesco a risolvere, spero che tra di voi ci sia qualcuno che possa consigliarmi, perché sono veramente impaurito e sfinito.
Esattamente un anno fa, io e la mia fidanzata abbiamo firmato una proposta di acquisto immobiliare per una costruzione in provincia di Milano. Premetto che nella proposta non sono indicate nessuna data di inizio lavori e fine lavori.
Una volta accettata la proposta con allegato un assegno da 5000 euro, ci accorgiamo che dopo una settimana i soldi sono stati incassati dal costruttore.
Dopo svariati mesi, di questa costruzione non ci sono tracce, tantomeno dei permessi comunali richiesti per la costruzione della stessa.
In data 26-09 comunico all'agenzia immobiliare che non posso più aspettare perché i patti riguardo le scadenze (solo verbali) non erano quelli. Faccio preparare dal mio avvocato una prima raccomandata, che non viene neanche letta, e la seconda in cui si comunica che si va per vie legali.
La controparte risponde che non é prevista la restituzione della somma, e praticamente ad oggi siamo senza soldi, il cantiere continua a non partire, il terreno non é ancora di proprietà del costruttore e noi siamo scoraggiati tantissimo.
L'avvocato ci ha comunicato che una causa non é detto che si possa vincere, e quindi di accettare una possibile proposta del costruttore. La domanda che volevo rivolgervi, le spese dell'agenzia immobiliare si devono saldare anche se riuscissimo a uscire da questa situazione? Secondo voi avremmo qualche chance di riuscire ad uscirne senza tirare fuori altri soldi?
Grazie a tutti anche solo per la lettura,
Vi ringrazio tanto,
Davide