Il nodo del TFR non viene risolto se prima non vedono la proposta (nel modulo da compilare per la richiesta c'è addirittura scritto preliminare d'acquisto).
Una volta presentata la domanda si passa alla valutazione delle percentuali di richiesta ecc. ecc.
Il venditore neanche verrebbe a sapere che dobbiamo richiedere il TFR è una questione di formulario di sospensione. Nella prima ipotesi, quella che ho scritto io è "molto vaga", nella secondo metterei importo da richiedere alla banca (escludendo da subito i soldi del tfr) e in nessuna citerei il tfr.
Il mio ultimo quesito era, "per assurdo", se mettendo nella proposta un importo X, es. 100, poi la banca va a deliberare l'ok per 50 (da noi effettivamente richiesto perchè vorrebbe dire che è arrivato questo tfr), se il venditore può appigliarsi all'importo "non uguale a quello scritto nella proposta" per non vendere più.
Una volta presentata la domanda si passa alla valutazione delle percentuali di richiesta ecc. ecc.
Il venditore neanche verrebbe a sapere che dobbiamo richiedere il TFR è una questione di formulario di sospensione. Nella prima ipotesi, quella che ho scritto io è "molto vaga", nella secondo metterei importo da richiedere alla banca (escludendo da subito i soldi del tfr) e in nessuna citerei il tfr.
Il mio ultimo quesito era, "per assurdo", se mettendo nella proposta un importo X, es. 100, poi la banca va a deliberare l'ok per 50 (da noi effettivamente richiesto perchè vorrebbe dire che è arrivato questo tfr), se il venditore può appigliarsi all'importo "non uguale a quello scritto nella proposta" per non vendere più.