Buonasera a tutti,
vorrei esporvi il mio problema con la speranza che mi possiate aiutare a far chiarezza.
Dunque, ho firmato una proposta di acquisto, con rogito previsto entro Luglio e vincolata all'ottenimento del mutuo entro e non oltre il 16 aprile c.a..
Insieme alla proposta avevo lasciato un assegno a titolo di deposito trasformatosi poi in caparra a seguito dell'accettazione della proposta da parte del venditore.
La risposta del mutuo non è arrivata per tempo ed a tutt'oggi ancora non c'è. Il 17 Aprile c.a. ho inviato una raccomandata r.r. con la quale mi ritenevo libero da ogni impegno.
Ora l'agenzia non vuole restituirmi l'assegno, intestato al venditore ovviamente, in quanto sostiene che la risposta del mutuo non è arrivata per tempo per mia inadempienza nel non consegnare in tempo i documenti per il mutuo.
Ovviamente la documentazione è stata consegnata per tempo (con tanto di prove che attestano la corretta tempistica di consegna). Poichè isieme alla richiesta di mutuo avevo estinto anticipatamente un precedente finanziamento di una macchina, l'agente che si occupava del mutuo mi aveva chiesto di richiedere alla finanziaria una lettera di estizione(preciso che per contratto non era vincolante al fine di ottenimento del mutuo ma era solo un punto di forza in più) cosa che ho fatto il 9 di Aprile.
La finanziaria della macchina purtroppo ancora adesso non l'ha inviata per burocrazie interne.
L'agenzia immobiliare si attacca a questo fattore per non restituirmi l'assegno e dice che è colpa mia.
Ora ho già fatto presente che la finanziaria non è mia MA DELLA CASA AUTOMOBILISTICA e che ho consegnato tutti i documenti in tempo (perfino il bonifico dell'estinzione con tanto di timbro della banca effettuato l'8 Aprile.).
Ho già fatto partire una lettera di diffida.
Posso cortesemente chiedervi se sono nel pieno del mio diritto per decorrenza dei termini previsti nella proposta o no? e poi mi possono obbligare a comprarla?
Grazie
vorrei esporvi il mio problema con la speranza che mi possiate aiutare a far chiarezza.
Dunque, ho firmato una proposta di acquisto, con rogito previsto entro Luglio e vincolata all'ottenimento del mutuo entro e non oltre il 16 aprile c.a..
Insieme alla proposta avevo lasciato un assegno a titolo di deposito trasformatosi poi in caparra a seguito dell'accettazione della proposta da parte del venditore.
La risposta del mutuo non è arrivata per tempo ed a tutt'oggi ancora non c'è. Il 17 Aprile c.a. ho inviato una raccomandata r.r. con la quale mi ritenevo libero da ogni impegno.
Ora l'agenzia non vuole restituirmi l'assegno, intestato al venditore ovviamente, in quanto sostiene che la risposta del mutuo non è arrivata per tempo per mia inadempienza nel non consegnare in tempo i documenti per il mutuo.
Ovviamente la documentazione è stata consegnata per tempo (con tanto di prove che attestano la corretta tempistica di consegna). Poichè isieme alla richiesta di mutuo avevo estinto anticipatamente un precedente finanziamento di una macchina, l'agente che si occupava del mutuo mi aveva chiesto di richiedere alla finanziaria una lettera di estizione(preciso che per contratto non era vincolante al fine di ottenimento del mutuo ma era solo un punto di forza in più) cosa che ho fatto il 9 di Aprile.
La finanziaria della macchina purtroppo ancora adesso non l'ha inviata per burocrazie interne.
L'agenzia immobiliare si attacca a questo fattore per non restituirmi l'assegno e dice che è colpa mia.
Ora ho già fatto presente che la finanziaria non è mia MA DELLA CASA AUTOMOBILISTICA e che ho consegnato tutti i documenti in tempo (perfino il bonifico dell'estinzione con tanto di timbro della banca effettuato l'8 Aprile.).
Ho già fatto partire una lettera di diffida.
Posso cortesemente chiedervi se sono nel pieno del mio diritto per decorrenza dei termini previsti nella proposta o no? e poi mi possono obbligare a comprarla?
Grazie