Anna D'Ascoli

Membro Attivo
Agente Immobiliare
... :confuso: sob ... sob...sob... forse è questa una delle ragioni per cui preferisco non subordinare la proposta al mutuo ... Preferisco ragionare con l'acquirente e cercare di capire se ha problemi di protesti e simili, se c'e' capacità reddituale, che ritengo noi tutti in linea di massima capaci di determinare, se la richiesta di mutuo è congrua in relazione al corrispettivo di acquisto ed al valore attribuibile dal perito all'immobile, se ha altri finanziamenti ecc... ecc.... sbaglierò??? Non ritengo giusto far impegnare qualcuno in funzione dei tempi di una banca o di un termine che potrebbe sfuggire al controllo del proponente o del venditore per cause a loro non direttamente imputabili. Del resto prevenire e meglio di curare. :fiore:
 

marcom

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
ripeto, troppi casi simili in pochissimi giorni. datevi un regolamento e liberalizzate la possibilita' di acquisto .l'a i sara' premiato dalla sua serieta' e capacita' elementi che danno sicurezza all'acquirente.no obbligo provv per una mail,oppure per una visura planimetrica in ufficio di un immobile.Tutti questi casi fanno di voi AI ( non a ragione )per gli acquirenti persone dedite al solo profitto,profitto incondizionato!!!!
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
ripeto, troppi casi simili in pochissimi giorni. datevi un regolamento e liberalizzate la possibilita' di acquisto .l'a i sara' premiato dalla sua serieta' e capacita' elementi che danno sicurezza all'acquirente.no obbligo provv per una mail,oppure per una visura planimetrica in ufficio di un immobile.Tutti questi casi fanno di voi AI ( non a ragione )per gli acquirenti persone dedite al solo profitto,profitto incondizionato!!!!

:shock::shock:
 

Anna D'Ascoli

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ripeto, troppi casi simili in pochissimi giorni. datevi un regolamento e liberalizzate la possibilita' di acquisto .l'a i sara' premiato dalla sua serieta' e capacita' elementi che danno sicurezza all'acquirente.no obbligo provv per una mail,oppure per una visura planimetrica in ufficio di un immobile.Tutti questi casi fanno di voi AI ( non a ragione )per gli acquirenti persone dedite al solo profitto,profitto incondizionato!!!!


Buongiorno Marcom,
premetto di non comprendere i toni velati di ... amaro.
Il nostro è un lavoro e noi siamo una "categoria" di imprenditori.
Come in ogni categoria c'e' diversa modalità operativa ed il male operato (e di questo di dò ragione) va a discapito di chi opera correttamente.
Ritengo, ovviamente, che tu non sia agente immobiliare ma che tu svolga comunque un'attività lavorativa, sia essa libera attività o lavoro dipendente (pubblico o privato). Devi dunque convenire che anche all'interno delle categorie appena citate c'e' chi lavora con più zelo e qualcun altro con meno zelo.
Probabilmente la tua affermazione nasce da una non felice esperienza con un agente immobiliare, e questo mi dispiace. Da quanto affermi ritengo che del forum tu legga solo i commenti a discussioni avente ad oggetto situazioni atipiche e spiacevoli e non anche quelle relative a situazioni in cui utenti o colleghi ringraziano dei consigli o delle "consulenze" gratuite.
Da questo altro lato della barricata c'e' chi ogni giorno si confronta con venditori che pur avvalendosi spontaneamente di agenti immobiliari non concedono l'esclusiva (cosa a mio avviso deleteria sia per il venditore, sia per l'agente, sia per l'acquirente) e cedono alla richiesta del potenziale acquirente che visitato l'immobile con l'agente non riesce a resistere al desiderio "de ce provà" e devi convenire con me che la cosa non mi sembra il massimo della correttezza se non altro, senza scendere nei particolari, per il semplice motivo che se l'agente immobiliare non avesse investito in pubblicità, tempo e assistenza l'acquirente non avrebbe probabilmente avuto notizia dell'immobile.
E' vero anche che c'e' l'altro lato della medaglia che riguarda, sempre in caso di plurarità di agenzia :disappunto: , magari la non correttezza della seconda agenzia che di certo non può dirsi ignori il fatto che il potenziale acquirente abbia già visionato lo stesso immobile con altra agenzia, perchè, ed a me è successo su una collaborazione, l'acquirente o palesemente o in modo velato lascia intendere di conoscere già l'immobile. In tale circostanza ho salutato con un gran sorriso e una stretta di mano il mio cliente rinviandolo, ove l'immobile fosse stato di suo interesse, alla prima agenzia e che con me avrebbe avuto occasione di visionare altre soluzioni immobiliari... e non serve nascondersi dietro le espressioni "si ma conosco lei da diverso tempo ... lei mi è più simpatica" perchè riescono a dire anche questo.
Ritornando poi ai venditori ... uno dei grandi danni della non esclusiva è causa loro. "Dicono" a talmente tante agenzie (della zona e non) di "portare clienti" (orribile espressione:confuso:) e poi dimenticano di comunicare a tutte gli eventuali ribassi della richiesta del prezzo di vendita ... ma ovviamente se l'immobile è pubblicizzato con prezzi diversi e sempre colpa dell'agenzia (altra orribile espressione :confuso:) e non perchè ci si è dimenticati di avvisarne qualcuna... è vero anke che a volte è colpa dell'Agenti Immobiliari e non posso darti torto ma ritengo che queste siano situazioni residuali.
Tralasciando poi gli altri effetti della non esclusiva quali la confusione indotta al potenziale acquirente che vede l'immobile pubblicizzato da diversi agenti e qui nasce la prima perplessità, a chi mi rivolgo .... a chi è più vicino casa, a chi è più vicino al lavoro o a chi ha il logo più colorato.. per non parlare poi, ed è questo il peggiore dei mali per il venditore, di scoraggiare il potenziale acquirente davanti ad una pluralità di annunci inducendolo a volte a pensare che ci son problemi considerando che ci son tanti "che ci lavorano su", o c'e' qualke strana particolarità.
In definitiva ... chi è causa del proprio male pianga sé stesso .... ed a ognugno il carico dei propri errori, siano acquirenti, venditori o agenti.
Buon lavoro e buona giornata
Anna d'Ascoli

Io opero su Roma dove usare l'espressione concorrenza è da generosi.
 

Giampiero

Membro Attivo
Agente Immobiliare
jkrriky
dai quaderni fimaa:
"Nel caso di contratto preliminare sottoposto alla condizione sospensiva dell’ottenimento del mutuo da parte del promissario acquirente, poiché il contratto preliminare, seppur validamente concluso, produrrà i suoi effetti solo nel momento in cui si avvererà la condizione, la giurisprudenza, in letterale interpretazione del disposto codicistico di cui all’art. 1757, ritiene che sia da questo momento che il mediatore maturi il diritto a richiedere il suo compenso provvigionale.
Trattasi di applicazione specifica del principio generale per cui il diritto di richiedere la provvigione in caso di conclusione di contratti preliminari sottoposti a condizione sospensiva sorge solo nel momento in cui tale condizione si avvera.
Al fine di limitare nel tempo il possibile avveramento della condizione è bene apporre al contratto un termine entro il quale l’avvenimento dedotto in condizione debba avverarsi e trascorso il quale il contratto perderà la sua efficacia.
Nel caso in cui non sia stato apposto alcun termine la condizione si deve avverare al massimo entro il termine stabilito per la stipula del contratto definitivo"
 

jkdriky

Nuovo Iscritto
jkrriky
dai quaderni fimaa:
"Nel caso di contratto preliminare sottoposto alla condizione sospensiva dell’ottenimento del mutuo da parte del promissario acquirente, poiché il contratto preliminare, seppur validamente concluso, produrrà i suoi effetti solo nel momento in cui si avvererà la condizione, la giurisprudenza, in letterale interpretazione del disposto codicistico di cui all’art. 1757, ritiene che sia da questo momento che il mediatore maturi il diritto a richiedere il suo compenso provvigionale.
Trattasi di applicazione specifica del principio generale per cui il diritto di richiedere la provvigione in caso di conclusione di contratti preliminari sottoposti a condizione sospensiva sorge solo nel momento in cui tale condizione si avvera.
Al fine di limitare nel tempo il possibile avveramento della condizione è bene apporre al contratto un termine entro il quale l’avvenimento dedotto in condizione debba avverarsi e trascorso il quale il contratto perderà la sua efficacia.
Nel caso in cui non sia stato apposto alcun termine la condizione si deve avverare al massimo entro il termine stabilito per la stipula del contratto definitivo"

Grazie Giampiero!!

Questa è un'ulteriore dimostrazione che, visto che la risposta del mutuo non è ancora arrivata e sono decorsi i termini nella proposta, loro non possono pretendere nulla oppure ho interpretato male l'articolo?
 

Marinopelato

Nuovo Iscritto
Ma secondo te i carabinieri cosa vuoi che ti dicano? Loro sono potere esecutivo, possono arrestare una persona in attesa che un giudice (potere giudiziario) convalidi l'arresto ma non possono dare sentenze. Dire sa l'assegno è o non è da rendere lo può fare solo un giudice, c'è da meravigliarsi che l'assegno non sia ancora stato presentato all'incasso...Io sono perplesso di una cosa. Ho l'impressione che il potenziale compratore abbia cambiato idea "a prescindere" non per via del mutuo, e quando un giudice va ad analizzare "le intenzioni delle parti" egli dirà: Ok la tale banca non ha concesso il mutuo, perchè? E' stato fatto tutto il possibile per ottenerlo? Oltre alla prima è stato chiesto con documentazione ineccepibile ad almeno altre due banche il mutuo ed è stato negato? Il fatto che uno il 16 scadono i termini e il 17 chiede il rimborso va contro se stesso. Il giudice non si attacca mai alle date in termini assoluti ma giudica in base all'intenzione delle parti. Io consiglierei a) di non andare in causa che durerebbe 4/8/12 anni b) cosa più importante, si coerente con le tue azioni, tieni fede agli impegni, setaccia tutte le banche finchè non avrai trovato chi ti fa il mutuo. c) cerca una soluzione con l'agenzia, piuttosto pagagli il suo lavoro che sarà molto meno di quanto dovrai dare all'avvocato che ti dirà abbiamo buone possibilità, poi dopo persa la causa darà la colpa al giudice. (non sono un agente immobiliare, ma un tecnico) Auguri.
 

Lisio Alessandro

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Con la clausola sospensiva il diritto alla provvigione avviene al verificarsi dell'evento, quindi non devi nessuna provvigione perchè il mutuo non ti è stato dato entro la data specificata.
 

vic20

Membro Attivo
Privato Cittadino
nel mio caso invece si va al rogito solo se verra' concesso il mutuo entro il 30 aprile. nel caso non venga concesso il mutuo dal I maggio sono libero o devo mandare una ar di diffida ad adempiere?
 

Airmax

Membro Attivo
Privato Cittadino
... :confuso: sob ... sob...sob... forse è questa una delle ragioni per cui preferisco non subordinare la proposta al mutuo ... Preferisco ragionare con l'acquirente e cercare di capire se ha problemi di protesti e simili, se c'e' capacità reddituale, che ritengo noi tutti in linea di massima capaci di determinare, se la richiesta di mutuo è congrua in relazione al corrispettivo di acquisto ed al valore attribuibile dal perito all'immobile, se ha altri finanziamenti ecc... ecc.... sbaglierò??? Non ritengo giusto far impegnare qualcuno in funzione dei tempi di una banca o di un termine che potrebbe sfuggire al controllo del proponente o del venditore per cause a loro non direttamente imputabili. Del resto prevenire e meglio di curare. :fiore:
Subordinare al mutuo è l'unica garanzia che ha l'acquirente, e solo acquirenti scellerati accetterebbero di non vincolarla.
Secondo me un Agente che deve fare da mediazione, se propone di non subordinare dovrebbe però anche per correttezza spiegare a cosa va incontro l'acquirente se accetta di non mettere questo vincolo, spiegato chiaro e dettagliato.
Probabilmente tu lo farai sempre e chiaramente ma purtroppo non è per nulla sempre così.
Comunque rispetto ma non concordo per nulla il tuo ragionamento, come è giusto che ci siano garanzie per il venditore è diritto dell'acquirente avere le sue.
Tenendo conto che i rischi sono maggiori per l'acquirente che per il venditore, Scambi un immobile per dei soldi, è più probabile che l'immobile abbia dei problemi o difetti che isoldi, soprattutto se versati da una banca, quanto meno garantiamo anche il venditore.
Anche perchè ricordo che non sei l'Agente del venditore ma di entrambe le parti.

Come in ogni categoria c'e' diversa modalità operativa ed il male operato (e di questo di dò ragione) va a discapito di chi opera correttamente.
Purtroppo è così, e purtroppo si ricordano più i 2-3 furbacchiotti che le decine di onesti (ti dico solo che io e la mia fidanzata ai furbacchioni abbiamo dato a tutti dei soprannomi :maligno:)
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto