ripeto, troppi casi simili in pochissimi giorni. datevi un regolamento e liberalizzate la possibilita' di acquisto .l'a i sara' premiato dalla sua serieta' e capacita' elementi che danno sicurezza all'acquirente.no obbligo provv per una mail,oppure per una visura planimetrica in ufficio di un immobile.Tutti questi casi fanno di voi AI ( non a ragione )per gli acquirenti persone dedite al solo profitto,profitto incondizionato!!!!
Buongiorno Marcom,
premetto di non comprendere i toni velati di ... amaro.
Il nostro è un lavoro e noi siamo una "categoria" di imprenditori.
Come in ogni categoria c'e' diversa modalità operativa ed il male operato (e di questo di dò ragione) va a discapito di chi opera correttamente.
Ritengo, ovviamente, che tu non sia agente immobiliare ma che tu svolga comunque un'attività lavorativa, sia essa libera attività o lavoro dipendente (pubblico o privato). Devi dunque convenire che anche all'interno delle categorie appena citate c'e' chi lavora con più zelo e qualcun altro con meno zelo.
Probabilmente la tua affermazione nasce da una non felice esperienza con un agente immobiliare, e questo mi dispiace. Da quanto affermi ritengo che del forum tu legga solo i commenti a discussioni avente ad oggetto situazioni atipiche e spiacevoli e non anche quelle relative a situazioni in cui utenti o colleghi ringraziano dei consigli o delle "consulenze" gratuite.
Da questo altro lato della barricata c'e' chi ogni giorno si confronta con venditori che pur avvalendosi spontaneamente di agenti immobiliari non concedono l'esclusiva (cosa a mio avviso deleteria sia per il venditore, sia per l'agente, sia per l'acquirente) e cedono alla richiesta del potenziale acquirente che visitato l'immobile con l'agente non riesce a resistere al desiderio "de ce provà" e devi convenire con me che la cosa non mi sembra il massimo della correttezza se non altro, senza scendere nei particolari, per il semplice motivo che se l'agente immobiliare non avesse investito in pubblicità, tempo e assistenza l'acquirente non avrebbe probabilmente avuto notizia dell'immobile.
E' vero anche che c'e' l'altro lato della medaglia che riguarda, sempre in caso di plurarità di agenzia
, magari la non correttezza della seconda agenzia che di certo non può dirsi ignori il fatto che il potenziale acquirente abbia già visionato lo stesso immobile con altra agenzia, perchè, ed a me è successo su una collaborazione, l'acquirente o palesemente o in modo velato lascia intendere di conoscere già l'immobile. In tale circostanza ho salutato con un gran sorriso e una stretta di mano il mio cliente rinviandolo, ove l'immobile fosse stato di suo interesse, alla prima agenzia e che con me avrebbe avuto occasione di visionare altre soluzioni immobiliari... e non serve nascondersi dietro le espressioni "si ma conosco lei da diverso tempo ... lei mi è più simpatica" perchè riescono a dire anche questo.
Ritornando poi ai venditori ... uno dei grandi danni della non esclusiva è causa loro. "Dicono" a talmente tante agenzie (della zona e non) di "portare clienti" (orribile espressione
) e poi dimenticano di comunicare a tutte gli eventuali ribassi della richiesta del prezzo di vendita ... ma ovviamente se l'immobile è pubblicizzato con prezzi diversi e sempre colpa dell'agenzia (altra orribile espressione
) e non perchè ci si è dimenticati di avvisarne qualcuna... è vero anke che a volte è colpa dell'Agenti Immobiliari e non posso darti torto ma ritengo che queste siano situazioni residuali.
Tralasciando poi gli altri effetti della non esclusiva quali la confusione indotta al potenziale acquirente che vede l'immobile pubblicizzato da diversi agenti e qui nasce la prima perplessità, a chi mi rivolgo .... a chi è più vicino casa, a chi è più vicino al lavoro o a chi ha il logo più colorato.. per non parlare poi, ed è questo il peggiore dei mali per il venditore, di scoraggiare il potenziale acquirente davanti ad una pluralità di annunci inducendolo a volte a pensare che ci son problemi considerando che ci son tanti "che ci lavorano su", o c'e' qualke strana particolarità.
In definitiva ... chi è causa del proprio male pianga sé stesso .... ed a ognugno il carico dei propri errori, siano acquirenti, venditori o agenti.
Buon lavoro e buona giornata
Anna d'Ascoli
Io opero su Roma dove usare l'espressione concorrenza è da generosi.