Ire86

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti! Vi leggo da un po' e oggi ho deciso di iscrivermi al forum per chiedervi un parere a seguito di una proposta di acquisto che l'agente immobiliare mi ha consigliato di fare.
Questa è la situazione: sto cercando da qualche mese, tramite agenzia, di vendere il mio bilocale per acquistare una villetta bifamiliare di nuova costruzione, trattata sempre dalla stessa agenzia.
Parlando con il costruttore, lui non vorrebbe praticare la permuta perchè ad oggi "rischiosa" e quindi il nostro agente immobiliare (per altro è lo stesso suo) ci ha consigliato di fare una proposta di acquisto vincolata alla vendita del mio bilocale entro il 31/12, data entro la quale se non vendo, il costruttore mi "ritira" il bilocale attraverso la permuta.
Per dare più "vigore" a questa proposta l'agente ci ha detto di pensare alla possibilità di versare una caparra abbastanza cospicua di circa 15.000,00 euro, che il costruttore non incassa e, se in seguito, il costruttore decidesse di recidere dal contratto, deve ridare a noi il doppio in quanto versato perchè è così previsto dal codice civile.
La proposta è allettante per noi, crediamo un po' meno per il costruttore che pensiamo voglia per lo meno contrattare sulla parte inerente al valore del mio immobile in caso di permuta.
Detto questo, vogliamo avere qualche parere da voi perchè purtroppo poco esperti in materia.
Vi do anche qualche notizia sull'agente immobiliare che rende meglio il quadro della situazione: mandato di vendita di queste villette da circa 2 anni e su 8 ne ha già vendute 6; esperienza di 25 anni nel settore (persona che ci è stata consigliata proprio per questo).
Grazie mille per l'attenzione!
Irene
 

Silvio Luise

Membro Attivo
Agente Immobiliare
.......da quello che posti mi sembra corretta l'impostazione del collega! In più verificherei la storia e la situazione attuale del costruttore .....anche se hai tutti gli strumenti per tutelarti in caso di fallimento.
 

Ire86

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie mille Luigi! Ho chiesto in modo molto diretto all'agente quanto mi hai scritto e mi ha detto che il costruttore non ha problemi finanziari; ha aggiunto poi che ha iniziato proprio in questa settimana a costruire in un altro paese dove ha già iniziato a venduto "sulla carta" alcune case... insomma, mi ha fatto capire che non c'è ombra di fallimento...
 

Rosa1968

Membro Storico
Per dare più "vigore" a questa proposta l'agente ci ha detto di pensare alla possibilità di versare una caparra abbastanza cospicua di circa 15.000,00 euro, che il costruttore non incassa e, se in seguito, il costruttore decidesse di recidere dal contratto, deve ridare a noi il doppio in quanto versato perchè è così previsto dal codice civile.
lui non vorrebbe praticare la permuta perchè ad oggi "rischiosa" e quindi il nostro agente immobiliare (per altro è lo stesso suo) ci ha consigliato di fare una proposta di acquisto vincolata alla vendita del mio bilocale entro il 31/12, data entro la quale se non vendo, il costruttore mi "ritira" il bilocale attraverso la permuta.
A me questa situazione non è chiara. O fai una proposta subordinata alla vendita, dove versi un assegno a deposito che diventa caparra all'avveramento della condizione "quando venderò l'appartamento acquisto" oppure non mi è chiaro il discorso.
Dici che nel caso tu non vendessi il costruttore ritira in permuta. Quindi il contratto da quello che hai scritto per me non ha una sospensiva, ma ha delle condizioni molto chiare. Compro e in accordo mi impegno a vendere, nel caso non vendessi, tu costruttore ritiri e oggi stabiliamo a che valore.
Altro punto che non mi è chiaro è l'imputazione a questo anticipo. Perché non lo versa? I contratti per stare in piedi e poter richiamare all'inadempienza devono contenere delle garanzie, una di queste garanzie è la caparra. Mi puoi spiegare meglio?
 

Rosa1968

Membro Storico
Grazie mille Luigi! Ho chiesto in modo molto diretto all'agente quanto mi hai scritto e mi ha detto che il costruttore non ha problemi finanziari; ha aggiunto poi che ha iniziato proprio in questa settimana a costruire in un altro paese dove ha già iniziato a venduto "sulla carta" alcune case... insomma, mi ha fatto capire che non c'è ombra di fallimento...
si però magari un certificato camerale di non fallimento o procedure concorsuali non guasta.
 

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